Mi è venuta in mente questa one-shot quando un’altra mia ff ha avuto solo commenti negativi…Spero che almeno questa sia un po’ più gradita…ç_ç

Ti sto venendo a trovare…Lo faccio sempre, non voglio che tu ti senta solo.Forse la verità è che sono io quella che non vuole soffrire la solitudine.Nel tragitto mi lascia sempre la mano e mi cammina davanti, ti somiglia moltissimo, anche lei ha i capelli e gli occhi scurissimi.Fortunatamente ha preso il mio di carattere e non la tua pigrizia.Camminiamo sotto il viale che ci porta da te.Il vento smuove i miei e i suoi capelli neri, alcune foglie ormai ingiallite dall’autunno si staccano dai rami e svolazzano nel vento e si posano con delicatezza sullo strato ancora verde d’erba.

Questo viale te lo ricordi vero?Camminavamo insieme all’ombra di queste piante, facevamo finta di niente ma arrossivamo comunque.Purtroppo mi ricorda anche momenti di tristezza.Ci siamo passati anche dopo che hai salvato quella maledetta.Quelle immagini orribili mi riappaiono tutte davanti agli occhi.Eravamo in missione tu, io e Ino, la mia più grande rivale, ripeteva sempre che le piaceva quel maledetto traditore di Sasuke ,ma vedevo come ti guardava,perché anche io avevo quello sguardo. L’ho avevo sempre detto che era una buona a nulla, e lo continuo a pensare, non cambierò mai idea.Tu invece credevi in lei,è stata la tua condanna.

Stavamo correndo sui rami degli alberi.La Yamanaka fece scattare una trappola e numerosi spiedi intrisi di veleno ci furono scagliati contro.Io riuscì a scansarmi e a proteggermi con il ventaglio. Ino invece non si mosse.Tu la spostasti di peso e ti beccasti il veleno destinato a lei. Fu tutto inutili ritornare a Konha per farti curare dall’ Hokage.

Non ti avevo mai detto fino a quel momento dell’ esistenza della frizzante moretta di adesso.Quando ne venni a conoscenza, anche se avevi gli occhi chiusi sorridesti appena.Eri felice.Poco dopo mi lasciasti sola.

Sono finalmente arrivata…

Lei corre verso di te tutte le sante volte e comincia a salutarti come se ti avesse di fronte.Cambio i fiori e accarezzo una tua fotografia incastonata nel marmo.Forse ti sembro pazza a parlati.Ma tu mi ascolti, vero?

Lo so è una storia molto breve. E’ da un po’ che l’avevo scritta su foglio ma non avevo intenzione di trascriverla, per questo non è venuta molto bene…COMMENTATE SE VI VA…