Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |      
Autore: Prinzesschen    11/10/2008    1 recensioni
Il tempo scorre veloce. I sogni si realizzano, le esperienze, positive o negative che siano, insegnano a vivere. Questo è un piccolo sequel per Amare e Perdonare, la mia prima storia. L'ispirazione mi ha investito di sorpresa e non ho potuto fare a meno di andare avanti nel futuro e immaginare...enjoy it!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
sam kurt amber e simon

Ciao a tutte!! Questo è un piccolo piccolo sequel per Amare e Perdonare, la mia prima storia. E' una piccola one-shot che non vede protagonisti proprio i nostri cari Tokio Hotel ma...beh leggete! Spero vi piaccia!! Vivibi

-One, two, three, four!

La musica partì.

Sam, la ragazza che aveva scandito il tempo, prese in mano il microfono. Si guardò intorno e sul suo volto si dipinse un’espressione di disappunto.

Il garage non era un gran posto per provare ma infondo non avevano grandi alternative al momento. Non erano nessuno….o quasi.

Il portellone in metallo era il loro pubblico insieme alle poche scaffalature che giacevano contro le pareti bianche.

Simon teneva gli occhi chiusi e accarezzava le corde della chitarra con dolcezza e decisione.

Amber scandiva il tempo alla batteria sorridendo raggiante. I lunghi capelli biondi le ricadevano lisci sulle spalle e ondeggiavano ad ogni suo movimento. Quegli occhietti vispi brillavano come due fari e il suo sorriso esprimeva una sicurezza disarmante.

Al basso Kurt, un ragazzo biondo e dalla carnagione chiara ondeggiava muovendosi impercettibilmente e sorridendo tenendo lo sguardo basso.

Sam si passò una mano fra i corti capelli rossi e neri e cominciò a cantare.

I larghi pantaloni stretti ai fianchi non rendevano giustizia al corpicino esile ma ben proporzionato della ragazza.

Cantando si alzò le maniche a rete della maglietta nera e sistemò meglio i bracciali borchiati che portava ai polsi.

Si voltò verso Amber e le sorrise complice. Era la sua migliore amica e si capivano con un solo sguardo.

Si voltò verso Simon che aveva aperto gli occhi e si accorse che la fissava. Le sorrise e lei per poco non perse il ritmo. Quegli occhi color nocciola la stregavano ogni volta. Erano come una droga.

Simon steccò.

Amber sbuffò sonoramente e tutti smisero di suonare.

-Quando i cari signorini avranno finito di fare i piccioncini durante le prove potremo combinare qualcosa!!

Kurt ridacchiò.

Sam si rifugiò fra le braccia di Simon.

-Simon di’ a tua cugina di smetterla di fare la megera…mi fa paura!- disse con la vocetta da bambina.

Amber non potè fare a meno di sorridere.

-Facciamo una pausa va’…- annunciò uscendo da dietro la batteria.

Il fisico slanciato era messo in risalto da jeans aderentissimi e da una maglietta altrettanto stretta.

-Andiamo Kurt, prendiamo una boccata d’aria!- disse con aria altezzosa e insieme rassegnata prendendo l’amico sotto braccio e conducendolo fuori.

Simon e Sam rimasero soli.

Lui appoggiò le spalle al muro e lei si strinse a lui.

Sorridevano specchiandosi l’una negli occhi dell’altro.

-Samantha Listing sai che mi hai fatto sbagliare una nota di una canzone composta da me? E’ umiliante sai?

Lei lo baciò sulle labbra.

-Sta zitto, Kaulitz…impegna la bocca in qualcosa di più interessante che blaterare.

Lui sorrise sghembo e la baciò con passione e traporto. Tra lor c'era feeling. Ogni istante in cui si sfioravano era magia allo stato puro.

Erano cresciuti insieme tra un flash e l’altro.

Non era facile essere figli di star internazionali. Lui, figlio del celeberrimo cantante Bill Kaulitz, lei del bassista Georg Listing.

Sam, Simon, Amber e Kurt erano sempre vissuti insieme. Erano amici da sempre.

Sam era la più piccola, aveva quindici anni.

Simon e Kurt ne avevano diciassette e Amber sedici.

-KURT SCHAFER! Sei un ragazzo MORTO!

I toni soavi di Amber raggiunsero i due piccioncini che si staccarono e ridacchiarono, l’uno contro la fronte dell’altra.

Kurt entrò correndo nel garage e si nascose dietro la batteria.

Amber fece capolino pochi secondi dopo con l’aria inferocita di un cane cui è stata pestata la coda.

-Calma calma Amber cara ragioniamo…- cercò di essere diplomatico il bassista.

-No! TU hai detto A MARCUS che mi piace?! Ma io a te ti faccio fuori con le mie mani!- minacciò lei avvicinandosi pericolosamente al ragazzo.

-Hey hey te ci tieni alle bacchette che ti ha regalato il caro Marcus vero?- disse lui prendendo le bacchette e facendo il gesto di piegarle.

-Sei un bambino!- urlò lei esasperata alzando gli occhi al cielo.

-No tu!

-No tu!

-Mocciosa, io sono un anno più grande!

-Ma mentalmente sei rimasto un po’ indietro!

-Hey voi due!- intervenne Sam.

-Calmini su!

Amber andò verso Sam.

-Ma hai sentito cosa ha fatto?!

L’altra sospirò e scosse la testa.

-Credi che non l’avesse già capito? Gli ronzi intorno come una mosca attorno alla cacca!

L’amica assunse un’espressione schifata.

-Però! Che paragone!

Sam ridacchiò.

-E va bene Schafer per stavolta sei perdonato ma…solo perchè il paragone scelto da Sam mi ha sconvolta. Riprovaci e non risponderò delle mie azioni!

Kurt si avvicinò e le cinse le spalle con un braccio.

-Anche io ti voglio bene!

Scoppiarono tutti a ridere.

Il suono dell’avviso di un nuovo messaggio si intromise tra le loro risate.

-E’ il mio…-annunciò Amber.

Lesse il messaggio e scosse il capo rassegnata.

-Devo tornare a casa…

-Che succede?- chiese curiosa Sam.

-Mia madre minaccia di uccidere mio padre che è peggio di un bambino. Vuole che lo convinca io a tagliarsi i rasta.

Simon ridacchiò.

-La vedo dura…lo zio adora i suoi rasta!

-Si ma…dai è un po’ attempato per quell’acconciatura!- si lamentò la bionda.

-Va bene…comunque stasera ci sei? Andiamo a bere qualcosa al pub…

-Si ci sono…a dopo!- urlò di rimando la ragazza uscendo dal garage.

Sorrise

Era la sua vita

Ed era perfetta.


  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Prinzesschen