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Autore: GeaRose Malfoy    09/10/2014    8 recensioni
Scopius e Rose sono al settimo anno di Hogwarts. Si odiano a morte, questo era chiaro.
Ma nell'anno che li attende tra: scommesse, discussioni, litigi, baci interpretati male,fughe e storie d'amore assurde scopriranno che qualcosa li lega di più di quel che pensano.
Ci saranno i loro amici, parenti a sostenerli e a combinargli appuntamenti..ma alla fine come si dice:
IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI.
E così tra malintesi, discussioni e tante altre cose..
imparerete a conoscerli,a comprenderli e a seguirli!
Tratto dal prologo:
"Ma che..stai più attento!"
"La tua grazia mi stupisce sempre di più Weasley!"
"Malfoy taci! piuttosto vedi di vedere dove vai!"
"Non sono mica io quello che travolge le gente perchè è sovra pensiero!"
"Infatti sono proprio io l'orba!" disse con tono sarcastico e molto, molto scocciato
"Oh senti piantala!Ho meglio da fare che stare qui a discutere con una bimba immatura!"
"Come mi hai chiamata brutto sgorbio? é la volta buona che ti uccido Malfoy!"
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Un urlo agghiacciante interruppe Valery, che stava proprio per dire che scelta aveva fatto.

Sul braccio di Rose, stava comparendo una piccola e disordinata scritta.

Era rossa, e cominciava a colare, come sangue.

 

Piccolina, aspettami,verrò da te.

 

Rose guardava terrorizzata la scritta sul suo braccio, gli occhi erano serrati e deglutì a vuoto, mentre allungava il braccio.

Piccole gocce cominciarono a colarle sui vestiti, come sangue sulla neve.

Non riusciva a comprendere, e nulla sua mente c'era solo una paura cieca, che l'aveva immobilizzata.

Osservava disgustata ed impaurita il suo avambraccio, mentre tutti gli occhi della sala erano puntati su di lei.

Mentre il cuore le stava battendo tanto forte da voler spaccare la sua ,ormai fragile, cassa toracica, ed il suo sguardo si stava facendo leggermente lucido, un tocco delicato le si posò sulla spalla.

La ragazza dai lunghi capelli castani e gli occhi grigi la fece alzare, e con lo sguardo le sorrise comprensiva.

Non conosceva Hogwarts, eppure la voleva portare da qualche parte, in un bagno o qualsiasi posto dove le occhiate indiscrete non disturbassero.

Nel frattempo, tutto il clan Weasley-Potter si era alzato dai propri tavoli, cominciando a seguire Rose che usciva in trans seguita da Valery. Nessuno fiatava, ne tanto meno la Mcgranitt, che sembrava ancora più spaventata della Rose stessa.

La ragazza dagli occhi grigi, prima di uscire dalla sala, si voltò verso la sala e con indifferenza si limitò a dire:

"Via il dente, via il dolore, no? Voglio essere serpeverde. Buona notte a tutti"

Alla faccia della ragazza schietta.

Una volta fuori, accompagnò lentamente Rose in un angolo isolato, che le sembrò perfetto.

Fece comparire con la bacchetta un fazzoletto e una bacinella d'acqua, e lavò lentamente via la scritta.

Non disse nulla, proprio perché Rose fissava il vuoto,pensierosa, mentre piangeva silenziosamente.

Dominique nel frattempo si era aggiunta a loro, seguita Lily,Molly,Lucy,Roxy e tutte le altre ragazze.

I ragazzi, anche volendo vedere, erano stati cacciati.

Rose continuava a non parlare, e mentre tutte bisbigliavano fra di loro cercando di capire che cosa le prendesse un sussurrò uscì dalle sue labbra, ma che non fu udito da nessuno.

"Matt..."

Ed eccolo.

Un pezzettino della sua memoria si stagliava, confuso nella sua mente.

Un brutto litigio, una voce che le ricordava vagamente qualcosa. Due occhi verdi. E il nome Matt.

Non sapeva che pensare, d'un tratto la testa le scoppiava e la vista piano le si appannò.

Sentii le forze abbandonarla. Rimase cosciente. Sentiva le ragazze che la chiamavano, che la scuotevano.

Voleva rispondere, ma era così stanca da non avere la forza di schiudere le labbra per parlare.

L'ultima cosa che riuscì a percepire furono delle urla, poi due braccia che la sollevavano lentamente e se la stringevano al petto. Caldo.

Leggermente scolpito, duro e solido come una roccia per appigliarsi.

E l'ultimo goccio di forza che le rimaneva in corpo lo usò per alzare una mano e stringere un lembo della maglia dal profumo maschile di quella persona.

Poi buio.

 

 

 

***************

 

Un ragazzo si aggirava per le mura di Hogwarts.

I suoi vestiti erano sgualciti, sporchi, vecchi . Emanava un fetore disgustoso, la sua pelle candida un tempo ora era completamente macchiata e insanguinata. Gli occhi un tempo verde acceso, sempre allegri e spensierati ,ora erano spenti e pieni di odio. Le sua mani erano gonfie e sporche, quasi completamente ricoperte di sangue, il labbro era rotto, ed era scalzo.

Il viso era ancora normale, senza deformazioni e  molto stranamente aveva conservato ancora quella bellezza stupefacente di pochi mesi fa.

L'unico cambiamento era che era cresciuta una barbetta.

Camminava spedito, ad un tratto si fermò, spinse con una mano un mattone della parete, immediatamente si aprì un varco. Il ragazzo ci si infilò, silenzioso, prima di richiudersi la parete alle spalle.

 

*****************

 

 

"Albus!"

"Scorp...ma tu sai cosa è.."

Un trafelato e sudato Albus stava parlando animatamente col bel biondino.

"Valery mi ha detto che sul braccio di Rose era comparsa una scritta..."

"Che tipo di scritta ?" chiese Albus preoccupato

 Scorpius deglutì a vuoto, sperando di svegliarsi da quell'incubo al più presto.

Vedendo che le immagini non si deformavano e le palpebre rimanevano aperte invece che schiudersi come solitamente succedeva cogli incubi, si decise a parlare.

"Piccolina, aspettami, verrò da te.."

Albus per poco non si mise una mano davanti alla bocca spalancata come una ragazzina.

Chi poteva essere?

"Adesso è in infermeria, svenuta."" ci tenne a precisare Scorpius.

"Allora andiamo! "

 

 

Un cattivo odore di disinfettante mi punzecchiò le narici.

Odiavo quell'odore.

Sbattei le palpebre, senza avere tuttavia la forza di aprire gli occhi.

Realizzai di avere un mal di testa fortissimo, e provai a muovermi, senza riuscirci.

Sentii delle voci, che riconobbi a fatica come quella di Albus, borbottava qualcosa, poi dei passi in lontananza.

Se ne stava andando, e avrei voluto gridargli di non andarsene, di farmi svegliare, di farmi capire cosa stava succedendo.

Ad un tratto sentii un lieve tocco sfiorarmi la mano, era così piacevole che avrei voluto mi accarezzasse all'infinito.

Sarei rimasta lì per sempre, senza sapere chi fosse lo sconosciuto dal tocco tanto dolce.

Ad un tratto smise, la sua mano risalì sulla mia gota, accarezzandola lievemente e fu un attimo.

Veramente un secondo, quando le sue labbra morbide si posarono sulle mie piuttosto secche e disidratate.

Fu un contatto talmente bello da farmi mozzare il fiato, se fossi riuscita a muovermi avrei sicuramente cominciato saltellare.

Dopo aver riposto al bacio, ovvio.

Sentii uno strusciare di un oggetto su qualcosa che sembrava carta, e poi infilarmi qualcosa di ruvido nella mano e chiudermela a pugno.

Se solo avessi saputo cosa diceva il biglietto...

morivo dalla voglia di saperlo.

Al mio risveglio l'avrei sicuramente letto, e speravo di aprire i miei occhi il prima possibile.

Volevo sapere chi era quel ragazzo. Lo volevo ad ogni costo.

 

************

 

"se ogni volta che penso a te comparisse una stella, il sole a quest'ora sarebbe fottuto"

 

 

 

Angolo autrice

Ecciaooooooo a tutttttttteeee!

Come va? xD

Allora, come vedete sono più o meno in orario, sono passati pochi giorni dall'ultima pubblicazione.

Purtroppo i compiti e lo studio mi hanno lasciato veramente pochissimo tempo, e non sono riuscita a scrivere nulla di particolarmente lungo o interessante. Mi spiace, cercherò di farmi perdonare.

Ma voi cosa ne dite?

Accetto critiche e consigli, perché qui ce ne vorrebbero a tonnellate. Non sono riuscita a fare di meglio..

Ringrazio tantissimo tutte le lettrici silenziose, che anche se non commentano mi fa piacere sapere che leggono.

Ringrazio anche tantissimo chi ha inserito la storia tra le preferite/ricordate/seguite.

E grazie di cuore a tutte le mie fedeli (?) recensitrici, vi amo tutte!

(se non si fosse capito perché era poco chiaro, me ne rendo conto, l'ultima frase era il biglietto del ragazzo che ovviamente si è capito chi è (spero))

Buona serata a tutte,

Vado a ripassare storia,matematica e scienze,

ditemi che ne pensate,

un bacione enorme!

Gea <3

 

 

 

 

 

  
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