Perché?
Perché tutto deve finire, prima o poi?
L’amicizia, l’amore, la vita…?
 
Sarebbe perfetto, il mondo, se tutto fosse eterno?
O, semplicemente…  sarebbe noioso, come un lungo periodo senza casi?
Mistero insondabile.
 
 
Dato, però, che tutto non è eterno…
Ora, provo solo dolore.
 
Dolore per l’amicizia perduta.
Dolore per l’amore perduto.
Dolore per una vita, la sua, persa.
 
 
Watson, sposato, non ha più bisogno di me.
Non è più al mio fianco, e non mi desidera più accanto a lui.
Ergo: amicizia terminata.
Non ci vuole di certo il mio acume, per capirlo.
 
Irene, la mia amata Irene… Ha interrotto ogni rapporto con me.
Non gliene posso fare una colpa, naturalmente.
Non l’ha… voluto lei…
Dunque: perché il nostro amore si è estinto?
Beh, un unico motivo ci avrebbe potuto separare.
La morte.
E così è stato.
 
Ho perso tutto.
Amicizia.
Amore.
Vita della persona che era, per me, la più importante.
 
Ma se tutto fosse eterno, nulla di tutto ciò sarebbe mai accaduto.
 
Almeno, adesso, riesco a risolvere il mistero insondabile.
Non mi annoierei, se tutto fosse eterno.
Perché avrei un amico.
Perché avrei il mio amore.
Perché Irene sarebbe ancora accanto a me.