Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
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Autore: Akeryana    11/10/2014    5 recensioni
Tratto dal capitolo 3
< Siamo diversi da loro e non se ne accorgono >
< Non siamo tanto diversi come credi tu >
< Io credo che se conoscessero il nostro segreto non aspetterebbero ad ucciderci >
< Lo farebbero solo perché avrebbero paura, ma se noi gli facessimo capire che non siamo tanto diversi da loro >
< Non mentiresti solo a loro ma anche a te stessa Tori >
< Noi siamo Sangue di lupo no Lupi mannari. Non siamo dei mostri Shark >
Salve a tutti, rieccomi con la stessa storia ma, come avevo promesso, con delle modifiche ed essendo che dovevo modificare troppe cose ho preferito cancellare la storia di prima ma la storia in generale non cambierà. Spero mi seguirete e buona lettura.
Un bacio da Jorgista_por la vida.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Tenjo/Kite Tenjo, Kotori /Tori, Rio, Ryoga/Shark, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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L'ultimo scontro

Rio e Four erano al parco, lui la fissava sorridente, mentre lei teneva lo sguardo fisso sulle sue scarpe come se fossero la cosa più interessante del momento.
<<  Rio perché mi volevi parlare?  >>  chiese lui, Rio stava per parlare ma il ragazzo la fermò nuovamente    <<  Aspetta, fammi indovina...o mi stai per dire che hai lasciato Kite e che vuoi stare con me, ma dal tuo comportamento non credo di aver indovinato, o hai scelto Kite e mi stai per dire che non ci sarà mai niente fra di noi  >>  lei sgranò gli occhi, era incredibile quanto la conoscesse, infatti le aveva tolto le parole di bocca.
<<  Four tu sei un ragazzo meraviglioso ma il mio cuore appartiene a Kite  >>   gli disse guardandolo negli occhi.
<<  Che frase fatta   >>  disse ridacchiando amaramente.
<<   Lo so, ma mi è venuta in mente solo quella.  >>  i due risero  <<  Ancora amici?  >>  gli allungò la mano.
<<   Certo Rio  >>  gliela strinse.
Dopo un giro nel parco passato a parlare del più e del meno Rio tornò a casa.
Intanto nell'ospedale, nel reparto maternità a fare la prima visita dal ginecologo c'erano Shark e Tori, lei era sdraiata su un lettino, con la maglietta alzata fino a sotto il seno, sulla pancia aveva uno strano liquido che le aveva messo il medico per fare la visita. Intanto il medico era all'in piedi alla sinistra di lei, che muoveva avanti e indietro sul ventre di lei uno strano aggeggio che tramite un computer faceva vedere ai tre l'immagine confusa del bambino. Invece Shark era alla destra di lei che le teneva la mano.
<<  Congratulazioni, il bambino è sano   >>  disse togliendo l'aggeggo dal ventre di Tori.
<<  Ma quando sapremo se è femmina o maschio?  >>  chiese Shark.
<<  Lo scoprirete al quinto mese  >>   disse ridacchiando.
<<  Cos'ha da ridere?  >>  chiese Shark seccato. Lui aveva fatto una semplice domanda e lo irritava che il medico lo prendesse in giro.
<<   Mi scusi signor Castle non volevo offenderla, è solo che ho visto molti casi di ragazze che rimangono in cinta a un età così giovane come la sua ragazza. Ma voi siete il caso più strano  >>  spiegò l'uomo.
<<  Cosa vuole dire?  >>   chiese Tori in ansia per il pensiero che il medico avesse dei sospetti su la loro...umanità.
<<   Che voi preferite venire di mattina piuttosto che di pomeriggio o di sera, non volete fare il test del sangue, cosa che dovremmo fare al momento del parto però, e soprattutto non volete vedere fumo. Come mai?  >> 
Shark e Tori si guardarono come per chiedersi  "Cosa dobbiamo fare adesso?".
<<  Mi scusi ma queste sono cose private e se ora mi dà la dieta della mia ragazza noi andremmo   >>  allungò la mano e il medico gli porse un foglio.
I due uscirono e tornarono a casa.
A casa Castle i quattro Sangue di lupo stavano leggendo la dieta della povera ragazza che si lamentava in continuazione.
<<  Cosa?! Anche il sushi?! Ma io l'adoro!  >>   si lamentò sedendosi sul divano in mezzo a Shark e Kite, mentre Rio leggeva ad alta voce la lista dei cibi da non mangiare mentre si era incinta, ed era piuttosto lunga.
<<  Non puoi bere alcol  >>  disse Rio.
<<  Io non bevo  >> 
<<  Non puoi bere bevande gassate  >>  continuò.
<<  Cosa?!  >> 
<<  Dopo di cioccolata ne puoi prendere poca  >> 
<<  Tipo?  >> 
<<  Mezza barretta  >>  
Tori fece un suono depresso per poi poggiare la testa sulle gambe dell'amato.
<<  Dai Tori non è la fine del mondo, pensa che dopo tu e Reginald avrete il vostro bel bambino   >>   la consolò l'amica.
<<   Si, per una volta Rio ha ragione   >>   disse Shark accarezzando i capelli verdi dell'amata.
<<  Che hai detto?!   >>  chiese irritata Rio a quel "Per una volta Rio ha ragione".
<<   Ragazzi per ora ci dobbiamo occupare di un'altra faccenda  >>  disse Kite.
<<  Quale?  >>  chiese la sorella.
<<   Se Tori si dovesse sentire male durante la notte e tu non fossi raggiungibile, cosa faremmo?  >>   fece una ipotesi il biondo.
<<   Hai ragione, mia madre per il suo lavoro molte volte sta via molti giorni e io sto da sola a casa   >>    gli diede ragione la sorellina.
<<  Kite tu non la puoi ospitare quando sua madre è fuori?   >>    chiese la Castle.
<<  Lo farei molto volentieri ma il problema è Hart. Non gli ho ancora detto che siamo dei Sangue di lupo e già a me nelle sere di luna piena viene difficile uscire di casa senza farmi notare, se fossimo in due attireremo troppo l'attenzione, soprattutto se una delle due è incinta  >>  spiegò giustamente Tenjo.
<<   Nemmeno noi possiamo, sarebbe come fare il passo più lungo della gamba. Olric avrà di certo scoperto dove abitiamo per usarlo un giorno per vendicarsi e di certo avrà messo dei sui complici qua davanti e non ce ne siamo ancora accorti, quindi appena Tori entrerebbe sarebbe la fine.   >>  spiegò Shark.
<<   Cosa facciamo?   >>  chiese Tori alzandosi dalle gambe dell'amato per poi andare tra le sue braccia, dove fu ben accetta.
<<   Potreste cercarvi una nuova casa  >>  propose Cristina che apparve dalla cucina seguita dal marito.
<<  Ci stavate spiando?  >>  chiese il ragazzo dai capelli viola irritato dal comportamento immaturo dei genitori.
<<  No  >>  disse Morgan con voce stridula, significava che stava mentendo.
<<  Comunque anche se volessimo non potremmo: non siamo maggiorenni, non abbaimo un lavoro e andiamo ancora a scuola  >>  continuò Shark.
<<  Potremmo pagare noi la casa fino a che non trovi un lavoro Reginald, sai che i soldi non sono un problema. Poi tu e Kite tra pochi mesi fate diciotto anni e per quel poco tempo potreste dire di vivere con un adulto.   >>  disse il padre.
<<  Beh...allora meglio andare a cercare  >>  disse Shark guardando Kite e i due, seguiti da Morgan uscirono alla ricerca di un appartamento.
Dopo una settimana ancora nulla, il ventre di Tori era cresciuto di pochi centimetri ma già a casa Castle, dove c'erano come ospiti per la cena la famiglia Tenjo-Mizuki, c'era la discussione per il nome.
Tori e Shark erano seduti accanto sul divano, mentre vicino a loro c'erano Kite e Rio. Il primo ragazzo veniva controllato da Faker che era sulla poltrona di sinistra con la fidanzata seduta con la sedia vicino a lui e Hart sulle gambe, mentre il secondo era controllato da Morgan che era nella poltrona di destra con la moglie vicina, seduta sul comodino.
<<   Se nasce femmina che ne dite di Rio?  >>  propose Rio.
<<   Che immaginazione  >>  disse sarcastico Shark.
<<  Che ne dici di Luke?  >>  chiese Tori.
<<  No, non mi piace  >>  rispose l'amato.
<<  Sai Reginald, è tradizione dare al proprio figlio il nome del padre    >>  si intromise quasi offeso l'uomo.
<<  Papà, no per gufarti, ma si da il nome del nonno al bambino, quando il nonno muore    >>   ribatté lui e vide il padre toccarsi i gioielli di famiglia.
<<   Che ne dite di Runo?   >>  propose Hart e tutti gli sguardi andarono su di lui.
<<  Ma Runo femminile o maschile?  >>  chiese Kite.
<<  Femminile  >>  rispose il fratellino.
<<  Si, mi piace tantissimo  >>  disse Tori.
<<  Anche a me piace   >>   appoggiò il futuro padre.
<<  Mentre per il nome maschile sappiamo già che fare vero?  >>   chiese la ragazza all'amato sorridendogli.
<<  Si, esatto  >>   continuò lui.
<<  Che nome avete deciso?   >>  chiese curioso Kite.
<<  Vogliamo che sia una sorpresa  >>   disse Tori.
Tutti li guardarono confusi, chissà che nome avevano scelto.
Ma quello era l'ultimo dei loro problemi. Nemmeno cinque minuti dopo che sentirono degli ululati venire da fuori, li riconobbero: Xael li stava chiamando.
Morgan lanciò uno sguardo a Shark e Kite, che capirono al volo. Olric volevo un ultimo scontro, quello decisivo.
I due ragazzi, seguiti dall'uomo si alzarono dai loro posti e si diressero verso la porta, quindi videro anche le loro ragazze, con la donna Sangue di lupo, alzarsi dai loro posti per raggiungerli.
<<  No, voi restate qui  >>   disse Shark serio e deciso.
<<  Cosa? E lasciarvi andare da soli da Olric. Scordatevelo!  >>   ribatté Tori stringendo i pugni.
Il Sangue di lupo dai capelli viola prese per le spalle l'amata, fissandola negli occhi intensamente  <<  Se succedesse qualcosa a te o al bambino non me lo perdonerei mai  >>
<<  Ma se capitasse qualcosa a te io cosa farei?  >>  chiese con le lacrime agli occhi.
<<  Rio anche tu resti qui  >>  disse Kite.
<<  Scordatelo, io non ti lascio andare da solo. Se Olric e Xael si portassero degli alleati sareste solo in tre e di certo perdereste  >>   ragionò lei.
<<   Reginald, Kite. Rio e Miranda verranno con noi, se è come dice Rio perderemmo e non avremmo scampo. Mi dispiace Tori ma Reginald ha ragione, nelle tue condizioni potresti perdere molto.   >> 
Dopo i cinque uscirono lasciando i quattro da soli.
<<  Dove vanno?  >>  chiese ingenuamente Hart andando di fronte la ragazza.
Tori si abbassò quel che bastava, prese Hart per le spalle e gli rispose  <<  Vanno a fare una cosa molto importante  >> 
<<   Ma tornano, vero? Mi sembri molto preoccupata  >>   continuò a chiedere il bambino.
<<  Certo che tornano. Non devi preoccuparti  >>  disse per poi guardare la luna incorniciata dal cielo stellato dalla finestra.
Doveva fare qualcosa, non poteva stare lì con le mani in mano. Ma cosa?
Intanto i cinque erano arrivati alla foresta e davanti a loro spuntarono da dietro gli alberi Olric e Xael con una ventina di Sangue di lupo selvaggi, tutti dalla loro parte.
<<  Olric  >>  lo chiamò l'uomo.
<<  Morgan  >>  disse l'altro con freddezza.
<<   Terminiamo qui questa disputa prima che qualcuno si faccia male. Pensa a Tori  >>    disse con calma allungando la mano in segno di pace.
<<  Se tu hai paura non è un problema mio, voglio che tutti capiscano che i Sangue di lupo che si alleano con gli umani sono dei deboli. Mentre per Tori, perché me ne dovrei preoccupare? Tanto non è mia figlia, giusto Miranda?  >>   chiese infine quando l'amata donna che chinò la testa.
Dopo fu Kite ad intervenire per aiutare la madre  <<  Tori non sarà tua figlia ma le sei stato vicino quel tempo che bastava per ritenerla tale. Basta guardare Shark e Cristina, lei non è sua madre eppure le vuole bene come se lo fosse  >> 
<<  Tu sta zitto moccioso. Sei il figlio proprio dell'uomo che mi ha portato via l'unica donna che amavo  >>  gli gridò contro.
<<  Non osare rivolgerti così a mio figlio  >>  dopo intervenne Miranda per proteggere il figlio.
Lui lo guardò con disprezzo e stava per risponderle quando si intromise Xael.
<<  Basta con questi discorsi, io e Shark abbiamo ancora un conto in sospeso   >>     lo fulminò con lo sguardo.
<<  Si, devi pagare per quello che hai fatto alla mia ragazza, a mia sorella e al mio migliore amico  >>  ricambiò lo sguardo.
<<  Sei sicuro che quello che ho fatto a tua sorella sia stato un male? Perché se non l'avessi fatto adesso non sarebbe qui con te, a lottare al tuo fianco    >>   disse l'ultima parte con amarezza.
"In effetti non ho mai visto Xael con un amico, è sempre stato da solo" pensò Shark.
Olric capì che la situazione stava degenerando  <<  Infatti lui ha sbagliato ma io posso rimediare uccidendoti  >>  urlò per poi saltare addosso al Sangue di lupo dai capelli viola, ma ad un passo apparve dal nulla Mary che si mise davanti al figlio proteggendolo e fermando l'uomo.
<<  Mary?  >>   dissero in coro Olric e Morgan, il primo era confuso dalla sua presenza, l'altro invece era felice perché sapeva che era dalla loro parte.
<<  Morgan, non pensare che aiuterò te o tua figlia. Io sono qui solo per Reginald   >>  disse seria guardando l'uomo.
<<  A me va bene lo stesso  >>  disse Morgan.
<<  Mary, sei una traditrice  >>  urlò Olric per poi uscire gli artigli e attaccarla, ma lei si difese.
<<  Loro hanno ragione. Noi scappiamo dagli umani perché abbiamo paura di loro ma se li conoscessimo meglio sapremmo che sono come noi, sotto certi versi.    >> 
<<  Sta zitta! Voi cosa aspettate? Attaccate!   >>   dopo quel ordine una ventina di Sangue di lupo si catapultarono sui sei.
Un gruppo di sette attaccarono Rio e Kite. Con uno sguardo capirono cosa fare. Kite la prese per i fianchi, lei appoggiò i piedi sul l'albero e si diede lo slancio per poi colpire i suoi avversari e atterrarli.
Dopo altri cinque circondarono Shark, che uscì gli artigli e diede dei colpi a raffica senza che gli altri si potessero difendere.
Mentre altri quattro circondarono Morgan, lui con un incredibile balzo atterrò dietro ad uno, cinse il suo braccio attorno al collo dell'avversario per poi farlo cadere a terra e atterrò gli altri avversari con incredibili mosse che sembravano kung fu.
Dopo gli ultimi quattro circondarono Miranda e Mary che collaborarono buttandoli tutti a terra.
Intanto, mentre Shark era distratto Xael gli saltò addosso facendolo cadere a terra.
<<   Xael perché lo fai?   >>  chiese il Sangue di lupo dai capelli viola.
<<  Perché non tutti sono fortunati come te. Non tutti hanno una sorellina buona e gentile. Non tutti hanno un migliore amico che anche se scoprono di essere diversi restano vicini. E non tutti hanno la fortuna di stare con una ragazza dolce e gentile come Tori.   >>  gli gridò contro   <<  Tu cosa hai fatto per avere tutto questo? Perché hai tu questa fortuna? Perché hai tu questa vita perfetta?  >>  aveva le lacrime agli occhi.
<<  Anche tu puoi avere tutto questo, devi solo lasciare Olric e venire con noi   >>  gli propose.
Xael si stava per alzare quando Olric lo spinse dalla parte opposta e in quel poco tempo Shark si alzò.
<<  Sei solo uno sciocco moccioso!   >>  gli gridò contro l'uomo.
<<  No, tu sei uno sciocco  >>  si intromise Morgan che era piuttosto lontano.   <<  Hai usato un ragazzo per la tua vendetta quando lui voleva solo degli amici e vivere come un ragazzo della sua età   >> 
<<   Perché tu sei un esperto. Infatti quando eri solo un ragazzo hai avuto un figlio e sei dovuto crescere in fretta. Proprio nel momento in cui avevi paura sei venuto da me chiedendomi disperatamente aiuto e io, da buon amico, ti avevo giurato che ti sarei stato vicino.   >>      
<<   Io ti ringrazio, non è passato un giorno senza che io ti fossi grato ma quando me ne sono andato tu mi hai rinnegato. Tu mi hai allontanato quando potevamo ancora restare amici...   >>  non terminò la frase che l'uomo si mise a ridere.
<<   Sai...ora che ci penso, tutti i problemi sono iniziati quando...lui è nato   >>  disse per indicare Shark e andargli contro tirando fuori gli artigli.
Chiuse gli occhi gustandosi il momento, sentiva che i suoi artigli avevano colpito qualcuno, ma una strana sensazione lo pervase. Sentì un corpo cadere a terra, ma capì che non era il corpo di Shark quando lo sentì gridare   <<  Tori  >>  a quel nome Olric aprì gli occhi e sbiancò alla visione di sua figlia distesa a terra, con il sangue che le usciva dal ventre.
Shark si chinò, stava tremando, prese Tori per il busto e la tenne stretta tra le sua braccia. Aveva le lacrime agli occhi.
Miranda guardò l'uomo che dopo scappò verso la foresta, ma nessuno lo inseguì.
<<  Tori! Tori apri gli occhi!  >>  gridò il ragazzo all'amata.
<<  Shark  >>  disse con filo di voce.
<<  Piccola risparmia le energie e bevi questo   >>  disse Mary facendo bere a Tori Huruai.
<<   Dopo sia lei che il bambino staranno bene?  >>  chiese Rio speranzosa mentre Shark la prese in braccio a mo di sposa.
Da quel giorno passò una settimana.
Tori e il bambino stavano bene, di Olric non si ebbero più notizie, Xael andò a scuola e fece molta amicizia con Yuma e co. Ma essendo che doveva avere dei genitori per iscriversi Mary lo adottò e sembravano proprio una bella famiglia.
Intanto Tori e Shark stavano camminando da venti minuti, lei aveva gli occhi coperti dalle mani di lui, che le aveva detto che era una sorpresa.
<<  Siamo arrivati?  >>  chiese per la centesima volta lei facendosi guidare dall'amato.
<<  Tori te lo dirò io quando saremo arrivati   >>  ripeté lui ridacchiando. In quei momenti gli sembrava una bambina.
Pochi minuti dopo tolse le mani dagli occhi di lei, che le ci volle un pò per mettere a fuoco la vista, ma appena vide davanti a se un enorme casa i suoi occhi brillarono.
<<  Questa casa...è...è nostra?  >>  balbettò lei senza parole.
<<  Si, tutta nostra. Ti piace?   >>   chiese speranzoso in un si.
<<    Se mi piace? L'adoro!   >>  saltò addosso all'amato riempiendolo di baci.
Dopo passarono sette mesi, ed era il momento del parto.
Shark e Miranda erano dentro ad aiutare Tori, mentre fuori c'erano Kite seduto con Rio e Hart  vicini, Faker e Morgan stavano parlando del bambino, mentre Cristina faceva avanti e indietro per tutto il corridoio.
Dopo un ora uscì l'infermiera euforica e tutti le andarono intorno.
<<   Congratulazioni, è un bellissimo maschietto   >>   tutti esultarono e si abbracciarono entusiasti.  <<  Ma se volete potete entrare, i genitori e la nonna sono con il bambino, dopo lo prenderemo per portarlo nell'incubatrice   >>  li avvisò la donna.
Entrarono e videro Tori seduta sul lettino con il bambino tra le braccia e Shark che la stringeva tra le sue ed entrambi ammiravano il bambino. Mentre Miranda stava vicino alla figlia. Intanto gli altri si mettevano intorno al letto.
<<  Reginald, posso?  >>  chiese Morgan al figlio indicando con la testa il bambino e prendo le braccia.
<<  Certo  >>  prese il bambino tra le braccia e dopo, molto delicatamente lo passò al padre e Rio, dopo aver preso Hart in braccio, si avvicinò per guardare il nipote.
Morgan ammirò il nipote con le lacrime agli occhi   <<  Come lo volete chiamare?   >>  chiese.
I due nuovi genitori si guardarono per poi rispondere in coro   <<  Kite   >> 
Il biondo sgranò gli occhi  <<  Come?  >>  chiese scioccato.
<<    Perché? Non ti piace?   >>  chiese Shark, già sapendo che la risposta sarebbe stata si.
Kite ridacchiò e dopo Morgan diede il bambino a Rio, che aveva passato Hart a Kite.
<<  Benvenuto in questa strana famiglia Kite Castle   >> 
 
 

Fine.

 
Nota autore: Salve a tutti, pur troppo questo era l'ultimo capitolo *cerca di trattenere le lacrime*. Ma che ne pensate del finale? E del nome del bambino? Ve lo sareste mai aspettati? Poi Hope-Chan ti è piaciuto il finale di Xael? In effetti lui voleva solo degli amici e Shark è stato molto nobile ad offrirgli una seconda possibilità. Comunque volevo dare due nuove notizie: 1) Se avete delle idee per il sequel o volete degli spoiler sulla nuova storia, di cui parlerò tra poco, contattatemi su Twitter, trovate il link nel mio account EFP. 2) Appena finirà la serie TV Zexal scriverò una piccola storiella di due-tre capitoli, quattro forse, su un finale alternativo (ovviamente Dangershipping e Diamondshipping). Ditemi che ne pensate. Un beso.
 
  
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