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Autore: Raeiki    13/10/2014    2 recensioni
Esiste un mondo crudele, pieno di giudizio e codardia, pieno di gente malvagia e senza scrupoli, ma al contempo utile e attraente come una calamita: Internet. Negli angoli più bui di questo reame bello ma letale, è stato celato un sito rimasto crittato e bloccato per anni, finchè un giovane utente, Albert, non lo scopre e insieme a un gruppo di amici decide di craccarlo. Che sia stata la peggior scelta o la migliore della sua vita questo non lo sa ancora. Il sito, che porta il nome criptico di "Login 'n Kill", suscita subito una sensazione di curiosità nei ragazzi, e ciò alimenta la loro voglia di entrarvi.
Il sito nasconde qualcosa di oscuro, che consumerà le loro menti poco a poco... inesorabilmente.
Login 'n Kill, uccidi o vieni ucciso, questa frase titoleggia il programma.
Genere: Azione, Dark, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Un nerd, ecco cos'era Albert. Era il termine perfetto, e poi tutti ormai lo chiamavano in quel modo. A lui non dispiaceva affatto.


Albert Drake era il classico asociale che non usciva quasi mai di casa, aveva pochi amici e spendeva gran parte del suo tempo ad hackerare account di Facebook oppure giocare alla Playstation. Riguardo alla prima, Albert era un hacker abbastanza bravo, aveva hackerato svariati account senza mai farsi notare. Usava dei trucchi imparati da suo cugino Alexander. Alex aveva anni ventuno, sei in più di Albert. Sono cresciuti insieme, sempre amici e appassionati di videogames... dai dodici anni di Albert si sono portati a un livello superiore, imparando il "delicato mestiere dell'hacking", così lo definiva Alex. E poi un giorno lo trovarono, così, senza nemmeno farlo apposta.

Albert era insieme al suo storico gruppo formato da Crystal, la più tosta del gruppo (per cui il protagonista aveva una cotta segretissima), Anthony, il burlone del gruppo e quello che metteva tutti di buon umore, Michael, il secondo hacker principale del gruppetto, genio dei computer, Lawrence, quello strambo e infine Jess, la migliore amica di Crystal. Alex non era presente quel giorno, doveva aiutare suo padre in campagna.


Dicevamo: lo storico gruppo doveva trovare qualcosa da fare, la noia ormai era quotidiana... finchè Albert non trovò qualcosa. "Ragazzi, fermi tutti. Ho trovato qualcosa di figo". In pochi secondi erano tutti a fissare il monitor dello schermo del potente PC. Una scritta, nella barra delle ricerche, attirava l'attenzione: "Login 'n Kill, uccidi o vieni ucciso" lesse Michael ad alta voce. Crystal interruppe gli altri :" Non fatevi troppe idee, è bloccato. Non possiamo accedere. E comunque sarà uno di quei videogiochi del cavolo a cui giocate tutti, sai che roba...". Tempo di finire la frase, sia Albert che Mich erano all'opera nell'intento di sbloccare il sito. Dopo circa un'oretta, il sito era aperto, e di nuovo tutti a guardare lo schermo. "Login 'n Kill, uccidi o vieni ucciso. Il nuovo programma gratis scaricabile per il divertimento di tutti." Questa scritta capeggiava la pagina. Oltre al titolo, vi era solo un link e nient'altro. Il link portava al download automatico del programma, e quindi Albert lo scaricò subito. Gli altri si congedarono e tornarono alle loro case per scaricare Login 'n Kill a loro volta: non avrebbero nemmeno dovuto craccare il sito, poichè Mich aveva già condiviso il link con i suoi amici. Dopo la cena erano tutti connessi al programma. Esso comprendeva poche opzioni: i classici "Registrazione" e "Accedi", personalizza killer, chat e basta. I ragazzi notarono che non erano presenti opzioni o settaggi per audio e video o grafica, e cosa ancora più strana, non era presente il tasto "Esci", ma era sostituito da Disinstalla.
Albert guardò in modo strano quell'insolita opzione: come sarebbe uscito dal gioco allora? Se ne sarebbe preoccupato in seguito, in quel momento fremeva dalla voglia di creare il suo avatar. Cliccò dunque su "Registrazione", compilò tutti i campi, e infine venne la scelta più difficile: il nome dell'account. Non ne aveva idea, e non sapeva come diavolo chiamarlo. Poi gli balenò in testa un'idea, quasi come se lo stesso computer gliel'avesse suggerita: la mente oscura, The Dark Mind. Non si spiegava quel nome, ma gli era venuto in mente così di colpo. Così entrò nel suo nuovo account con il nome di The Dark Mind. Subito cliccò su "personalizza killer", e rabbrividì. Il personaggio di base era identico a lui. Uguale, in tutti i dettagli, dai capelli castani e arruffati, agli occhiali perennemente sporchi e al fisico alto e magro. Pensò a una banale coincidenza, non poteva stupirsi per una cosa del genere. Iniziò la creazione del killer, come lo definiva il gioco; il fisico non cambiò, ma rese il personaggio ancora più pallido del normale, fino a farlo sembrare quasi bianco. Tinse i capelli di un colore che lui trovava bellissimo, un misto tra il verde e il blu, e infine lo vestì con una lunga casacca nera e gli fece indossare due scuri occhiali da sole con la lente circolare, i suoi preferiti. Lo vestì in quel modo non a caso, perchè il suo film preferito è sempre stato Matrix.

Poi arrivò scelta di armi e carattere: come armi, scelse un bastone nero con una testa di aquila in argento sul manico, e una pistola a bracciale: funzionava in modo complesso, ma era molto efficace. Riguardo al carattere, lo riempì di tutto ciò che lo avrebbe reso il killer perfetto: egoismo, mania di potere, egocentrismo e avarizia. Aggiunse anche alcuni pregi, come l'astuzia, la fiducia e la caparbietà. Come abilità infine impostò capacità innata di nascondersi e riflessi d'acciaio.

The Dark Mind era pronto.  
   
 
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