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Autore: Rhoda    13/10/2014    0 recensioni
"Spesso mi sveglio, sola nella mia stanza, nella mia vita e sento che ormai non posso fare piú niente per la gente. Poi mi rendo conto che forse non dovrei neanche provarci, finirei per bruciare chi mi sta intorno. Danneggerei tutto come al solito. Anche Peeta lo pensa. Non lo dice, non ne sarebbe capace. É buono, lui."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Moments'
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THOUGHTS

L'acqua tiepida scorre sul mio corpo, tra i miei capelli, bagna il piatto doccia, scende nello scarico. É su questo che mi concentro, tentando di non farmi sopraffare da tutti i pensieri che affollano la mia testa.
"É colpa mia. L'ho uccisa io. Non sono riuscita a proteggerla" Questo é ciò che continuo a ripetermi da tempo, ormai; da quando quella bomba esplose spazzando via tutto quello che c'era intorno. Spazzandola via. La mia sorellina. A quel punto la consapevolezza mi si rovesciò addosso come un carico di mattoni e il senso di colpa mi perseguitò. Continua a farlo e probabilmente lo fara` per sempre. Spesso mi sveglio, sola nella mia stanza, nella mia vita e sento che ormai non posso fare piú niente per la gente. Poi mi rendo conto che forse non dovrei neanche provarci, finirei per bruciare chi mi sta intorno. Danneggerei tutto come al solito. Anche Peeta lo pensa. Non lo dice, non ne sarebbe capace. É buono, lui.  Lo lascia intendere invece. Di tanto in tanto viene a trovarmi, giusto per smorzare il senso di colpa che lo affligge, lo attanaglia all'altezza dello stomaco, lo fa soffrire. Mi ha abbandonata e ne é consapevole, Peeta. Lui lo sa. Mi guarda con gli occhi color del cielo, non mi parla. Nella sua espressione non leggo amore, solo colpa. Lascia delle focaccine al formaggio in un tovagliolo unto e le poggia sul piatto e mi saluta con un -Ciao Katniss-. Il mio nome sembra quasi piú bello detto da lui, accarezza le sillabe in un modo unico. Poi va via, scappa me che ferisco tutti. Io non ho protetto neanche lui. Sparisce per giorni a volte per settimane poi ritorna, senza spiccicare parola quasi a supplicare il mio perdono. Glielo concedo quasi sempre. Ho scoperto la profondita` dei miei sentimenti verso Peeta solo qualche tempo fa', quando mi sono resa conto di quanto misera la mia esistenza sia senza di lui. Ora la speranza si é trasformata in rassegnazione e  non faccio altro che aspettarlo. Lui l'ha fatto con me. Esco dalla doccia e mi avvolgo in un accappatoio lasciando gocciolare i miei capelli. Infilo la biancheria, una canotta e dei pantaloncini e scendo le scale con i capelli ancora umidi attirata dalle voci proveniente dal piano inferiore. Una figura alta e con le spalle larghe mi si prospetta davanti. I riccioli biondi gli ricadono disordinatamente sulla fronte e gli occhi sono luminosi come sempre. La sua presenza fa accellerare inevitabilmente il battito del mio cuore.
-Ciao-
-Ehi-

  
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