Era un giorno come tanti altri.
Beh, forse no, in effetti. In fondo era il primo giorno del secondo anno di liceo. L'inizio di una grande avventura (più o meno).
Anche se ancora non sapevo di cosa si trattava...
...
...
ASPETTA.
...
...
...
...
No, me lo sarò immaginat-
*THUMP*
"EHI! GUARDA DOVE VAI, POLLA!"
...
Quindi...
Non...
Avevo visto male...
Questo è...
"Ohi, che cavolo guardi?! E smettila di fare quell'espressione eb- ODDIO, MA STAI SBAVANDO?!"

... UN POLLO.
DAFUQ?
"Ehm io ehm ehm etto anoh"
"Basta balbettare come un uketto!" Il... Pollo?... Mi diede una seconda spinta "Ed ora levati dalle scatole!"
"WOOOH! JONATHAN, SEI UN BULLO"
Altri polli. Che parlano.
"Sì sì, lo so. Ora andiamo" e si allontanarono.
POLLI. PARLANO.
POL-
"HEY TŌŌŌŌŌKOOOOOOOOO!" Disse, anzi, urlò la mia amica poco prima di raggiungermi, quasi saltandomi addosso.

"..."
"Tōko, che hai?"
"....."
"Tōko?!"
"........"
"TŌKO!!!" Riurlò scuotendomi.
".............. Polli"
"Polli?"
"POLLI"
"Cos- Aaaaah! I nuovi studenti! Si sono appena trasferiti, e sinceramente mi sembrano dei poco di bu-"
"SÌ MA SONO POLLI"
"Eh. Quindi?"
"NON CI TROVI NULLA DI STRANO?"
"Sono esseri viventi, oh, mica lavastovigle!"

"OK MA-"
*DING DING DONG DANG suoni a caso*
"Uh, la campanella! Dai, andiamo, o facciamo tardi!" E corse via.
"........................... WHY?"
Piano piano, cercando di superare il mio trauma psicologico e mentale, mi unii a lei ed iniziai le lezioni.

... Beh, credo che questa 'grande avventura' nominata all'inizio coinvolga quei pennuti. Ma è solo un'impressione, eh.


~ ~ ~

*DING DING DONG DANG suoni a caso*
"TŌŌŌŌŌKOOOOOOOOO! Mangiamo?"
"Ok yeeeh!"
"Andiamo fuori?"
"Sì, oggi è una bellissima giornata!"
Uscimmo dall'aula, dirigendoci all'esterno dell'edificio scolastico, in giardino, per gustarci il meritato pranzo. Appena arrivate ci sedemmo ed iniziammo a chiacchierare del più e del meno. Oggi il fratellastro della mia amica, Yukki, aveva gli allenamenti, quindi non potette unirsi a noi.
"Yanagi, io vado a prendere qualcosa da bere ai distributori automatici! Tu aspettami qui, faccio una corsetta e torno!"

"Ok ok"
Cominciai a correre, non molto velocemente, poichè non ce n'era motivo, eppure questa minima velocità mi permise comunque di inciampare su qualcosa in terra, forse un sasso, e di cadere di faccia.
Nella caduta sentii un urlo, poi vidi delle piume svolazzare, ed infine a terra sentii un qualcosa sotto lo stomaco. Beh, questo qualcosa era Jonathan, il pollo bullo di stamattina.
"Uh-uhm scusa!"
"INVECIE SI SHCUSHARTI, LEVVATI!" disse il pennuto originario dell'aia (che credo si aver visto vicino alla palestra, uscendo per mangiare) con la voce modificata dal peso del mio corpo sul suo diaframma.
Ovviamente mi alzai di colpo, preoccupata che si fosse fatto male.

"ODDIO STAI BENE MI DISPIACE MOLTISSIMO NON TI AVEVO VISTO ESONOINCIAMPATASUUNSASSHDKWIDNIDOZ#%^<>*%##!!!"
"Va bene, ma ora calmati!"
"M-ma io... Mi devo sdebitare! Che posso fare per te?!"
"Fare una cosa per me? ... Beh, vediamo... ... ... Comincia con l'abbassarti"
"Subito!" E feci come mi disse.
"Ecco, la cosa che più mi farebbe piacere che facessi" disse mettendomi le ali sui palmi della mano "è curarti queste ferite".
In effetti, guardando bene, avevo dei graffi sulle mani. Non me n'ero accorta per l'agitazione del momento.
"Oh... Ma io voglio fare qualcosa per te, non per me! E poi tu stai molto peggio, guarda, sei mezzo spennato (oddio, gli si vede la pelle kyaaah ////) ed acciaccato!"
"Ma se facessi questo, assicurandomi che tu stia bene, mi renderesti enormemente felice"
"A-ah... Allora... Ok... Vado a medicarmi... ////"
"Grazie..." e sorrise. Un sorriso dolcissimo, pieno di calore e di apprensione.

... All'inizio mi sembrava un vero cafone, facendo il gradasso e lo scontroso, ma ora... È così gentile...
... Ed ha degli occhi così belli... Anche le piume, così bianche... Ed il becco, oh! Il becco! ... Per non parlare della sua cresta rossa... È così... Così... Bello...
*DOCHI DOCHI BUM BUM*
O-oddio! Co-co-cos'è questo dochi dochi bum bum?!?! E-e-e-e p-pe-perchè tutto a un tratto lo trovo così faigo?!?!?!?! E gli sbrill sbrill e le rose ai lati del suo volto cosa mi dovrebbero significare?!?!?!?!?!?! KYAAAAAAH!!!!! ///////////
"B-BENE ORA DEVO ANDARE CIAO! ////" e corsi via, imbarazzatissima.
"O-ok, ciao"