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Autore: K u r a m a    14/10/2014    0 recensioni
Il bambino sorrise, allungando quelle piccole manine fragili e calde verso il mio viso leggermente irto a causa della barba che mi ero fatto crescere.
Gli presi delicatamente quella piccola manina e me la portai alla bocca, posandovi un bacio.
-Benvenuto al mondo Derek, sono il tuo papà.-

Un breve estratto di ciò che Lucifero provò il giorno in cui suo figlio Derek venne alla luce.
Missing Moment di 'When Falls The Night'
Genere: Fluff, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sangue che non muore, amore che va anche oltre la morte.'
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- Tenzyn Gyatso


Continuava a piangere e io non sapevo che fare, la madre ancora giaceva addormentata sul suo letto, stremata dopo il parto che non aveva fatto altro che aggravare già le sue precarie condizioni di salute.
-Non piangere.- tentai di dirgli, ma quel piccolo neonato continuava a dimenarsi.
Mi grattai il capo energicamente e poi feci la prima cosa che mi venne in mente: fargli una faccia buffa, ma probabilmente era ancora troppo piccolo per poter comprendere.
Guardai Isabelle che ancora dormiva e non accennava a svegliarsi, come avrei fatto?
-Va bene ho capito!- sbottai rassegnandomi e tentando di prenderlo in braccio.
Nonostante l'apparenza era pesante, i suoi occhi vispi e già di un definito colore rosso come il mio.
Avevo aspettato nove mesi per vederlo, nove mesi in cui avevo fantasticato su come sarebbe stato, ma di certo non mi aspettavo sarebbe stato quasi la mia coppia esatta, se non fosse che i tratti erano più gentili e il naso era uguale a quello di Isabelle.
Appena le mie mani lo toccarono questo smise di piangere, dondolai appena, mentre ero sicuro di starlo tenendo nel modo sbagliato, ma a lui sembrava non importare.
-Derek.- sussurrai sorridendo e baciandogli la piccola punta del naso.
Era così bello, così... Piccolo.
Da quanto tempo avevo aspettato quel momento? Troppo.
Avevo sempre desiderato un figlio, una piccola creatura da amare, a cui insegnare sempre nuove cose e mangiare biscotti allo zenzero.
Mi dannai per quell'ultimo pensiero che mi riportò alla mente Lui.
Strinsi i denti, mentre la ferita che era ancora nel mio cuore non accennava a spegnersi nemmeno dopo tutto quel tempo.
Lo amavo, lo avrei sempre fatto.
Il bambino sorrise, allungando quelle piccole manine fragili e calde verso il mio viso leggermente irto a causa della barba che mi ero fatto crescere.
Gli presi delicatamente quella piccola manina e me la portai alla bocca, posandovi un bacio.
-Benvenuto al mondo Derek, sono il tuo papà.- gli sussurrai continuando a dondolare -Vedrai, starai bene. Ti allontanerò dagli amori pericolosi, così non soffrirai e il tuo cuoricino sarà sempre nel tuo petto.- non come il mio che era diventato di cenere.
Lo promisi a lui e a me stesso.
Lo avrei protetto ad ogni costo.
Lo avrei protetto per sempre da chi avrebbe tentato di spezzare il suo cuore, perché un demone dal cuore spezzato, era un demone destinato all'oblio. 

   
 
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