Cercai di non far notare troppo il mio stato d'animo e sorrisi. 
"Vado..." Indicai il bagno uscendone da quello degli uomini; Nick annuì sorridendo e si appoggiò allo stipite della porta del bagno. Entrai nel bagno, quando uscì restai sorpresa, era ancora lì. 
"Che ci fai ancora qua?" Sorrisi dolcemente lavandomi le mani. 
"Ti ho aspettato, è quasi finito tutto. Usciamo direttamente insieme..." Annuì dolcemente avvicinandomi a lui e gli sfiorai appena la mano, sentì un brivido lungo la schiena e cercai di non girarmi per dargli un bacio sulla bocca, meglio evitare una scena del genere dove era pieno di gente convinta della mia relazione con Liam. Camminavamo fianco a fianco e ci sorridevamo di tanto in tanto. Salutai Demi, poi cercai mio padre per avvisarlo che non sarei tornata a casa con loro e fu contento di sapere che uscivo con Nick, sorrisi e mi incamminai con lui verso la macchina con il suo autista che aspettava fuori, sapevo che sarebbero uscite delle foto di me che entravo nella macchina con Nick Jonas ma in quel momento non me ne fregò più di tanto. Ero seduta vicino a lui, le sue gambe sfioravano le mie, la sua spalla toccava la mia. Ad un certo punto vidi la sua mano scivolare sulla mia gamba scoperta e me l'accarezzò, lo guardai sentendomi il fuoco in faccia, mi sorrise, si avvicinò al mio orecchio, sentì il mio cuore battere sempre più forte e lo sentì sussurrarmi "Sei bellissima...ho bisogno di te, ho bisogno di sentirti mia..." Sorrisi dolcemente alle sue parole e gli accarezzai i capelli, lo guardai negli occhi e gli diedi un bacio sulla guancia, mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai "Non sai quanto io ho bisogno di te." Gli accarezzai la guancia e lui fece scivolare la mano sulla coscia avvicinandosi al mio intimo, sentì un piacere sconosciuto invadermi e non sapevo dove mi avrebbe portato.

"La vostra stanza è la numero 11, prego" Il portiere dell'hotel porse la chiave a Nick e io cominciai a capire, mi morsi il labbro sentendomi amata. Salimmo in ascensore e lo vidi avvicinarsi a me e accarezzarmi la guancia, mi guardò negli occhi e sorrise "Ho prenotato una stanza per noi...l'ho fatta preparare in pochissimo tempo, quando ti ho visto ai TCA ho capito che stasera dovevamo avere la nostra notte." Sorrisi, non mi sentivo amata così da molto tempo, ormai. Gli accarezzai la guancia, mise le sue mani sui miei fianchi e avvicinò il mio corpo al suo, sentì le sue labbra sulle mie iniziando prima con un bacio dolce e delicato per poi trasformarsi in un bacio passionale, sentivo piano piano la passione e il desiderio dentro di me aumentare, cominciai ad accarezzargli il petto e le spalle. L'ascensore sobbalzò facendoci staccare di colpo, si aprirono le porte e sorrisi, uscimmo e ci dirigemmo verso la camera 11 che scoprì essere la suite, Nick aprì la porta, mi fece entrare e poi entrò a sua volta. Lo guardai mordendomi il labbro e facendogli segno di venire vicino a me. Sapevo che stavo facendo qualcosa di cui Liam non sarebbe stato felice ma lui lo aveva fatto o faceva tutt'ora con me ma non lo stavo facendo per ripicca, non era nemmeno uno sbaglio e nemmeno mi sarei sentita in colpa. Me lo sentivo e lo stavo facendo, Nick non era mai stato un errore ma solo un bellissimo desiderio nascosto. 
Mi slacciò dolcemente il vestito mentre mi baciava il collo, mi sdraiai sul letto matrimoniale rimasta ormai in intimo e lo vidi togliersi la camicia e slacciarsi i pantaloni. Si sdraiò vicino a me e mi misi sopra di lui cominciando a baciarlo, mi bacio e poi mi guardò; "Ehi...sicura?" Annuì, non ero mai stata più sicura, gli accarezzai il petto mentre continuavo a baciarlo con passione, gli sfilai i pantaloni e mi resi conto di quanto fosse diventato uomo, quanto avesse lavorato sul suo fisico per diventare l'uomo che è adesso, lo guardai quasi commuovendomi e mi guardó. "Che hai?" Mi disse preoccupato, scossi la testa sorridendo. 
"Stavo solo guardando quanto fossi maturato e insieme a te anche il tuo corpo..." Gli dissi mentre gli accarezzavo il suo corpo, mi sorrise e mi accarezzò i fianchi. 
"Anche tu non scherzi, sei diventata una donna...e che donna. Dio Miley...non sai cosa mi fai dentro." Mi prese e mi fece sdraiare sotto di lui, mi sfilò le mutande e si abbassò i boxer, sentì la sua mano scivolare sul mio intimo e iniziare a massaggiarlo; cominciai a sentire un piacere che non avevo mai provato, qualcosa di unico, di suo. 
Nick mi guardò dolcemente e mi allargò le gambe infilandomi il membro e cominciò a spingere piano, provavo piacere e sentimenti che non avevo mai provato con nessuno; era una sensazione strana ma meravigliosa. 
Strinsi la presa della mano sulla schiena di Nuck e cominciai ad ansimare.

Il ragazzo spingeva più veloce urlando più forte e lo stesso facevo io. "Sto venendo, Nicky" gli dissi ansimando forte e lasciando che il suono di piacere uscì dalla mia bocca, Nick continuava a spingere finchè anche lui lasciò che il piacere gli invase il corpo, mi guardò e mi diede un bacio sulla schiena, sorrisi. 
Mi accovacciai sotto le coperte dopo essermi pulita e lui fece lo stesso. Passammo la notte a farci coccole e facemmo l'amore una seconda volta come se la prima non fosse bastata dopo tutto quel tempo che non stavamo insieme.

La luce del sole della California filtrava dalle fessure delle persiane, aprì lentamente gli occhi e mi scompigliai i capelli, sentì il rumore dell'acqua nella doccia e alzai appena la testa; trovai la forza di alzarmi, sarei rimasta volentieri nel letto, trovai qualcosa da indossare ed entrai in bagno, vidi Nick farsi la doccia e sorrisi, aprì piano la porta del box doccia e sorrisi; 
"Buongiorno..." Dissi mordendomi il labbro timidamente, Nick si girò e mi sorrise.
"Buongiorno principessa..." Allungò il collo e ci baciammo, sorrisi pensando che mi aveva chiamato principessa; mi chiamava così quando eravamo piccoli, per me era il mio principe azzurro e io la sua principessa, richiusi la porta del box e mi lavai la faccia e i denti quando sentì lui uscire dal bagno. 
"Non fai la doccia?" Annuì e lasciai cadere la sua maglietta a terra dopo essermi sfilata le mutande, restando completamente nuda; mi guardò incantato e si avvicinò lentamente, mi fissava ogni centimetro di pelle, mi accarezzò i fianchi e la pancia per poi alzare lo sguardo nei miei occhi e sorridemmo. 
"Miley...sei perfetta." Sorrisi imbarazzata, sentivo di esser diventata rossa in viso e lui mi accarezzò la guancia. "Vorrei scappare con te da qualche parte del mondo ma so che devi sistemare ancora delle cose, non sei ancora mia." Disse abbassando lo sguardo, quella cosa lo distruggeva. 
Gli accarezzai il viso e sorrisi. 
"Io sono già tua, Nick, non sono mai stata di nessun altro. Ci sarà sempre un posto per te, in me perché nessuno può prendere il tuo posto. Semplicemente ora...devo tornare alla triste realtà..." Dissi dispiaciuta e delusa di dover andarmene via. 
Annuì e mi lasciò andare in doccia.

"Allora..." Annuì dispiaciuta e mi avvicinai verso la porta della camera dell'hotel. 
"È arrivato il momento..." Mi avvicinai a lui e ci baciammo, restai abbracciata a lui per qualche secondo e poi gli diedi un altro bacio. 
"Nicky, ricordati...it's a Full Circle" sorrisi sapendo che lui aveva capito e chiusi la porta alle spalle, sarei uscita prima io, poi dopo mezz'ora lui, cercavamo di dare meno sospetti possibili. 
I paparazzi non si fecero attendere, cominciarono a bombardare domande sopra di me ma salì velocemente in macchina e lasciandoli davanti all'albergo a respirare il mio gas di scarico.