Il giorno in cui entrò a far parte delle nostre vite era il giorno del mio sesto compleanno. Non credo lo scorderò mai, non scorderò mai il volto di mia madre pieno di gioia e quello di mio padre pieno di orgoglio. Non scorderò  come tutti i miei famigliari corsero dai lui dimenticandosi completamente di me e del mio giorno speciale.  E mentre tutti si ammassavano davanti la porta io me ne restavo seduto a fissare Chermain il nostro gatto dal pelo bianco e morbido che se ne stava appallottolato sopra il divano.

‘’Jonghyun vieni qui tesoro!’’ la voce di mia madre era interrotta dai singhiozzi arrivava alle mie orecchie come il suono di una vecchia radio. Ho sempre pensato che la tristezza fosse un sentimento pericoloso, di fatto sentivo il mio peso essersi raddoppiato di quanto non fosse poco prima e come se il mio corpo mi tirasse giù verso il pavimento. Mi era difficile alzarmi  ma riuscì a muovere le gambe camminando verso di loro. Sorpassai vari parenti, fino ad arrivare di fronte a lui. Era li davanti a me circondato dalla mia famiglia.  Nessuno sapeva nulla di lui eppure  le braccia graziose di mia madre lo stringevano al petto e la grande mano di mio padre era sopra la sua testa. Provai subito una sensazione fastidiosa alla bocca dello stomaco. Loro non mi avevano mai accarezzato in quel modo. Sapevo del suo arrivo e sapevo pure della disgrazia che gli era capitata; ma egoisticamente speravo non sarebbe venuto, che sarebbe andato da qualche altra parte la nostra famiglia era grande magari qualcun altro si sarebbe preso questa responsabilità.

Lo guardai negli occhi e sorpreso mi accorsi che mi stava osservando. Ci stavamo studiando a vicenda. Era piuttosto magrolino e i suoi vestiti gli facevano da coperta , i capelli marroni erano un po’ troppo lunghi ma all’apparenza sembravano soffici al tatto. Ma ciò che mi colpì di più erano i  suoi occhi erano magnetici un taglio felino, vispo, mi ricordava un animale selvatico eppure riuscivo a sentire la sua tranquillita. Mi dava sui nervi.

La voce di mia madre mi portò alla realtà.
‘’Jonghyun questo è Kibum da oggi vivrà con noi.’’
 
 
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HII everyone! Allora questo è il prologo della mia prima fan fiction sugli shinee oddio non so che scrivere non sono brava negli angoli autrice :c comunque! Mi presento mi chiamo Serena e ho 16 anni, è da poco che li ho conosciuti e ringrazio sara (so che stai leggendo) per avermi parlato per tre anni consecutivi di loro. Bene sperò che vi incuriosisca questo prologo e che continuerete a leggere la mia storia ne sarei davvero felice.
A presto ^^