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Autore: Biggi2001    16/10/2014    1 recensioni
Credete davvero che un libro sia innocuo?
Genere: Horror, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pagine di morte
 
Era la prima volta che entravo nella biblioteca dello zio Frederick.  Era stato l’ultimo proprietario, e dopo la sua scomparsa misteriosa l’avevo ereditata io, suo unico parente. Era strano vedere scritto Miles Moss, sulla targhetta d’ottone che troneggiava nell’ingresso. Era strano pensare che lo zio era statp visto nella biblioteca e poi più niente.
 
Assorto nei miei pensieri entrai nella sala che, essendomi proibito visitare quando ero bambino, figurava nelle mie fantasie come un magico regno di celato dietro la porta. Era in realtà una stanza piuttosto modesta, una scrivania e una sedia di noce, e poi alcuni scaffali ricolmi di libri. Su un lato una grande finestra rendeva la stanza molto luminosa. Eppure c’era un qualcosa di maligno nell’aria. La sedia era leggermente spostata come se lo zio si fosse appena alzato, sulla scrivania un libro aperto era illuminato da un raggio di sole.
Mi avvicinai e lo presi in mano, per osservarlo. Aveva la copertina di pelle nera, con un titolo a caratteri dorati “ MORTI “.
Lo sfogliai. Iniziava con una scritta in inchiostro nero “ Le parole hanno un potere. Un potere di morte. Credi che un libro sia innocuo?”
Quelle parole mi gelarono il sangue nelle vene, ma non so perché, continuai a sfogliare le pagine, attratto da un’inesorabile curiosità e una fame di quel libro  che sorprese anche me stesso.
 
Su ogni pagina c’era scritto un nome, con una calligrafia elegante e ordinata, dalle curve femminili.
Accanto ad ogni nome giacevano una data e una piccola macchia d’inchiostro. Le date più antiche risalivano al ‘500, ma risalendo di pagina in pagina si avvicinavano ai nostri giorni. L’ultima pagina aveva scritto un nome che mi sconvolse profondamente.
Frederick Moss. 3 Marzo 2014.
 
Il giorno della sua sparizione!
Nonostante l’ansia iniziasse a farmi trasalire ad ogni minuscolo movimento avvicinai lentamente il polpastrello alla pagina bianca accanto al nome dello zio. La sensazione che qualcosa mi tirasse delicatamente durò meno di un secondo. La carta si avvinghiò al mio dito cogliendomi impreparato e trafiggendomi come mille lame. Inutilmente cercai di liberarmi:
ben presto non fu solo il dito, ma tutto il corpo fu risucchiato dalla carta che lacerava la mia carne, sangue sparso e la vita fluiva fuori di me, come gli organi e la pelle, che perdevo e stracciavo. Cercai di resistere ma fu tutto inutile: mentre il cuore veniva trafitto, si fece tutto nero, e iniziai a scivolare, lentamente, verso l’inesorabile.
 
 
Il raggio di sole continuava ad illuminare una pagina su cui troneggiava una scritta in inchiostro rosso:
Miles Moss  16 Ottobre 2014
Ed accanto, una macchia di sangue

ANGOLO AUTRICE
Salve, questa è la mia prima storia horror, quindi perdonate se non è del tutto adatta al genere.
L'idea mi è venuta pensando che la paura dei libri è stupida, cosa ha mai fatto un libro? Poi un illuminazione, tipo Buddha,: un libro assassino!
Comunque spero che vi piaccia e che recensirete in tanti.
Grazie
Biggi

 
  
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