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Autore: Curly_crush    17/10/2014    3 recensioni
Non capita spesso di sentirsi giusti per qualcuno. E a volte, oltretutto, può succedere con la persona e nel momento sbagliati. Harry, Bailey e Zayn dovranno fare i conti con questa realtà non appena se ne accorgeranno.
Attenzione! Questa storia è costruita attorno alla one shot "Mistakes of a night" che trovate nella mia pagina, ne narra gli avvenimenti precedenti e successivi, quindi se volete passare siete le benvenute!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Right place, wrong time





HAPPY ROUTINE

“Okay, Bailey, ancora una e poi abbiamo finito”
Una mano sul fianco, l’altra a tenere il cappello, Bailey guardò dritta nell’obiettivo con un sorriso, aspettando lo scatto.
“No, Bailey, te l’abbiamo detto un sacco di volte”
“Ma non possiamo provare a farlo così una volta?” Protestò lei, sbuffando.
“No, il sorriso fa troppo bambina felice, tu devi essere sexy”
Sexy, certo, pensò Bailey, riposizionandosi per la foto, c’è una sola cosa sexy nella mia vita, e non rientra nel mio aspetto sicuramente, trattandosi del mio ragazzo. A Bailey piaceva sorridere, credeva fosse uno dei lati più belli della vita, e invece per quel lavoro, che in fondo le piaceva da matti, doveva sempre essere seria. Puntò gli occhi di nuovo verso il fotografo, tenendo le labbra dritte e, in un momento di spontanea improvvisazione, si morse quello inferiore, proprio mentre la foto veniva scattata.
“Perfetta! Questo è quello che vogliamo da te” Si complimentò Lucas, il responsabile del servizio fotografico di quel mese.
Bailey si avvicinò a lui, osservando attentamente i vari scatti che passavano uno dopo l’altro sullo schermo del computer e meravigliandosi come ogni volta che il soggetto fosse davvero lei. Guardò attentamente le ultime due, ritenendo comunque più bella quella in cui sorrideva, almeno sembrava naturale.
“Vedi? È molto più ad effetto quella in cui sei seria” Dichiarò Lucas al contrario, dandole un buffetto sulla guancia.
Bailey annuì, per niente convinta, ma così almeno l’avrebbe fatto contento e sarebbe potuta tornare a casa. No, non a casa. Sarebbe potuta finalmente andare da lui, dopo giorni che non si vedevano, e riabbracciarlo. Andò in camerino velocemente, per togliersi i vestiti del servizio e riappropriarsi dei suoi, un semplice paio di jeans ed un maglioncino leggero e, dopo una rapida occhiata allo specchio, che rivelò un trucco ancora perfetto, salutò tutti ed uscì dallo studio velocemente.
 
“Oh, finalmente, pensavo ti avessero rapita e…”
Bailey lo interruppe circondandogli il collo con le braccia e prendendo a baciarlo immediatamente, spingendolo oltre la porta di casa. Sentì il ragazzo sorridere nel bacio, le sue mani che veloci andavano a posarsi sui suoi fianchi, la lingua che in pochi secondi stava accarezzando la sua.
“Ciao” Sussurrò lui, quando si staccarono.
“Ciao” Rispose lei, inumidendosi le labbra.
Si prese un minuto per contemplare il viso del ragazzo, gli occhi verdi che quasi brillavano, gli zigomi alzati in un sorriso, le fossette ai lati della bocca che confermavano la sua felicità, e le labbra, rosse, più del solito.
“Che c’è tanto da guardare?” Domandò Harry, alzando un sopracciglio.
Bailey si morse le labbra per non scoppiare a ridere, ma il tentativo si rivelò inutile: il rossetto che aveva lasciato sulla bocca del ragazzo era troppo visibile, e stonava fin troppo con i suoi tratti virili. Harry continuò a guardarla mentre rideva, confuso, per poi incrociare le braccia al petto e mettere il broncio.
“Mi stai prendendo in giro?” Domandò, quando Bailey riprese a guardarlo normalmente.
“Uhm, no, è che… Per favore, non iniziare mai ad usare il rossetto” Rispose Bailey, allargando il sorriso e lasciandogli un bacio sulla guancia.
“Ah, ora capisco” Mormorò Harry, dopo essersi passato un dito sulle labbra e accorgendosi di ciò che Bailey volesse dire.
La ragazza rispose con un sorriso fin troppo aperto, portando le mani sul petto di Harry ed osservandolo ancora. Quel viso le piaceva troppo, non si sarebbe mai abituata alla sua perfezione e alla felicità che le dava il semplice vederlo davanti a lei.
“Sei così bella quando sorridi” Sussurrò Harry, prima di lasciarle un bacio a stampo.
“I miei capi non la pensano così” Si lamentò lei, piegando il labbro inferiore verso il basso e corrugando le sopracciglia.
“Com’è andata oggi?” Le chiese, mentre si spostavano in salotto.
“Abbastanza bene, in realtà, ma quando riuscirò a convincerli a pubblicare una foto in cui sorrido andrà ancora meglio” Spiegò Bailey, sbuffando leggermente.
“E si possono vedere queste foto in cui sei arrabbiata?” Domandò Harry con un sorriso complice.
“Certo, sono tutte qui”
 
Harry si lasciò cadere accanto a lei sul divano, prendendo poi il cellulare che gli stava porgendo ed iniziando a scorrere le foto lentamente, quasi volesse analizzarle una ad una.
“Qui in effetti sei molto sexy” La prese in giro, mostrandole uno scatto in cui Bailey faceva una linguaccia alla macchina fotografica.
“Ma dai, era un momento di pausa” Protestò lei, tentando di togliergli il cellulare dalle mani.
Harry lo allontanò da lei, prendendo con l’altra mano quelle della ragazza per tenerle ferme, poi le si avvicinò con il viso per un bacio sulla punta del naso.
“Giù le zampe, amore”
“Allora niente commenti maligni, tesoro”
“Ma è quello il divertimento!” Esclamò Harry, facendo ridere anche Bailey.
Ripresero a guardare le foto insieme, commentandole e concordando sul fatto che alcune facessero sembrare Bailey un’altra persona. 
“Questa è più bella davvero però” Riconobbe Harry, confrontando gli ultimi due scatti di quel giorno, e riferendosi a quello in cui Bailey sorrideva.
“Oh grazie, Harry. Domani vieni con me a dirlo a Lucas? Per favore” Lo pregò, allungando l’ultima vocale.
“Io ho un’altra idea invece” Dichiarò lui, alzandosi dal divano.
“E sarebbe?” Indagò Bailey, curiosa.
“Ora io prendo la macchinetta fotografica, tu ti metti in qualsiasi posa tu voglia, l’importante è che sorridi. Okay?” Spiegò Harry con un sorriso a decorare il tutto. 
“Te l’ho mai detto che ti amo quasi più del gelato?” Domandò retorica Bailey, saltandogli al collo, felice.
“Circa un centinaio di volte – Replicò Harry  ridendo, per poi aggiungere – Geloso di un gelato, incredibile”
 
Si erano conosciuti circa cinque mesi prima, durante una delle pause del Where We Are Tour, in una giornata di sole. Bailey si stava preparando al suo primo servizio fotografico per Cosmopolitan UK, era riuscita a superare diversi provini ed infine l’avevano scelta come modella per i servizi mensili di moda. Era arrivata in anticipo, e il responsabile le aveva indicato il camerino in cui l’avrebbero truccata e pettinata a dovere prima degli scatti. Si era appena liberata dei suoi vestiti, quando qualcuno aprì la porta senza bussare, rivelando un paio di occhi verdi spalancati ed un sorriso imbarazzato sul volto.
“Scusa, non pensavo ci fosse qualcuno” Borbottò, in un tono talmente basso che Bailey fece fatica a capirlo.
Aveva afferrato l’accappatoio appoggiato sulla sedia per coprirsi, sentendosi arrossire fino alle punte dei piedi.
“Ehm, già, ci sono io” Balbettò, infilandosi l’accappatoio al rovescio ed accorgendosene solo quando il ragazzo la percorse con lo sguardo dalla testa ai piedi per poi alzare le sopracciglia e sorridere appena.
“Beh, io devo solo… Ho dimenticato una cosa lì sopra” Aveva detto poi, indicando il tavolino del trucco.
Bailey si era spostata di lato per farlo passare, tenendo lo sguardo basso, ancora imbarazzata. Sapeva chi era lui, non era difficile riconoscerlo, ma non si sarebbe mai aspettata di trovarselo davanti nel camerino di un servizio fotografico, quando, per di più, lei era coperta solo dall’intimo.
“Comunque io sono Harry, piacere” Le aveva detto prima di uscire, tendendole una mano.
“Bailey, il piacere è tutto mio” Aveva risposto lei con un sorriso, il primo da quando era entrato lì dentro.
“Uhm, ora vado, direi che ho disturbato abbastanza – La salutò Harry, per poi aggiungere – Spero di rivederti presto, Bailey”
Dopodiché era sparito, chiudendosi la porta alle spalle, e Bailey si era data dell’idiota per non aver detto qualcosa di più. Insomma, di solito era spigliata, solare, non perdeva occasione di fare una battuta quando si trovava davanti un ragazzo carino, invece in quel momento aveva fatto la figura della ragazzina timida che non sa cosa dire ad una popstar internazionale. Non che fosse una fan sfegatata dei One Direction, ma a volte le piaceva ascoltare qualche loro canzone e restare aggiornata su alcune cose, e qualcosa di carino da dire avrebbe potuto trovarlo.
Si sedette sulla sedia, passandosi una mano tra i capelli e pensando che almeno quella sera avrebbe avuto qualcosa da raccontare alle amiche. Pochi istanti dopo, si era accorta di un bigliettino che veniva fatto scivolare sotto la porta, così si era alzata e l’aveva preso in mano per leggerlo, lasciandosi sfuggire un sorriso fin troppo allegro subito dopo.
Raggiungimi al bar dell’edificio appena hai un minuto, ti offro qualcosa per farmi perdonare dell’intrusione. Harry x
Così, avendo ancora un po’ di tempo prima del servizio, era volata al bar del piano terra, dove si era guardata attorno qualche minuto prima di accorgersi di Harry che la stava salutando, seduto ad un tavolino nell’angolo del locale. Avevano iniziato a chiacchierare, e Bailey aveva potuto rifarsi, rivelando la sua vera personalità, e quasi non si erano accorti del tempo che passava finché Harry non le aveva chiesto cosa ci facesse lì e la ragazza si rese conto di essere in ritardo il primo giorno di lavoro. Da quel momento, avevano preso a sentirsi e frequentarsi nelle brevi pause che il tour lasciava ad Harry, ma, malgrado il poco tempo, la loro storia era decollata quasi subito senza particolari problemi.
 
In quel momento, mentre Harry le scattava le foto più buffe per cui avesse mai posato, Bailey ringraziò il giorno in cui aveva deciso di farsi coraggio e proporsi per quel lavoro di modella che desiderava da tanto, ma per il quale pensava di non essere adatta.
“Credo di voler cambiare lavoro” Dichiarò Harry dopo un po’.
“Cosa stai blaterando, Styles?” Lo riprese Bailey, mettendosi le mani sui fianchi.
“Oh, ferma lì così, perfetta!” Esclamò lui senza badarla poi molto.
“Harry, mi sa che ti stai facendo prendere un po’ troppo la mano” Rise lei, avvicinandosi per vedere le foto.
“Ma guarda, sei bellissima! Che ne dici se il prossimo servizio vengo a farlo io?” Propose Harry con un sorriso a trentadue denti.
“Per me va bene, lo sai”
“Via i vestiti adesso, forza” La esortò poi, pizzicandole un fianco.
“Cosa?!”
“Non dirmi che non hai mai posato in lingerie” Spiegò Harry, scimmiottando la pronuncia francese e facendo scoppiare Bailey in una risata fragorosa.
“Mmh, un paio di volte, mi pare, ma solo mezzi busti” Rispose poi.
“E vorresti privare me di tutto questo?” Replicò Harry, facendo l’offeso.
Alzando gli occhi al cielo, Bailey si sfilò la maglia velocemente per lanciarla sul letto della camera del ragazzo, alla quale si aggiunsero subito dopo i jeans, per rivelare un completino di pizzo color panna.
“Tu vai sempre al lavoro con una biancheria del genere?” Indagò Harry, mordendosi il labbro inferiore.
“Solo quando poi devo venire da te” Rispose veloce Bailey, rivolgendogli lo sguardo più malizioso che aveva.
“Smettila di distrarmi, devo lavorare, su” La rimbeccò lui, portandosi la macchina fotografica davanti agli occhi per il primo scatto.
Passarono alcuni minuti a ridere sulle pose che Bailey assumeva, a volte troppo provocanti, altre che di sexy non avevano proprio niente, poi la ragazza si avvicinò velocemente ad Harry e gli prese la macchina fotografica dalle mani per essere lei a scattare qualche foto a lui. Un po’ alla volta, Harry riuscì a far indietreggiare Bailey fino al letto, spostando poi la macchinetta dal viso per baciarla con trasporto.
“Aspetta un attimo” Mormorò Bailey, sfuggendo alle dita di Harry che già stavano giocando con il ferretto del suo reggiseno.
Il ragazzo la guardò confuso, poi la seguì sul letto, sedendosi accanto a lei in attesa.
“Gli autoscatti sono sempre carini, no?” Gli domandò lei, sorridendo.
Harry scosse la testa con un sorriso, poi le si avvicinò di più e guardò dritto nell’obiettivo rivolto verso loro due. Bailey scattò diverse foto esortando Harry a provare espressioni di ogni genere, per infine arrendersi alle labbra del ragazzo che in quel momento stavano cercando le sue con insistenza. Posò la fotocamera accanto al letto per impegnare le mani tra i ricci di Harry, mentre lui prendeva a sfiorare la pelle del suo collo con la bocca, baciandola e a tratti mordendola.
 
Non passò molto prima che anche i vestiti di Harry raggiungessero quelli di Bailey ai piedi del letto, permettendo alla ragazza di godere del calore della pelle di lui contro la sua, rilassandola e mettendola in agitazione allo stesso tempo. Harry sapeva come trattarla, come farla stare bene, ma ogni volta riusciva a sorprenderla con qualcosa di nuovo, qualcosa che la faceva rabbrividire neanche fossero stati all’aperto in una notte invernale. Rimasero esposti l’una all’altro in pochi minuti, ma il ragazzo quella sera sembrava voler prendere le cose con calma, perciò passò ancora qualche tempo prima di decidersi ad unirsi a lei.
Bailey osservò il viso di Harry sopra il suo, l’espressione concentrata e allo stesso tempo senza nessuna traccia di preoccupazione, serena e, soprattutto, quasi estasiata, e si ritrovò per l’ennesima volta a studiarne i tratti perfetti, gli occhi profondi, le labbra rosse semiaperte. Era bello come nessun altro, nessuno avrebbe mai potuto farla innamorare come aveva fatto lui, nessuno avrebbe potuto distoglierla da quello che le faceva provare ogni giorno.
 
“Domani ti faccio conoscere i ragazzi, ti va?” Propose Harry qualche tempo dopo, stringendola stretta a lui.
“Davvero? Sì, sì, sì!” Rispose lei emozionata, scoccandogli un sonoro bacio sulla guancia.
Fino a quel momento, Harry non le aveva ancora presentato nessuno che fosse coinvolto nel suo lavoro, né i suoi compagni di band né coloro che, nello staff, gli erano più vicini. A dire il vero, erano in pochi a sapere che i due avessero una relazione, quasi si contavano sulle dita delle mani i fortunati. Ma Harry aveva voluto tenere il segreto della storia con Bailey affinché tutto andasse per il meglio e non ci fossero interferenze tra loro, vista la sua carriera e le mille voci che avrebbero inevitabilmente iniziato a girare. E a Bailey andava bene così, per il momento, non voleva complicazioni nella sua vita, le piaceva vivere normalmente e senza particolari attenzioni, se non quelle di Harry.
“Wow, quanto entusiasmo” Commentò Harry, con un mezzo sorriso.
“Beh, sai che non vedevo l’ora di conoscerli tutti” Spiegò lei, giocando con una ciocca di capelli.
Ed era vero. Louis, Zayn, Niall e Liam erano le uniche persone che Bailey aveva più volte chiesto ad Harry di incontrare, perché sapeva quanto stretto fosse il legame tra i cinque e quanto il ragazzo tenesse a loro. I ragazzi erano tra i pochi a sapere dell’esistenza di Bailey nella vita di Harry, ed era anche per questo, forse soprattutto per questo, che la ragazza avrebbe voluto che loro potessero darle un volto ed una personalità, oltre al semplice nome e al fatto di essere “la ragazza di Harry”.
“Non dovrò mica essere geloso?” Indagò Harry, guardandola serio.
“No, amore, stai tranquillo – Lo rassicurò Bailey – Sono solo contenta di conoscere finalmente i tuoi quasi fratelli. Insomma, mi parli un sacco di volte di loro, è anche giusto che me li presenti, no?”
“Giusto” Mormorò Harry, baciandole la fronte.
Lo sbadiglio che seguì subito dopo suggerì a Bailey che forse era venuto il momento di salutare il ragazzo e tornare a casa. Erano rare le volte in cui restava a dormire da lui, anche se Harry la pregava di rimanere ogni volta. Con la luce si vede tutto, rispondeva sempre lei e, anche se sperava che un giorno o l’altro lei ed Harry avrebbero potuto stare assieme senza nascondersi, per il momento preferiva così. Oltretutto, malgrado fosse ormai innamorata del ragazzo, voleva prendere le cose più alla leggera possibile, per evitare di soffrire troppo se qualcosa fosse andato storto.
In poco tempo era pronta per uscire, sotto lo sguardo attento di Harry, che provò ancora una volta a farle cambiare idea senza successo. Lo salutò con un bacio sulle labbra ed uscì, sorridendo al pensiero che il giorno dopo l’avrebbe rivisto, questa volta anche con il suo gruppo.  
  



Curly space
Ah, sono emozionata! :D
Eccomi qui con una nuova storia, l'idea mi piace tantissimo e spero entusiasmerà anche voi. Sarà diversa dalle altre mie storie, e son proprio soddisfatta di essere riuscita a tirare fuori qualcosa di nuovo. :) 
Come spiegato nell'introduzione, questa storia è nata dalla OS Mistakes of a night, quindi, se volete leggerla la trovate nella mia pagina, altrimenti, se non volete sapere cosa succederà, rimanete qui e lo scoprirete leggendo questa long ;)
In questo primo capitolo, conosciamo due dei personaggi principali e la loro storia, niente di troppo strano, diciamo... :)
Ringrazio fin d'ora chi leggerà, rencesirà, aggiungerà alle varie liste questa storia e deciderà di darmi fiducia :)
Un bacione e a presto,

Curly crush x

P.S: un grazie gigantesco a Tommos_girl93 per il banner! <3

 
  
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