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Autore: AleDic    18/10/2014    2 recensioni
[Spoiler!6x02 ǀ 543 parole ǀ Delena ǀ Implied!Alaric ǀ I CAN’T]
[…]E in quel silenzio la mancanza è semplicemente troppa – è troppo non poter sentire il suo nome pronunciato in quel modo, è troppo non poter ascoltare la sua risata leggera riscaldarle il cuore, è troppo non poter sentire il suo respiro infrangersi sul suo e fondersi con le loro anime(ed è semplicemente troppo dover sentire tutto questo senza poterlo sentire davvero).
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alaric Saltzman, Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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I LEFT IT IN THE SILENCE






 
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“Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.”

Erich Maria Remarque

 

“Ci sono silenzi che fanno un rumore pazzesco, pieni di domande a cui non sai rispondere, carichi di tutto quello che non vuoi sapere. Ci sono silenzi che non vorresti mai ascoltare.”

Laura Loddo

 

“Silenzi che pesano più di mille parole. Silenzi ai quali non puoi o non vuoi rispondere. Silenzi che riempiono lo spazio ed il tempo, tramutando pochi attimi in un triste ed intollerabile eterno.”

Sonia Sacco






 

Il silenzio è il peggior nemico di un’anima in pena: perché nel silenzio non si può far a meno di sentire - urla ed eco, impetuosi come un’onda che si scaglia contro lo scoglio(e corrode lentamente ma inesorabilmente, fino al limite, fino a che non resta che il nulla). Il silenzio è fatto di mancanza – di voci armoniose, di risate cristalline, di sospiri soffocati, di respiri sincroni(la mancanza di ciò che completa e fa capire di essere vivo, nonostante tutto, di essere reale). Damon conosce troppo bene il silenzio e lo detesta, sa benissimo cos’è che gli manca – o meglio, chi gli manca –, non ha bisogno di scoprirlo, lo sente già. Ogni giorno, ogni singolo istante, la sente – una seconda pelle che non si toglie, avvolge il corpo e graffia l’anima, una ferita aperta che non si rimargina e sanguina e lo fa scivolare via da se stesso come se non fosse lì(e forse non lo è davvero, forse è solo un’ombra di ciò che è stato e non sarà più, ma a cui continua ad aggrapparsi con tutte le forze – perché lei è la sua vita e finché esisterà, anche lui continuerà ad esistere).

 

Ma il silenzio è terribile, il peggior compagno che possa capitare, che parla quando non vorresti sentire e tace quando vorresti ascoltare e dice quello che non vorresti udire e non la smette – perché il silenzio è come un’eco infinito che rimbomba dentro con la violenza di un tuono e colpisce e non sbaglia mai. Ed Elena non può più starlo a sentire, non può più perdersi in quel limbo senza tempo – perché lei ha tutta l’eternità davanti e il tempo non è suo amico(è una prigione, è l’Inferno – il suo Inferno -, è un’ossessione che la rende folle, che non lascia scampo). E in quel silenzio la mancanza è semplicemente troppa – è troppo non poter sentire il suo nome pronunciato in quel modo, è troppo non poter ascoltare la sua risata leggera riscaldarle il cuore, è troppo non poter sentire il suo respiro infrangersi sul suo e fondersi con le loro anime(ed è semplicemente troppo dover sentire tutto questo senza poterlo sentire davvero).
Eppure Elena ha paura, paura di ciò che ci sarà oltre il silenzio – di ciò che resterà(di lei, di lui, di loro). Perché non vuole – nonostante tutto, nonostante il dolore, gli squarci, le cadute  – lei non vuole smettere di amarlo(perché amarlo è tutto ciò che la rende viva  - nel bene e nel male -, è tutto ciò che la rende Elena).
E chi sarà dopo, se non l’ombra di se stessa?

 

Il silenzio non è che attesa - di ciò che è stato, di ciò che non sarà mai – e l’attesa è la tortura peggiore. Perché l’attesa e il silenzio sono pregni di attimi sospesi, di vite fermate nel tempo che vanno custodite, come gioielli preziosi - e pesano come macigni. E a Ric sembra troppo da sopportare – gli sembra una responsabilità troppo grande, troppo dura(ma è dura anche per Elena, lo è molto di più, e può aiutarla – e tradire Damon). Allora forse il minimo che possa fare per entrambi è ricordare per loro, tenere tutto dentro di lui, al sicuro e lasciarlo nel silenzio.

 

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N/A:

 

Dovevo farlo.

Capitemi.

Sono distrutta su ogni fronte.

Spero che non vi risulti troppo cupa(ma lo è).

Alla prossima.

Ale

 

   
 
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