Bacio alla francese
(So cosa hai fatto ieri sera)

di Aletta_JJ


 

Michael è fuori di sé.
Con il telefono stretto nella mano sinistra e gli occhi puntanti sullo schermo, stenta a credere che questa sia la verità. La sua mente cerca invano mille spiegazioni, scuse...ma è tutto inutile. Le cose stanno proprio così. Luke, il suo Luke, ha passato un divertente giovedì sera in un nightclub in compagnia di alcune deliziose fanciulle.
In parte, il suo comportamento è insensato. In fondo tra lui e Luke non è successo niente; il biondo l'ha baciato (un bacio davvero innocue) dopo un concerto, poi ne hanno parlato ed è saltato fuori che tra di loro c'è una certa attrazione. Questo da il permesso a Michael di comportarsi come un fidanzato geloso? Forse no, eppure lo sta facendo.
"Esco con degli amici, sai rimpatriata o qualcosa del genere", gli ha detto Luke mentre si stava preparando.
Michael non ha fatto domande, ma forse avrebbe dovuto informarsi meglio.
Sfoglia in maniera frenetica l'album digitale contenente tutte le foto della serata. Luke rimane comunque bello, anche se è uno stronzo. Uno stronzo colossale. Nella maggior parte delle foto ci sono ragazze che si strusciano addosso ad un palo da lap dance e Luke sembra davvero molto interessato a quello che fanno. Una, capelli castani e tette enormi, potrebbe anche essere sua madre! È proprio patetica mentre abbraccia Luke e sorride con l'espressione di chi la sa lunga.
In questo momento Michael vorrebbe morire. Lo odia, perché l'amore (perché è amore, no?) a volte non è abbastanza forte.
Lui non lo è.
E ancora non sa come si comporterà quando si vedranno; incazzato o indifferente? Non lo sa proprio.
Nel momento in cui si incontrano, Luke è in una condizione disastrosa! Michael si sorprende che lui riesca a stare in piedi, perché è evidente che ieri sera ha bevuto troppo.
Il biondo passa a casa sua nel pomeriggio, saluta sua madre e sale  di sopra, trovandolo steso sul letto, perso in mille pensieri. Quando si lascia cadere sul letto, Michael si sposta leggermente.
"Dio, che mal di testa!", si lamenta Hemmings.
"Ti sei divertito?" chiede con un finto sorriso sulle labbra. Luke annuisce, però non sembra convinto.
Si strofina il palmo della mano contro l'occhio, poi si gratta la base del collo.
"Forse ti sei divertito un po' troppo", aggiunge Michael, intrecciando le braccia al petto. Luke non capisce.
"Io, non...non è stato niente di che in realtà". E Michael dovrebbe prenderlo a sberle, però si trattiene. Respira profondamente, prima che sia troppo tardi. Luke continua a non capire cosa sta succedendo e Michael non ha voglia di spiegarglielo.
"La prossima volta ci andiamo insieme", dice Luke con un sorriso. Michael si alza dal letto, iniziando a camminare avanti e indietro. No, non è proprio il tipo di persona che riesce a fare finta di niente.
"Che c'è?" chiede Luke. Okay, l'ha voluta lui.
"C'è che...cosa siamo io e te? No, sai perché io non capisco. Mi baci, mi dici che ti piaccio e poi ti fai fotografare mentre dieci ragazze diverse ti si strusciano addosso!", dice Michael, mantenendo un tono di voce relativamente calmo. Luke lo guarda con un sorriso.
"Carte in tavola Hemmings".
"Quindi, io ti avrei baciato...", sussurra Luke ridendo. Adesso è Michael a non capire.
Luke allunga il braccio nella sua direzione, facendogli capire che vuole che lui si segga sul letto. Michael si lascia prendere la mano, ritrovandosi un secondo dopo di fronte a Luke, decisamente troppo vicino a Luke. I loro nasi si sfiorano appena, mentre i loro profumi si confondono.
Il cuore di Michael batte forte. Ma cosa sta succedendo?
"Io un bacio non lo considero tale se non è alla francese", dice Luke.
"Alla francese?" chiede a sua volta Michael. Luke annuisce.
La testa del biondo si piega leggermente, e così facendo le sue labbra catturano quelle dell'altro ragazzo in un bacio. Inizialmente è un semplice strusciamento; le bocche rimangono chiuse e le labbra si muovono piano, quasi impaurite. Poi, la lingua di Luke si spinge oltre, accarezza i contorni della bocca di Michael, chiedendo il permesso di entrare. Michael socchiude le labbra, sente la presenza di Luke ed è una sensazione piacevole. Le loro lingue si scontrano, si intrecciano, spingendosi da prima della bocca di uno, poi in quella dell'altro.
Michael tiene di occhi chiusi, perché vuole gustarsi ogni cosa, ogni sensazione, e non gli serve vedere Luke, gli basta sentirlo caldo e sensuale contro di sé. Gli piacciono i mille modi che il biondo conosce per fargli desiderare di più. Lo fa impazzire la maniera in cui i denti di Luke stuzzicano il suo labbro inferiore. E sicuramente la cosa che gli piace di più è la presenze del piercing di Luke; glielo tira leggermente, lo sente gemere e...è davvero tutto quello che ha sempre desiderato. Mai nessuno l'ha baciato come sta facendo Luke. Vorrebbe che il bacio potesse durare per sempre, anche perché non sa cosa succederà dopo, non sa nemmeno che cosa significhi questo bacio.
"Finalmente", sussurra Luke appena si staccano. Michael lo guarda con un sorriso, poi scuote la testa.
Non gli basta questo per capire.
"Quindi..." inizia, senza però sapere come finire la frase.
"Michael Clifford, tu mi piaci e sei così dannatamente carino quando ti ingelosisci", dice Luke. "Uhm...grazie",sussurra Michael alzandosi dal letto. È decisamente confuso in questo momento.
"Quindi usciamo insieme domani sera?", chiede Luke, facendolo girare.
"Mi porti al CoolRoom?" chiede ironico Michael.
"No...ti porto a cena fuori".
Stronzo.

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Angolo autrice: Ma che cos'è? Ma perché? Io proprio non lo so. Semplicemente ho scritto. 
La Muke shipper che c'è in me ogni tanto ha voglia di uscire fuori.
Un grazie in anticipo a tutti quelli che sono passati. (si vede proprio che non avevate niente da fare *-*).
A presto.

-Ale.