19/10/2014
3 recensioniAmans Amantis Amante
Dolce e Bastardo…
- Shirou dove cavolo è la mia gonna! – Grido una ragazza bionda.
In quel momento indossava solo una camicia a maniche lunghe sbottonata, delle calze bianche alte fin sopra il polpaccio, e un corredo di intimo bianco, i capelli biondo platino sciolti le arrivano fino a meta schiena, gli occhi verde smeraldo acceso rendevano ancora più seducente la sua figura.
Dal bagno uscì un ragazzo alto più di un centimetro della ragazza, dal fisico scolpito, i capelli spettinati di color argento insieme ai pantaloni semi abbassati che facevano intravedere la parte superiore dei boxer gli davano un aria da duro che però andava in contrasto con il suo sguardo, i suoi occhi color argento erano come quelli di un cucciolo di lupo e il suo sorriso era uno dei più belli che faceva sciogliere anche il cuore più freddo.
Shirou guardo la ragazza e per un tempo che parve infinto.
Elena era davvero bella, il suo fisico era da mozzare il fiato e per giunta l’abbigliamento di quest’ultima non era di grande aiuto per il povero autocontrollo di lui.
E lui ricordava ancora gli eventi del giorno prima, che avevano messo in moto gli ingranaggi che li avevano fatti ritrovare in quella strana situazione.
***
Era un normale sabato li nel freddo Hokkaido, le lezioni era state interrotte a causa della mancanza dei professori.Così i ragazzi avevano la giornata libera.
- Shirou oggi andiamo al centro voglio fare shopping. – Disse una ragazza dai capelli color del cielo e gli occhi color malva.
- Sky oggi non mi va! – Rispose l’albino.
Non che non volesse bene alla sua ragazza, ma era stufo di andare sempre a far shopping con lei, era stufo di assecondare ogni suo desiderio, Sky come ragazza era bella, nessuno poteva dire il contrario, ma il suo carattere era impossibile, ogni cosa che diceva era legge, non si doveva discutere solo obbedire.
- Uffa sempre che non ti va! – Disse lei arrabiandosi.
- Ma che dici! – Disse lui esterrefatto.
- Sempre che non ti va, sempre che dici no, passi sempre più tempo con Elena che con me! – Disse Sky tutto di un fiato.
- Primo ogni volta che abbiamo del tempo libero dobbiamo fare sempre le cose che vuoi tu, secondo sei tu quella che dice sempre no alle mie
proposte e terzo ma che hai contro Ely, è la mia migliore amica, andiamo nella stessa classe ovvio che stiamo assieme per studiare! – Disse
lui arrabiandosi ancora di più.
- Dico la verità! Passi più tempo con lei e poco con me, sembrate amanti! Anche Tochiro lo pensa così, insomma da fastidio questa cosa, questa amicizia tra voi due, dormite pure assieme! – Disse Sky tutto di un fiato.
- Perché me lo dici solo ora? Si è vero io e Ely dormiamo assieme, ma perché cavolo sai quanti compiti ci lasciano? No non lo sai, io e lei finiamo tardi di studiare che è ovvio che non lasci girare Ely da sola per i corridoi della scuola di notte, potrebbero farle qualcosa! – Disse Shirou arrabiandosi ancora di più.
- All’inizio Ely aveva dei problemi e per questo chiudevo un occhio, ma ora i suoi problemi si sono risolti quindi non capisco dove tu voglia andar a parare, potrebbe dormire con Tochiro e io con te e la cosa si risolverebbe per tutti. – Disse Sky aumentando il passo.
Solo allora Shirou perse del tutto la pazienza, Sky sapeva i problemi che aveva avuto Ely in passato, sapeva che lui la considerava come una sorella, sapeva che lui l’avrebbe protetta sempre e sapeva anche che finché Tochiro non gli avrebbe dimostrato quanto valeva Ely non avrebbe mai dormito con lui.
- Basta Sky sono stufo, esci con le amiche ma a me sinceramente non mi va a lunedì. – Disse lui incamminandosi verso il parco, lasciando dietro di se una Sky arrabbiata nera, che lo stava maledicendo con tutte le maledizioni che conosceva.
Entrando nel parco il lupo dei ghiacci si diresse verso il salice innevato; da tempo memore quello era il suo posto preferito, era li che aveva incontrato Ely per la prima volta, da allora tra di loro si era creata una intesa così forte che nessuno era riuscito a spezzare nel tempo.
Quando arrivò al salice lo osservo, il prato coperto di neve bianca appena caduta, il tronco ricoperto da uno strato bianco ancora più sottile di neve, e infine le foglie del salice congelate scintillavano alla luce del sole, facendole diventare di color argento.
Shirou non si stupì di trovare la sua amica Ely seduta ai piedi del salice, la cosa che lo fece preoccupare era il suo viso pieno di lacrime.
Senza perdere un secondo andò da lei e l’abbraccio di scatto.
Elena dal canto suo si girò non appena senti le braccia del lupo dei ghiacci cingerle la vita.
I loro occhi si incrociarono per un secondo, e per quel breve lasso di tempo Shirou riuscì a leggere negli occhi della amica la tristezza, lo sconforto e la paura.
Era successo qualcosa e lui l’avrebbe scoperto.
- Parla che è successo? – Chiese senza giri di parole.
- Niente… - Rispose lei, affondando ancora di più il suo viso nel suo petto.
- Ely avanti parla! – Disse Shirou stringendola ancora di più tra le sue braccia.
- Con Tochiro le cose non vanno bene. – Disse infine lei prendendo un respiro profondo poi aggiunse: - E tu? Hai di nuovo litigato con Sky? –
- Si, andiamo qua sta iniziando a cadere la neve, ti offro qualcosa di caldo in camera mia. – Disse Shirou prendendola sotto braccio,
sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.
Elena sorrise a sua volta, solo Shirou la faceva ridere dopo una brutta giornata.
Appena arrivati Elena si sedette sul lette di Shirou che intanto stava preparando una bella cioccolata calda.
Appena la fini di preparare prese dei biscotti, accese la stufa e la radio e mise il canale della musica, poi prese una coperta e la mise su lui e
Ely.
Era dicembre inoltrato e la sera faceva un freddo tremendo.
- Allora parla. – Disse Shirou sorseggiando un po’ di cioccolata.
- Mi ha chiesto di farlo, io ho risposto che ancora non me la sentivo e lui per tutta risposta mi ha detto di andarmene, era stufo della mia
insicurezza e che era stufo della nostra amicizia, ci ha persino definiti amanti. – Disse Elena tutto di un fiato.
- Tochiro ti ha sfiorata? – Chiese Shirou, porgendo un biscotto alla sua amica.
- Mi ha dato uno spintone e mi sono fata un bel livido di certo. – Rispose Elena, prendendo il biscotto e addentandolo.
- Domani quello la è un uomo morto! – Disse Shirou con un tono di voce che Elena non aveva mai sentito.
- Shirou non fare così lo conosci a Tochiro… lui è fatto così… - Disse Elena trattenendo le lacrime.
- Ely… Tu lo sai che se qualcuno ti osa solo guardare, quello la è un uomo morto. - Disse Shirou asciugando le lacrime che avevano iniziato a scendere dagli occhi della amica.
- Si…Che è successo con Sky? – Chiese lei guardando l’amico negli occhi.
- Ho litigato di nuovo con lei per delle cavolate, ha anche detto che la nostra amicizia non le va a genio, dice che passo più tempo con te che con lei. – Disse lui accarezzando il viso della amica.
Per un momento Shirou pensò a quanto Elena fosse delicata e fragile, pensò a quanto era bello il suo sorriso, un sorriso da togliere il fiato.
Shirou si diede dello stupido in quel momento, solo ora lo aveva capito, Sky gli piaceva fisicamente, ma era di Elena che lui era veramente
innamorato, solo con lei si sentiva completo, rilassato e felice.
La stessa cosa valeva pure per Elena, Tochiro le piaceva un sacco molto tempo prima, ma dopo essersi messa assieme a lui ecco che quel
calore che provava per lui svaniva e ritornava solo quando era con Shirou.
Entrambi solo in quel momento capirono di essersi innamorati l’uno dell’altra.
- Ely… - Disse Shirou, era intenzionato a dirglielo.
- Shirou…- Rispose lei, con in testa lo stesso progetto dell’amico.
Shirou non perse tempo e la baciò.
Inizialmente Elena rimase sorpresa ma poi ricambiò il bacio, che pian piano si era fatto più passionale.
Le tazze e i biscotti erano finiti sul comodino, la coperta a terra e loro due sul letto a baciarsi.
E quella notte entrambi capirono di amarsi ancora di più.
***
- Se ti dico che non lo so che mi fai? – Disse Shirou abbracciandola.- Secondo te amore mio? – Disse Elena, con un tono con un pizzico di malizia.
- Sappi che qua la tua gonna non serve. – Rispose lui e prendendola per i fianchi la poggio sul letto e la incomincio a baciare.
- Bastardo…- Disse lei rispondendo ai baci.
- Dolce… - Disse lui stringendola ancora di più.
- Shirou ora noi due cosa siamo? – Chiese lei guardandolo negli occhi.
- Traduci questo… Amans-Amantis. – Disse semplicemente lui.
- Amanti…mi piace la cosa, ma prima o poi dovremmo dirlo a quei due…io ho paura di Tochiro…e Sky… - Disse Elena sorridendo
amaramente.
- Se loro ti toccheranno io sarò li pronto a difenderti. – Disse lui baciandola.
Quel momento sarebbe stato ancora più bello se solo il destino fosse andato diversamente, infatti dalla porta entrarono le uniche persone che
non avrebbero mai dovuto scoprire il loro segreto.
- Bastardo come hai potuto! – Gridò Sky iniziando a piangere – Basta è finita! – Aggiunse poi andandosene dalla stanza.
- Sai…Elena sei proprio una grandissima stronza! – Disse Tochiro avanzando minacciosamente verso di lei.
Ma Shirou si mise in mezzo e lo butto fuori dalla stanza.
- Shirou tutto bene? – Chiese Elena andando vicino a lui.
- Si, ora si che siamo liberi… - Rispose lui con un sorriso.
- Già, secondo te cosa penseranno di noi? – Chiese Elena, abbassando lo sguardo.
- Qualunque cosa diranno io ti amerò sempre. – Rispose semplicemente Shirou abbraciandola e poi baciandola.
Dopo quella notte da amanti, ne successero di tutti i colori.
Sky e Tochiro tentarono in ogni modo di farli lasciare.
Ma invano, il legame che c’era tra quei due era impossibile da separare.
E ora signore e signori vi lascio, dopo tutto io sono solo un bambino nato in una notte da due amanti, che ha voluto raccontare come sono andate veramente le cose, e ora se ascoltasse le voci che giravano su Elena e Shirou, non ci credereste più parola mia.
Angolo Autrice:
Allora…che ve ne dite della Shot?
Diciamo che questa storiella è nata da un mio sogno e parlando con le ragazze =).
Questa qua dovrebbe essere più o meno una specie di trama, non so, scritta così.
Beneeee ora vado che devo aggiornare una botta di sale (?) di fic.
A dopo e fatemi sapere che ve ne pare.
Amans Amantis è il participi presente latino del verbo amare e si traduce con il gerundio Amante, da qui il nome del titolo, per chi non conoscesse il latino.
Un Bacio Happy_Ely