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Autore: SkyDream    19/10/2014    9 recensioni
Ultimamente la lotta quotidiana con la vita si fa sempre più pesante.
Per quanto tu cerca di sforzarti è inutile, non riesci a trattenere il respiro affannato già da quando ti alzi al mattino con la consapevolezza che dovrai affrontare un’altra giornata, l’ennesima, senza di lui.
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Il ribelle ciuffo nero è scompigliato sul cuscino celeste, le sue guance sono porpora e una mano e distesa su un fianco mentre l’altra sembra conservare il posto per te.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angelo mio
One shot
Ultimamente la lotta quotidiana con la vita si fa sempre più pesante.
Per quanto tu cerchi di sforzarti è inutile, non riesci a trattenere il respiro affannato già da quando ti alzi al mattino con la consapevolezza che dovrai affrontare un’altra giornata, l’ennesima, senza di lui.
Ormai questo fa parte della quotidianità, vorresti poter dire che non ci pensi più, che ormai ci hai fatto l’abitudine alla sua assenza e che quando tornerà poi si vedrà.
Lo vorresti veramente, vorresti pensare a qualche negozio in saldo o a qualche buona caffetteria in cui andare con Sonoko, vorresti concentrarti sugli allenamenti o sui compiti in classe invece…invece pensi a lui.
Spesso lo nomini, nella tua mente ad alta voce o anche mentre dormi, e sai che è inevitabile.
A questo ci hai fatto l’abitudine.
Quando non riesci a sfogare il tuo dolore ti rinchiudi in palestra, il sensei ti affida addirittura le chiavi ormai, sa che le riporterai a casa sua la mattina dopo.
Chiudi le saracinesche, ti metti sul tatami e cominci ad allenarti, cadi per terra e a volte ti fai male, provi e riprovi tecniche e mosse che sai ormai a memoria. Poi ti siedi, cerchi di respirare e il petto sembra scoppiarti mentre la gola brucia tanto.
Ti asciughi le prime lacrime che cadono e continui ad allenarti finchè le mani non diventano rosse, a volte viola, e finchè non pensi di aver fatto a sufficienza.
In realtà ti alleni tanto anche per stancarti, se si è esausti è più facile prendere sonno.
Esci dalla palestra e, ancora con il fiato pesante, ti avvii verso casa per poter cenare e andare a dormire dopo un bel bagno caldo.
Apri la porta, c’è un insolito silenzio, la televisione non è messa spacca timpani e nessuna lattina di birra rotola giù per l’atrio.
“Papà, sei a casa?” Poggi il borsone su una sedia e guardi intorno a te senza risultati.
“Conan?” Sul tavolo, accanto a un piatto coperto, c’è un biglietto scritto in corsivo.

Goro è andato a giocare a carte, torna tardi.
Io sto andando a letto, ho già finito i compiti.
Buonanotte Ran.
-Conan.-

Sorridi e scopri che nel piatto ci sono degli onigiri perfetti, sorridi al pensiero che li avrà preparati il tuo fratellino. Ne assaggi metà e mentre rubi gli ultimi chicchi dalle tue dita vai a sistemarti la doccia.
Ora sei più serena, quell’acqua calda ti ha rilassato le braccia e le gambe esauste, passi dalla camera di Conan e lo cerchi tra il groviglio di copertine che lo avvolge.
“Buonanotte piccolino.”
Non lo vedi in viso ma vuoi evitare di svegliarlo, l’hai sempre trovato dolce mentre dorme. Chiudi la porta lentamente e sorridi mentre cerchi la tua camera a tentoni sul muro, il corridoio è avvolto dal buio della mezzanotte.
Guardi la tua camera, così bella e buia alla luce della luna e poi guardi il tuo letto, così comodo che vorresti letteralmente buttartici sopra, e non puoi.
Non puoi perché stringi gli occhi per mettere a fuoco quella visione strana, li riduci a due fessure e cominci ad avvicinarti con una mano tesa per toccare quello che vedi.
Stai impazzendo, Ran.
Sei diventata matta e domani ti rinchiuderanno in un centro psichiatrico in eterno.
Invece no, quello che dorme tra le tue lenzuola è il tuo Shinichi, il ragazzo che a Londra ti ha afferrato il braccio e ti ha detto che ti ama. Sì, Ran, è lui e non sei matta.
Una lacrima ti solca il viso caldo e il suo nome si ode come un sibilo emesso dalle tue labbra frementi.
Il ribelle ciuffo nero è scompigliato sul cuscino celeste, le sue guance sono porpora e una mano e distesa su un fianco mentre l’altra sembra conservare il posto per te.
“Ehi, Shinichi…” Tendi nuovamente una mano e quasi hai paura che possa sparire da un momento all’altro come fosse una stupida visione irreale. Ed eccoti lì, a sfiorare con timore la pelle calda del suo viso, a tracciare con le dita il contorno dei suoi zigomi e dei suoi occhi.
Ti siedi tremante sul bordo del letto e passi una mano sui suoi capelli massaggiandoli e sapendo ce ciò gli fa piacere. Dorme tranquillo, lui, mentre un tenero sorriso si delinea sul suo volto e mentre una sua mano raggiunge la tua sulla sua guancia.
Diventi rossa e i tuoi occhi luccicano dall’emozione e dalla gioia, luccicano perché ora sei felice.
Ti sdrai accanto a lui e sistemi le coperte in modo che coprino bene entrambi, gli baci la fronte – è così caldo- e ti fai piccolina accanto a lui come per timore di disturbarlo…anche se effettivamente siete nel tuo letto a mezzanotte e mezza e lui è a casa tua senza un perché.
Senti il suo calore invaderti la schiena, ma non osi voltarti a guardarlo….se si svegliasse cosa direbbe? Decidi di chiudere gli occhi ma sei troppo tesa, e quel respiro lento ti fa sciogliere ma non ti fa rilassare. Poi finalmente si decide a parlare, forse lo hai svegliato sdraiandoti e mentalmente ti senti in colpa.
“Finirai col cadere per terra così.” Passa un braccio attorno la tua vita e ti costringe a voltarti verso di lui, a scontrare i vostri corpi caldi e a guardarvi negli occhi.
I suoi occhi oceano sono arrossati dal sonno, le sue labbra cercano di stendere un sorriso mezzo addormentato mentre le sue palpebre sembrano chiudersi di nuovo, e tu preghi perché non accada e qualcuno ti ascolta. Le riapre e fissa i tuoi, le tue labbra tremano e provano a dire qualcosa, ma in quel momento le parole sono di troppo, invece il tuo colorito pomodoro non tarda a presentarsi e il cuore non tarda a prendere battiti fuori norma.
“Hai freddo?” Ti ricorda l’avventura della donna delle nevi: l’uomo che la portava nel cesto le chiedeva se fosse comoda e se avesse freddo e il cuore di ghiaccio della donna venne sciolto dal calore dell’uomo.
Neghi con la testa e mentalmente aggiungi che con lui non sentiresti freddo neanche al Polo Nord.
Il braccio che ti circonda la vita sale fino ai tuoi capelli e li avvolge nelle dita, il sorriso addormentato non lo abbandona e tu lo guardi estasiata, felice e serena.
Vorresti chiedere perché è lì, in quel momento a quell’ora nel tuo letto ad accarezzarti.
Ma, in fondo, ti interessa così tanto? No, Ran, non ti interessa proprio.
Allora taci, per la prima volta non può lamentarsi di quanto sei logorroica e credi che lui abbia appena fatto lo stesso pensiero perché ride leggermente e sposta il suo sguardo dai tuoi capelli al tuo viso arrossato e imbarazzato, ti avvicina ancora di più e puoi sentire il suo cuore battere prepotente contro il tuo petto.
Alzi una mano tremante e la poggi ancora sul suo viso, senti che un po’ di barba sta cominciando a uscire e ti avvicini cauta alle sue labbra, le sfiori con le dita e subito le ritrai come spaventata di averlo infastidito, lui sorride ancora e ti mostra che il tuo gesto lo ha apprezzato eccome!
Toglie la mano dai tuoi capelli, interrompendo quel flusso di massaggi che stavi amando con tutta te stessa, e poggia le sue dita sulle tue labbra prima di avvicinarsi a te col viso, e puoi sentire il suo respiro sulla tua bocca e successivamente le sue labbra sulle tue…sono così morbide, vero?
Le sue dita ti sfiorano il collo, ti fanno rabbrividire e senti che vuole giocare con la tua bocca che la vuole per sé, hai la sensazione che volesse fare questo gesto da tanto o troppo tempo ma non pronunci alcuna parola, non interromperesti mai e poi mai quell’atto così desiderato.
“Oyasumi nasai, baro.” Sussurra al tuo orecchio prima di tornare a stringerti e chiudere gli occhi per addormentarsi.
“O-oyasumi nasai, watashi no tenshi…”



Angolo autrice.
Zan zan, eccomi qui con una nuova stupidissima storia xD
Mi scuso ancora per la mia assenza e giuro e stragiuro che ora rispondo alle recensioni, ma la scuola, la palestra, il coro, argh sono troppo impegnata! Accipicchiolina xD

A presto amori miei, e non datemi per dispersa come ha fatto HeijixKazuha ahahahahah ♥

_SkyDream_

 Angolo pubblicità♥: Seguimi su Instagram con skydream_efp ;)♥
   
 
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