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Autore: emily132    21/10/2014    2 recensioni
Isabella è una ragazza semplice, con una vita normale... Così crede lei,
Fino a che il giorno del suo diciassettesimo compleanno, hanno inizio strani avvenimenti che, cambieranno per sempre la sua vita.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!! :-) cosa dire.. sarà una mezza schifezza, è una storia che avevo scritto tempo fa XD e di solito mi dedico alla lettura delle fan fiction. Ma ho deciso comunque di provare a publicare questa storia.. Accetto tutto! Premetto che non l'ho scritta tramite computer, sono con il cellulare XD il computer è andato :-P bè.. Non ho altro da dire che... Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggono silenziosi e chi recensisce!! ;-) Un salutone Emily XD Ah!! La storia è già finita, i capitoli sono già tutti pronti, quindi penso di aggiornare ogni giorno, al massimo due, salvo imprevisti XD Ok adesso vado veramente :-P Ciao a tutti!! Oggi è in giorno più bello della mia vita! Perchè? Bhe.. Perchè è il mio diciassettesimo compleanno, si.. Non è come avere diciotto anni, ma Ho quasi raggiunto il traguardo. Non vedo l'ora che arrivi stasera, farò una festa quì a casa, ci saranno tutti i miei amici e sinceramente non stò più nella pelle. Sbadiglio sonoramente e stendo i muscoli ancora intorpiditi, sono le dieci del mattino, mi sono appena alzata dal mio comodo letto, bè me lo posso permettere no? D'altronde questo è il mio giorno. Mi rilasso e lentamente vado a farmi una doccia, l'acqua scende calda sulla mia pelle, e un'altro sonoro sbadiglio mi scappa facendomi fare un verso da paura. Esco dal bagno e ritorno in camera, getto un Rapido sguardo al calendario, segna il sette gennaio. Il sette è il mio numero preferito, che adoro, mi porta fortuna.. Ah! Il mio nome è Isabella Girardi, abito in un piccolo paesino del nord Italia, nello specifico in una delle zone del lago di garda; Malcesine. Ci vivo ormai da anni, e mi ci sono abituata. Non che sia un male, anzi! Per andare a scuola uso la macchina, solitamente mi accompagnano entrambi i miei genitori, e quando non possono, c'è un bus che passa direttamente vicino casa mia, per poi arrivare direttamente davanti alla scuola che frequento. È una scuola di recente costruzione, è piccola ma accogliente. Mio padre e mia madre, lavorano insieme, in un'erboristeria e ogni tanto li aiuto visto che il negozio è nostro. Ho due fratelli più piccoli; Carlos di undici anni e Sara di cinque. _ isabella?.. Sento mia madre chiamarmi a gran voce. Esco dalla camera allegra, _ auguri! Esclama in coro tutta la mia famiglia, li abbraccio felice e bacio ognuno di loro. _ ecco tesoro, questo è il tuo regalo. Emozionata afferro il pacchetto dalla carta argentata. Chissà cosa sarà... Penso eccitata e curiosa come una bambina. Inizio a scartare il mio regalo, nervosa come sempre, quando sento tutti gli occhi fissi su di me. Finalmente estraggo il contenuto, e i miei occhi si illuminano alla vista del dono ricevuto, _ un libro! Esclamo felice. _ non è un semplice libro, tesoro. Alzo lo sguardo confusa e fisso mio padre, _ in che senso? Domandò mentre mi rigiro il libro tra le mani. _ bè.. Intendo dire, che puoi essere tu la protagonista.. Puoi scegliere tu. Scoppio a ridere _ ok.. Ho capito, ho capito! Grazie mille!! A tutti. Dico sincera e felice. _ bella? Sento chiamarmi, Sara mi tira per la manica _ tieni! Ho fatto questo.. Mi porge un foglio, è un disegno, sorrido dolcemente _ Sara! È bellissimo! Lei mi sorride. Anche Carlos mi porge un suo regalo, e dopo aver ringraziato nuovamente tutti, salgo in camera e deposito i regali sul letto e in un lampo scendo a fare, finalmente la colazione. Le frittelle sono in bella vista e il profumo arriva come un uragano, al mio naso. Una volta in camera, sprofondo nel mio puff color ciliegia, allungo un braccio e con fatica, afferro in libro regalatomi dai miei genitori. È grosso e pesante, passo delicatamente le dita sulla superficie marrone e vellutata. _ adventure.. Leggo ad alta voce, però.. Il titolo è piuttosto vago, ma mi piace. Ha l'aria misteriosa. Apro la prima pagina _ capitolo primo.. Spalanco gli occhi sorpresa _ ma cosa...?! Ci sono degli spazi vuoti, oltre alle frasi.. Ma dove hanno pescato quel libro?? Mi domando incredula. Lo richiudo veloce, e solo in quel momento mi accorgo di un sottotitolo "- SE PROTAGONISTA VORRAI ESSERE, UNA FIRMA TUA CI DOVRÀ ESSERE. " agrotto la fronte. _ interessante.. Ma cosa vorrà dire? In un'attimo afferro la penna appoggiata sulla scrivania. _ ok, niente di più facile, infondo è divertente, non capita tutti giorni che ti venga regalato un libro che deve essere firmato. Firmo col la calligrafia più ordinata possibile, e come una scema, aspetto pure che succeda qualcosa. Forse leggo troppo. Mi dico. E alzandomi, ripongo il libro al suo posto. Lo avrei letto domani, o se non sono troppo stanca, quella sera stessa. Esco dalla camera chiudendomi la porta alle spalle. _ mamma! Mi faccio un giro! Urlo mentre mi infilo il cappotto grigio e la sciarpa nera. _ isabella, si gela fuori! Sbuffo _ non preoccuparti, sono ben coperta! La vedo affacciarsi dalla cucina, con il suo grembiule preferito. _ va bene, mi raccomando non dimenticarti il cappello, e a casa per pranzo! Acconsente e preoccupandosi di osservare se ho eseguito tutto alla perfezione. Non ho indossato il cappello. _ Isabella? Non manca qualcosa? Alzo gli occhi al cielo _ si mamma.. Lo indosso subito. In un lampo lo indosso. E sfuggo appena. In tempo ad un'altra sfilza di raccomandazioni. fuori si gela proprio. Ma adoro passeggiare. _ salve signor Fabrizio! Saluto sorridendo al pittore. Disegna divinamente. _ ciao Isabella! Passeggiate? Mi chiede gentile. _ come sempre! Esclamo. Poi lo vedo illuminarsi _ ah! Auguroni cara! Lo ringrazio, e proseguo con la mia passeggiata. Sono le sette e trenta di sera, passate, e non so ancora. Che indossare. Ho l'armadio aperto da almeno dieci minuti. Ho bisogno di aiuto. Constato afferrando il cellulare e chiamando Anna e Jass, i miei migliori amici. E poi Jass è il migliore. _ pronto Jass? Dico non appena risponde al primo squillo. _ isabella!! Esclama lui, poi continua _ no! Non dire nulla, chiamo Anna e arriviamo subito. Non andare nel panico, con il mio e il suo aiuto, ma sopratutto con in mio, sarai una favola! E prima che io possa ribattere, la comunicazione si interrompe. Oddio, forse ho peggiorato le cose.. Dopo venti minuti, sento suonare il campanello _ salve signora Clark! Sono le voci dei miei amici. _ siamo venuti qui, per risolvere un grosso dilemma, ma tra qualche secondo, tutto verrà risolto. Esco dalla camera e mi precipito giù dalle scale _ Anna!! Jass! Li. Saluto allegra. Poi li faccio salire in camera. La serata è stata strepitosa, apparte per l'apertura dei regali, gli occhi di tutti fissi su di me.. Mi sono direstita e adesso stremata, mi abbandono a Morfeo.
  
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