22/10/2014
1 recensioniBRIGHT LIGHTS, BIG CITY
Jared reggeva in mano la statuetta appena vinta, soddisfatto, ma non del tutto. Mancava qualcosa, anzi qualcuno, per concludere al meglio la serata. Una donna.Non una qualunque, ma una ragazza dagli occhi di ghiaccio che aveva conosciuto poche ore prima sul Red Carpet. L’afterparty dei SAG Awards sarebbe stato il momento perfetto per rivederla.
Il locale era molto grande e Leto fu rallentato dai saluti e dai complimenti di altre celebrità; ma non si scoraggiò, continuò a cercarla, deciso, pensando alla sua dolcezza e non semplicemente che avrebbe voluto sbatterla contro un muro.
Finchè non la vide, di spalle, affacciata ad una finestra. La riconobbe dal delizioso abito lungo rosa che indossava. Jared si avvicinò quanto bastasse a far sì che la ragazza si accorgesse di lui. Lei si voltò, lentamente, e Jared non le diede il tempo di dire nulla. “Ciao Emilia!”
I loro sguardi si incontrarono di nuovo, finalmente. Erano di un azzurro vivissimo, gli occhi di entrambi, di quelli che se continui a fissarli a lungo rischi di annegarci dentro.
“Congratulazioni per il premio!” Jared sorrise ed Emilia non riuscì più a sostenere il suo sguardo. Per qualche secondo lui non aggiunse altro, ammutolito di fronte alla bellezza della giovane attrice.
Emilia Clarke. Perfino il suo nome suonava maledettamente bene, e il suo accento inglese, poi, lo adorava.
Doveva rompere il ghiaccio, anche se percepiva già che non sarebbe stato come tutte le altre volte.
“Allora”, cominciò, ed Emilia si mostrò subito attenta. “Hai detto che conosci la mia band…”
“Sì” rispose lei entusiasta.
“Mai stata ad uno show?”
“No” replicò lei quasi in tono di scuse.
“Beh dovresti. Siamo una band molto…. Sessuale.”
Mentre lo diceva sfoderò uno dei suoi sorrisi maliziosi che facevano impazzire le donne. Emilia si lasciò andare ad una risata fragorosa, cercando di nascondere il suo leggero imbarazzo, ma invano. Jared avvertì però che la battuta non aveva sortito l’effetto desiderato. E si sentiva stranamente intimidito. Ora o mai più, si disse.
“Ti va di andare a festeggiare lontano da qui?”
“Dove?” L’attrice sembrava propensa ad accettare.
“In un posto… ti sorprenderò.”
Emilia si irrigidì.
“Hey, non voglio portarti a letto.” Non aveva mai detto nulla genere, non era da lui. Doveva subito rimediare. “Cioè, a meno che non lo voglia anche tu, ma adesso non…”
Jared Leto impacciato con una donna, questa era la vera sorpresa della serata. E lei non poteva non averlo capito, perché tagliò contro con un “Mi fido, andiamo.”
Dopo un inizio che non era andato esattamente come Jared aveva sperato, durante il tragitto in auto i due attori parlarono, tanto. Lei gli confidò che aveva da poco chiuso una relazione e che avrebbe voluto dedicarsi interamente al suo lavoro, almeno per un po’, prima di ricominciare a credere nell’amore. Lui le disse che a breve avrebbe ripreso il tour con i Thirty Seconds To Mars e si ripromise di iniziare a seguire la serie tv in cui Emilia recitava.
Dopo circa un’ora l’autista li fece scendere nel punto indicatogli da Jared.
“Mi hai portato nei boschi?” chiese scettica Emilia.
“No, vedrai che ti piacerà!”
La ragazza si liberò dei tacchi vertiginosi prima di intraprendere un sentiero tra gli alberi che ben presto li portò ad una collina. Camminarono ancora per qualche metro, finchè non giunsero in cima. Da lì si potevano ammirare le luci che facevano brillare l’immensa Los Angeles.
Adesso Emilia era meravigliosamente sorpresa. “E’ incantevole!”
“Vengo qui ogni volta che posso”, spiegò Jared, “Mi rilassa. Mi aiuta a pensare. Mi piace considerarlo il mio piccolo posto segreto, dove rifugiarmi e scappare via da tutto.”
Erano in piedi uno accanto all’altro, gli occhi fissi sulla città degli angeli.
Le dita di Emilia sfiorarono quelle di Jared, che ebbe quasi un sussulto. “Questo silenzio mi rasserena il cuore, grazie.” Si voltò verso di lui, prendendolo per mano. Il vento della notte le muoveva i capelli. Jared la guardava: sembrava che tutta la purezza del mondo fosse racchiusa in lei. E per la prima volta pensò di non meritare un gioiello tanto prezioso.
Emilia sorrise ancora e gli si avvicinò. Era così poco lo spazio che li separava che Jared poteva sentire il suo respiro. E alla fine si arrese alle sue labbra. Le sue difese erano crollate e aveva capito cosa desiderasse da lei.
Un bacio leggero, velato, per ringraziarla della dolcezza che aveva riempito il suo cuore, per purificarlo dalle sue angosce, dai suoi demoni.
Bright lights, big city
She dreams of love
Bright lights, big city
He lives to run
La strinse tra le braccia, soffermandosi sul profumo dei suoi capelli.
“Se mi chiederanno cosa ho fatto stanotte, dirò che ho incontrato un angelo.”