Che cosa sto facendo?
Cerco di fermarmi.
Non ci riesco.
Non ce la faccio!
Mi sento male.
Ho bisogno di lei.
E lei è lì, ad un passo da me.
Così invitante...
No, devo smetterla.
Devo pensare ad altro.
Ma c'è sempre e solo lei nei miei pensieri.
Mi sto distruggendo, lo so.
Lei mi sta distruggendo, a poco a poco, inevitabilmente.
Oh, perchè glielo lascio fare? Perchè non la fermo?
E' la mia vita.
Non posso permettere che lei me la porti via.
Devo reagire.
E' così difficile...
E io sono così debole, troppo debole, per resisterle.
E' lì, e mi tenta.
Sia dannato il giorno in cui l'ho conosciuta, il momento in cui è entrata nella mia vita.
E che io sia dannato per averglielo permesso.
Sono così stupido... ma perchè lei esiste?
Vorrei che non ci fosse, che scomparisse completamente dalla faccia della Terra.
Non è possibile, purtroppo.
Devo essere forte.
Lei è lì, vicinissima a me.
Mi promette piacere e relax.
Balle!
E' pericolosa, e io devi starci attento, a tutti i costi.
Devo essere forte.
La vita è un dono troppo grande per essere ignorato, per essere rispedito come se niente fosse al mittente.
Mi devo liberare di lei.
Forse, non avendola sempre intorno, le cose inizieranno ad andare meglio.
Lo devo fare.
Mi avvicino.
La prendo dal comodino con mani tremanti.
Ce la devo fare.
Non posso fermarmi, non ora, che sono ad un passo dalla fine, dall'uscita tanto attesa dal tunnel.
La butto nella spazzatura.
Così, in un attimo.
Devo compiere un grande sforzo di volontà per impedirmi di riprendere il sacchettino trasparente che la contiene, che ora è circondato dai rifiuti.
Basta!
Chiudo il cestino.
Forse è finita, dopotutto.
Fose se n'è andata per sempre dalla mia vita.
Forse ci sono riuscito davvero.
Non devo pensarci.
Devo dedicarmi ad altro.
Tenermi occupato.
Mi metto ad analizzare un nuovo caso che mi è arrivato questa mattina.
E' stata la cosa giusta da fare.
D'altronde, io sono il grande Sherlock Holmes.
E nella mia vita non ci può essere spazio, per lei.
Per l'eroina.