Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Ricorda la storia  |      
Autore: whereverwewillgo    22/10/2014    0 recensioni
Dal testo:
"-Stammi vicino okay? Non voglio che ti succeda qualcosa.- [...]
-Scusa Hemmings, non sono una delle tue principessine da salvare, so cavarmela da sola-"
Sequel di Close as Strangers.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Close as Strangers'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Unpredictable"
 
A Giulia, perchè mi è sempre vicina e non so cosa farei senza di lei.
Grazie per essere la mia Jul.
 

Era passato un mese da quando Sarah e Calum avevano risolto tutti i loro problemi ed erano, finalmente, diventati una coppia.
Jul non poteva che essere felice per la sua migliore amica, perché vedeva che ora stava davvero bene. Si era anche lasciata convincere da Sarah ad andare a quelle uscite di gruppo che facevano ogni sabato sera, in cui oltre alla “coppia dell’anno” c’erano anche i tre amichetti di Cal, nonché suoi compagni di band.
Già, perché l’altra novità era che, grazie ad un’idea tirata fuori da Sarah, il carissimo Hood aveva formato una band, insieme a Luke, Michael e Ashton (i famosi amichetti appunto).
Non che a Juliet stessero antipatici, solo che non riusciva a capire come quei quattro potessero avere una fila immensa di ragazze dietro, quando erano dei deficienti. Simpatici, ma pur sempre dei coglioni.

Fatto sta che ora si stava proprio preparando per una di quelle uscite. Sarah era seduta a gambe incrociate sul letto di Jul, con il telefono in mano; la riccia la sentiva ridacchiare, segno che probabilmente, anzi quasi sicuramente, stava massaggiando Calum.
Jul intanto era piantata da venti minuti davanti all’armadio aperto, in cerca di qualcosa di carino da mettere. Aveva provato a chiedere un consiglio a Sarah, ma “Non so Jul, io non ho bisogno di farmi figa, ho già Cal” le aveva risposto; la ragazza allora aveva lasciato perdere, rendendosi conto di quanto fosse svampita l’amica ultimamente.
–Jul, Calum ha detto che ci passa a prendere con Luke, ti va bene?- la voce della bionda la riporta alla realtà –Ovvio che mi va bene Sa’, un passaggio fa sempre comodo-
Sarah annuisce e risponde al messaggio: -E’ carino vero? Luke intendo.
Jul si gira di scatto perché non si aspettava una domanda del genere: -Boh, non so, cioè non ci ho mai pensato però non è un brutto ragazzo.
E no, Luke non è per niente un brutto ragazzo, con quei capelli sempre perfetti e quegli occhi color del mare… Okay questi non sono per niente pensieri da Jul, deve smetterla.
Ha finalmente deciso come vestirsi e si sta finendo di truccare con Sarah che sta ripassando per la centesima volta il rossetto ‘chè “Questo è il colore preferito di Cal, deve essere perfetto” e insieme sono pronte per uscire.

Alle 9.20 sono fuori da casa e stanno aspettando i due ragazzi che sono stranamente in ritardo e stanno fumando la prima sigaretta della serata, che ci vuole sempre.
–Eccoli!- Sarah quasi squittisce vedendo la macchina del suo ragazzo accostare al marciapiede. La bionda apre la portiera davanti e si siede al solito posto, lasciando un bacio a fior di labbra a Calum e Jul sale dietro, alzando gli occhi al cielo perché Dio quei due fanno venire il diabete.
-Ciao ragazzi, dove si va di bello stasera?
Non che le interessi particolarmente, tanto sa che si divertiranno comunque.
–Andiamo al Red, ha scelto Mikey, dice che si abbina ai suoi capelli, lui e Ash sono già lì- E’ Luke a prendere la parola, con un’aria a metà tra l’eccitato e il divertito e Jul non può fare a meno di chiedersi quali problemi affliggano quel ragazzo.
Arrivano al locale poco dopo, cantando a squarciagola le canzoni che passano in radio e poi entrano, dirigendosi verso il tavolo dove notano Ashton sbracciarsi nella loro direzione. Si siedono e ordinano da bere dando inizio alla serata, che procede tranquillamente.
Il gruppo ride, scherza e si diverte (come sempre) fino a quando Sarah si alza di scatto urlando: -Jul ti prego hanno messo Young Blood, non possiamo non ballare!
La ragazza non fa in tempo a rispondere che la bionda la trascina in pista e iniziano a ballare, come solo loro sanno fare, perché se c’è una cosa di cui Jul è sicura è che finchè balla con la sua migliore amica, si divertirà sempre.
-Luke ha detto che sei carina e vuole chiederti di uscire- Sarah le urla queste parole nell’orecchio per sovrastare la musica –Sa’ tesoro non dire cazzate, hai bevuto, non sai neanche cosa stai dicendo- la bionda scrolla le spalle e continua a ballare e Jul può constatare che la sua migliore amica abbia bevuto parecchio. Nel frattempo da dietro Sarah spunta Cal e i due iniziano a ballare e a dare spettacolo in mezzo alla pista, quindi Jul decide che è meglio andare al bancone e ordinare un bel drink, il quarto forse, perché, cazzo!, regge troppo bene l’alcool.
Arriva al bancone e si siede, aspettando il suo turno e si guarda in giro, in cerca del resto del suo gruppo. Ashton è ancora al tavolo a chiacchierare con una morettina niente male e sembra si stia divertendo parecchio, Michael è in pista a ballare con un paio di ragazze e vicino a lui ci sono Cal e Sarah che stanno beatamente limonando. Luke sembra sparito,probabilmente con qualche ragazza, si ritrova a pensare Jul.
Sta ancora aspettando quando sente un braccio cingerle il fianco e si gira di scatto, ritrovandosi Luke a dieci centimetri dalla faccia. Il ragazzo le si avvicina, sussurrandole qualcosa all’orecchio.
-Jul dei tipi stavano facendo commenti poco casti su di te, stammi vicino okay? Non voglio che ti succeda qualcosa.
Sfoderando uno dei suoi sorrisetti bastardi Jul allontana il braccio del ragazzo, appoggiandoglielo sul bancone: -Scusa Hemmings, non sono una delle tue principessine da salvare, so cavarmela da sola.
Il sorrisetto del biondo sembra spegnersi, ‘chè cazzo la ragazza è tosta, ma poi sorride ancora mordendosi il piercing: –Esci con me Juliet.
Jul spalanca gli occhi perché Luke Hemmings le ha appena chiesto di uscire, ma lei no, non vuole cedere subito.
–Te lo puoi scordare Luke, ti ho già detto che non sono il tuo tipo.
Luke le si avvicina ancora e con una voce estremamente sexy le parla direttamente all’orecchio, facendole venire i brividi: –Te lo chiederò anche domani e continuerò finchè non cambierai idea.
Jul sorride, perché il ragazzo è davvero convinto: -Non cambierò idea Hemmings, mettiti il cuore in pace.
Si alza dal bancone e torna dalla sua amica, lasciando un Luke abbastanza deluso da solo al bar.
La serata finisce normalmente e Calum riaccompagna le due ragazze a casa insieme a Luke che ha rifatto la stessa domanda a Jul almeno un centinaio di volte. L’ha rifatta anche adesso che la ragazza gli si è avvicinata per salutarlo, ma la risposta è rimasta la stessa. Non che Jul non vorrebbe uscirci, vuole solo tenerlo sulle spine, dato che il ragazzo è abituato a troppi si. Poi lei non è come Sarah, non vuole un ragazzo tenero, dolce e appiccicoso, lei vuole qualcuno che sappia tenerle testa, infatti la sua migliore amica la definisce “acida e stronza” e non ha tutti i torti.

Il giorno dopo a scuola, trova ad aspettarla Hemmings, appoggiato al suo armadietto con un sorrisetto insopportabile: –Esci con me Juliet.
Eccolo tornato alla carica, Jul alza gli occhi al cielo: –Non ho cambiato idea Hemmings, sparisci- e la scenetta si ripete altre volte nel corso della giornata.
Non ha ancora detto nulla a Sarah, che però non ha nemmeno fatto domande e si è trattenuta anche a pranzo quando Luke si è seduto al suo posto, di fianco a Jul.
Arriva a casa e decide di mettersi un po’ sul divano, con la sua amata connessione wifi per controllare un po’ i suoi social e appena si collega trova un messaggio da Luke.

Da: Luke Hemmings
A: Jul
Parlami di te ti prego, dato che non vuoi uscire con me, dammi almeno la possibilità di conoscerti meglio xx


Jul sorride alla vista del messaggio perché in realtà queste attenzioni le fanno solo piacere e quindi cede alle richieste di Luke.

Da: Jul
A: Luke Hemmings
Se accetterò di uscire con te smetterai di essere molesto? Comunque non c’è molto da sapere su di me, sono una stronza cronica e uno dei miei sogni è andare a Parigi e lasciarmi parecchie teste di cazzo alle spalle
.

La risposta di Luke non tarda ad arrivare e Jul può benissimo immaginare l’espressione del biondo, soddisfatta come non mai.

Da: Luke Hemmings
A: Jul
Potrei, comunque ora hai accettato, quindi domani alle 8 ti passo a prendere e vieni a sentire la nostra esibizione. Ci terrei a vederti sotto il palco xx


Vanno avanti a parlare tutta la sera, fino a quando la ragazza non crolla addormentata, pensando anche un po’ al biondino e sognandolo pure.

-Che cazzo hai nel cervello? Luke Hemmings ti chiede di uscire e tu lo fai anche aspettare? Cazzo ma fiondatici subito!
La mattina seguente Sarah la accoglie cosi, a metà tra l’incazzato e lo sconvolto, Jul ride perché è davvero ridicola: -Cogliona, intanto smettila di urlare che sono le sette del mattino, secondo alla fine ho accettato, il ragazzo sa essere abbastanza molesto- la bionda ride e tira una pacca sul braccio dell’amica.
–Allora immagino che ci vedremo stasera all’esibizione- Jul annuisce e si avviano verso scuola.
Mancano dieci minuti all’arrivo di Luke e Jul è già pronta e si sta fumando una sigaretta sul balcone per scaricare un po’ la tensione. Ha addosso un vestito nero corto e attillato, che non mette quasi mai, perché ha voluto sembrare carina, ‘chè va bene che deve fare la dura ma è pur sempre Luke Hemmings! Alle 8 in punto Luke arriva puntuale (forse per la prima volta in vita sua) e Jul sale in macchina salutandolo con un veloce bacio sulla guancia. Si dirigono al locale dove i 5 Seconds of Summer si esibiranno e Jul sorride perché solo loro potevano scegliere un nome cosi idiota.
Arrivano poco dopo ed entrano subito; Jul corre da Sarah che la stava aspettando sotto al palco e Luke raggiunge i suoi compagni. Le due ragazze iniziano a parlare del più e del meno quando le luci si spengono e quattro ragazzi con gli strumenti fanno il loro ingresso sul palco. E’ Luke a prendere la parola e da quell’angolazione Jul si rende conto che il ragazzo è davvero bellissimo. –Buonasera, noi siamo i 5 Seconds of Summer e questa è la nostra nuova canzone, l’ho scritta pensando ad una persona speciale- Jul è quasi sicura di aver visto il biondo sorridere verso di lei a quelle parole, ma è anche sicura di sbagliarsi. La canzone inizia con la batteria di Ash e il basso di Cal e poco dopo la voce di Luke inizia a diffondersi nel locale

She sits at home with the lights out
Seeing life in different colours
I think it’s time that we wake up
So let me take you away


Jul si rende conto solo ora di quanto sia effettivamente bella la voce di Luke, che si armonizza perfettamente con quella degli altri e vede che ogni tanto le rivolge l’attenzione ma non ci fa caso più di tanto, è troppo concentrata sulle parole.

Hey we’re taking on the world
I’ll take you where you wanna go
Pick you up if you fall to pieces
Let me be the one to save you
Break the plans we had before
Let’s be unpredictable
Pick you up if you fall to pieces
Let me be the one to save you


Jul rimane davvero colpita da quelle parole perché dette da Luke sono davvero convincenti e lei vorrebbe davvero qualcuno che la portasse via, qualcuno veramente imprevedibile, con cui potersi stupire anche delle piccole cose.

It took so long to convince you
I knew I had to show my colours
You never wanted to be rescued
But now we’re drifting away


Luke canta tutto quest’ultimo pezzo davanti a Jul. Senza staccarle gli occhi di dosso e la ragazza inizia a sentire un po’ troppi brividi e gli occhi iniziano a diventarle lucidi perché si sta emozionando. Quelle parole sono forti e le sono entrate dentro ed è per questo che non sente nemmeno la fine della canzone e scappa fuori, sotto gli sguardi confusi di Sarah, perché non vuole farsi vedere debole mentre le lacrime iniziano a scendere. Esce da locale e si appoggia al muro, accendendosi una sigaretta, sperando di riuscire a calmarsi, perché non può passare il resto della serata fuori. Sente la porta del locale aprirsi e richiudersi e vede un Luke Hemmings preoccupato uscire di corsa; si rigira subito perché non vuole che lui la veda cosi e continua a fumare. Il ragazzo però le spegne la sigaretta prendendogliela dalla mano e Jul fa per replicare ma lui le appoggia l’indice sulle labbra per farla stare zitta.
–Jul cazzo, mi hai fatto prendere un infarto, sei scappata via di corsa, pensavo stessi male. Oddio ma hai pianto?
Lei si appoggia ancora di più, quasi per cercare conforto e prende un respiro profondo: –Bella la nuova canzone.
Riesce a dire solo questo, scossa com’è. Luke si rilassa un po’ e sul suo viso compare un accenno di sorriso: –Ah, quindi ti è piaciuta? Lo speravo davvero, volevo che ti concentrassi sulle parole.
Luke si avvicina sempre di più e Jul non può neanche allontanarsi perché è schiacciata al muro, quindi lei gli appoggia due mani sul petto per spingerlo indietro: –L’ho sentito bene il testo, “Let me be the one to save you” io non ho bisogno di essere salvata da nessuno, tantomeno da te.
Luke si sposta un po’ indietro e guarda Jul direttamente negli occhi.
“Hey, we’re taking on the world, I’ll take you where you wanna go”
Il biondo inizia a cantare senza però smettere di guardare Jul. Tira fuori dalla tasca della giacca una busta e la porge alla riccia che la apre con le mani tremanti. Appena capisce il contenuto della busta urla e si porta le mani alla bocca, completamente sconvolta e senza neanche pensarci si sbilancia in avanti, abbracciando il biondo – Due biglietti aerei per Parigi? Ma sei pazzo? Ma poi come facevi a sapere che è il mio sogno? Io, Dio non riesco a crederci!
Luke ride, perché Jul non è mai stata più bella di cosi, e poi l’ha appena abbracciato di sua spontanea volontà e lui non potrebbe essere più felice: –Quando ho detto che ti avrei portato ovunque, dicevo sul serio e lo sai. Mi hai detto di Parigi l’altro giorno, quando stavamo messaggiando e casualmente mio padre lavora per una compagnia aerea e ciò porta parecchi vantaggi. Ma c’è una condizione.
Jul si stacca da Luke e lo guarda: -Ti prego, faccio qualunque cosa.
Luke a quelle parole sorride maliziosamente e la riccia gli tira una sberla sul braccio: –Potrei prendere questa frase sul serio, ma la mia condizione è molto più casta: i biglietti sono due, quindi a Parigi dovrai venirci con me. E poi si sa che è la città dell’amore e della passione potrebbe succedere di tutto.
Jul lo guarda riconoscente e divertita: -Non avevo intenzione di andarci con nessun’altro- sorride dicendo quelle parole e si sporge in avanti per azzerare la poco distanza che c’era tra loro, baciandolo. Luke all’inizio è sorpreso dal gesto della ragazza ma subito le appoggia le mani sui fianchi spingendola di nuovo contro il muro, approfondendo il bacio. Jul sente le farfalle nello stomaco e non riesce a realizzare ciò che sta succedendo: sta baciando Luke Hemmings (che bacia davvero bene oltretutto) e realizzerà il suo sogno insieme a lui. Luke però deve staccarsi, troppo presto per i suoi gusti, perché è rimasto davvero senza fiato; Jul appoggia la testa sul petto del ragazzo e Luke sorride, perché la riccia non è poi cosi tanto alta tra le sue braccia.
-Non pensavo ti ricordassi di Parigi, te l’ho detto cosi a caso- il ragazzo le da un bacio sulla fronte e sorride sempre di più.
-Nel caso non l’avessi notato, mi piaci, Juliet e anche parecchio e sto attento a qualsiasi cosa tu faccia o dica perché ci tengo davvero a te e cerco sempre di sorprenderti. Mi piace essere imprevedibile.
E la ragazza lo bacia ancora, perché non aspettava altro.


Jul è pronta a vivere questa nuova avventura con Luke, Parigi li aspetta, e sa che con lui dovrà lasciarsi andare ma ora è sicura che non sia poi così male, perché forse alla fine Luke l’ha salvata davvero


NdA: Sono ancora qui con una one-shot.
Come forse avrete notato i personaggi sono gli stessi di Close as Strangers ma sta volta è tutto incentrato su Jul e Luke :) Ci terrei a dire che la mia Jul è una persona reale e che è cosi davvero ahaha acida e stronza, ma le voglio bene comunque. Okay, questo non interessava a nessuno ma va beh. 
Grazie ancora a Eleonora (Sempre verdazzurro_ , leggete le sue storie) che ha betato anche questa os e perchè le voglio bene e facciamo discorsi strani su Calum hahaha

Alla prossima,

Sara xx
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: whereverwewillgo