Manca solo un giorno. Un giorno e dovrò andarmene.
Ho paura ma non lo lascerò vedere a nessuno, soprattutto a lui. Forse la cosa che mi spaventa di più dopo l’idea dell’inferno è quella di lasciarlo qui, in questo mondo a combattere da solo. Gli ho detto che ho paura e che non voglio morire ma rifarei quel patto di nuovo se dovessi tornare indietro, lo rifarei senza esistere un secondo. Io devo proteggerlo, è il mio lavoro. Lui, è il mio lavoro.

I believe in you, i can show you that i can see right true through all your empty lies

Anche lui ha paura e lo vedo, è spaventato perché in un anno non è riuscito a trovare un modo per aiutarmi e non lo troverà di certo oggi ma non si arrende. È spaventato e me lo ha dimostrato a Natale, ma mi ha fatto vedere anche che può farcela da solo, ho fiducia in lui.
L’unica cosa che voglio ora è vederlo sorridere veramente un’ultima volta, niente discorsi strappa lacrime.

I wont Stay long in this world so wrong

La strada buia, l’asfalto bagnato a causa della pioggia che sembra non voler cessare e il solo rumore delle ruote dell'Impala a tenerci compagnia, dopo che io l'ho prontamente zittito, tutto ma non i discorsi strappa lacrime.
Ora che ci penso dovrò lasciare la mia piccola nelle mani di mio fratello, anche se gli ho insegnato almeno le basi per tenermela a posto sono abbastanza preoccupato, lo ammetto ma non facciamoci troppo caso. Questa macchina non è una semplice macchina, è una casa. Casa alla fine è dove ti senti al sicuro no? Io qui dentro con mio fratello mi sento a casa. Magari sarà lo stesso per lui e forse tra qualche ora non lo sarà più.

Accendo lo stereo per allentare la tensione che sembra essersi formata, l’aria si fa più pesante e il sorriso sulle labbra di mio fratello continuo a non vederlo e non voglio andarmene senza averlo ben impresso nella mente. Da quanto non lo vedo sorridere veramente non lo so ma è passato troppo tempo.

“Bon Jovi?”
“Bon Jovi è quello che ci vuole in questa occasione.”

Le note Dead Or Alive risuonano potenti all’interno dell'Impala ma l’atmosfera diventa leggermente meno pesante solo quando inizio a cantare. Mi giro verso di lui ma non sembra cambiare molto, è ancora li che guarda verso il basso come assorto nei suoi pensieri. Per meno di un secondo mi chiedo cosa passi per la sua mente in questo momento, gli occhi spenti, la testa china e ancora non riesco ad intravedere quello che voglio, non che mi sorprenda. Sam non è mai stato il tipo che sorride sempre per ogni cosa ma cerca sempre di vedere il lato positivo, la luce in fondo ad un tunnel infinito e oscuro e non importa la situazione. Lui è quello che da fiducia alle persone, che nonostante si senta in colpa per la dannazione della nostra famiglia ha trovato la forza di andare avanti ma è cambiato. Lui è quello che continua a fidarsi in me nonostante io fatichi a fidarmi di lui, nonostante io cerchi di non lasciarlo mai solo per la paura di perderlo. Perché questo è successo quando ci siamo divisi, lui è morto e io morirò tra poco. 

Provo ad incoraggiarlo mentre non la smetto di cantare e sembra funzionare dato che, anche se un po’ titubante, inizia a intonare un lieve “oh yeah” e dopo qualche secondo esplode in un “wanted” sorridente e potente. I suoi occhi che riprendono vita, che riprendono luce almeno un po’ e il sorriso mentre canta come se stesse lasciando andare tutto, come se urlando quella canzone stesse buttando fuori tutte quelle tensioni che aveva accumulato in questo anno. 
E finalmente lo vedo, vedo quel sorriso dell’unica persona per cui vale la pena morire.
Nemmeno Bobby capì, mi urlò addosso quando scoprì del patto, non che ci sia voluto un grande intuito per capire cos’avessi fatto ma non avrei mai potuto lasciarlo morire, senza di lui non ce l’avrei fatta. Lui può farcela invece, questo stupido figlio di puttana è un osso duro e può andare avanti senza di me.

Lo guardo mentre canta per poi tornare a guardare la strada, un lieve sorriso si fa largo sul mio volto. Si, lo rifarei altre mille volte.
Non so come mai si sia risvegliato così, forse ha capito cosa volevo ed è stato al mio gioco ma sinceramente non mi importa. Probabilmente sa anche che ho paura, anzi sono certo che lui lo sa come sa anche che io so che ha paura ma forse nemmeno lui vuole darlo a vedere, come il fatto di sentirsi in colpa per quello che sta per succedere. Lo capisco, quando papà ha fatto la stessa cosa con me mi sono sentito morire. Non penso sia tanta diversa la situazione.

Trembling, crawling across my skin. 
Feeling your cold dead eyes, stealing the life of mine.

"Promettimi che ti prenderai cura di te, che continuerai a lottare e non mollerai. Sammy ho bisogno di saperti al sicuro almeno da te stesso." Ed è vero. Ho bisogno di sapere che non sarà il fantasma di se stesso o il suo più grande nemico.
"Farò di tutto per riportarti qua, non ti lascerò li dentro. Non posso farlo"
La sua voce è dura, decisa e quel di tutto mi preoccupa non poco ma non voglio litigare proprio ora. Nonostante mi preoccupi almeno so che lotterà, so che forse può farcela davvero.

Ma forse mi sono illuso troppo.

Say goodbye as we dance with the devil tonight

“Non lascerò che tu vada all’inferno!”

I suoi occhi rossi velati di lacrime urlano dolore e disperazione, ora prego che possa farcela senza di me perché non ne sono più sicuro.
Mi guarda pregandomi di non lasciarlo, ha abbassato tutte le barriere e ora vedo il vero Sam davanti a me, vedo tutto quello che probabilmente si e tenuto dentro per tutto questo tempo. 

Don't you dare look at him in the eyes

“Si invece, è una mia scelta e tu lo sai ma quello che vuoi fare non servirà a salvarmi. Ti ucciderai vero?”
“Cos’altro dovrei fare”
“Continua a lottare e prenditi cura della mia auto. Ricorda quello che ti ha insegnato papà… e ricorda quello che ti ho insegnato io”

Annuisce deciso come solo con papà faceva, poi il suono. Il rintocco della mezzanotte che mai ha portato qualcosa di buono.
Lo vedo davanti a me, il cane dell’inferno pronto a mangiarmi come cibo in scatola, a usarmi come giocattolo personale.
Il tempo è agli sgoccioli, ci rifugiamo in una stanza bloccando il Cerbero quando mi rendo conto che la ragazza che si trova con noi non è Ruby.

As we dance with the devil tonight

Veniamo entrambi bloccati e tutto sembra essere diventato inutile. Se Sam morirà a cosa sarà servito tutto questo?
Probabilmente finito tutto questo ci ritroveremo all'inferno, siamo entrambi bloccati e non possiamo far niente per fermarla.
Tieni duro Sam, tieni duro ti prego.

Hold on, Hold on

E poi apre la porta.
Dolore, sangue, graffi, morsi. Un giocattolo per cani. Sento Sam implorare Lilith di fermarli e poi il vuoto.

Goodbye

Mi risveglio non so quanto dopo con arpioni infilati ovunque, provo ancora dolore, mi sento spaesato e tutto e quello che riesco a fare è urlare il nome di mio fratello.



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Sì lo so. Nella OS precedente avevo scritto che avevo un'altra OS pronta su Dean e che l'avrei pubblicata in settimana, e questo tipo due mesi fa? Beh l'ho riletta e faceva alquanto schifo così ho deciso di cancellarla e non scrivere più bugie nelle note qui sotto, meglio per tutti. Ci ho messo tanto per questa perché la scuola mi sta togliendo la vita completamente e poi sono ricominciate le due ossessioni AKA the walking dead e supernatural e beh, sclero totale *^*
Anyway, hello boys.
Ok, finale s3, lo avrete notato tutti. Ma come, con  tutto il ben di dio che sta uscendo tu vai a scrivere su questa puntata? Si. E per in semplisemplice motivo. Miocugino ha iniziato a vedere la serie e sto praticamente rivivendo tutto e non ho resistito. Questo è uno dei finali per me più belli Quindi era d'obbligo.
La storia è completamente fatta e riletta da me, ogni errore o orrore sono miei.
Detto questo ringrazio i Breaking Benjamin per il prezioso contributo e a chiunque legga. 
Alla prossia <3
Le note sono fatte dal tablet samsung da cui non so scrivede quindi se vedete parole strane e senz senso, no colpa mia.