Stavo pensando,  che giorno è oggi? Ah, si! Oggi è il giorno in cui tu hai deciso di fare quel grande passo, è inoltre anche l'anniversario di quel giorno, il giorno in cui tutto è iniziato: le nostre avventure, le varie amicizie, battibecchi,  ecc...... Da quel giorno sono passati 10 anni, e 9 da quando il fiocco è ritornato al suo legittimo proprietario. La nostra amicizia con il passare del tempo si è rafforzata, e nonostante il fiocco magico non è più nelle tue mani, in qualche modo abbiamo sempre avuto la nostra dose di avventure, possiamo dire grazie anche alla tua abilità nel cacciarti nei guai a causa della tua indole da maschiaccio e al tuo senso di giustizia, inoltre abbiamo continuato a vederci alla casa abbandonata, e Erika e gli altri nostri amici del mondo della magia ci hanno fatto spesso visita. Nulla è cambiato... Non è vero,  tu sei cambiata, sia nell'aspetto che nel carattere,  esattamente come gli altri,  e anche io, mi sento diverso, inoltre in quest'ultimo periodo, mi sento triste. Hime-chan ricordi? Ricordi quando un giorno 5 anni fa mi hai confessato di avere un sogno? Io onestamente non immaginavo, per il fatto che tu fossi un maschiaccio, che avessi fatto cresce nel tuo cuore questo desiderio,  cioè sapevo che sicuramente sarebbe successo,  è una cosa naturale,  tutti lo fanno prima o poi, ma non credevo che mi sarei sentito solo. Tranquilla non ti sto dando la colpa per il fatto che tu mi stia trascurando per poter realizzare quel tuo sogno, ma io mi sento ugualmente triste, e anche un po geloso, forse perché non appena dirai quelle parole tu non sarai più solo mia, o forse perché ho il terrore che tu possa dimenticarti di me... In questo momento ti guardo da lontano e tutti i ricordi riaffiorano,  i bisticci, gli insulti,  il modo in cui giocavamo e gli sguardi che ci mandavamo, e quelli ci bastavano per capirci, mi ricordo anche quando mi chiedevi dei consigli, alcuni dei quali tu non davi ascolto,  ma va bene così,  tutto quello che siamo oggi lo dobbiamo alle scelte che abbiamo fatto durante il tragitto che abbiamo percorso per arrivare fino a qui. Peccato... Io in quel momento non sarò al tuo fianco come al solito... Non sarò al tuo fianco nel momento in cui dirai quelle parole. Mi guardo intorno,  molte persone mi circondano,  ma io ugualmente mi sento solo, perché non sei qui con me, eppure eravamo così vicini a quel tempo. Ecco è arrivato il momento,  tutti si alzano in piedi per poterti vedere arrivare, ma io non posso, ci sono perché comunque ti sei ricordata di me ed hai fatto in modo che io in qualche modo ci fossi, ma è come se nessuno si accorgesse della mia presenza. Finalmente sei arrivata a destinazione,  e tutto d'un fiato dici: si, lo voglio............. È finita per me adesso rimarrò solo................ NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! "Pokotà? Pokotà? Pokotà svegliati! Stai avendo un incubo!" mi disse Hime. "oh mamma mia, che brutto" dissi io saltando in braccio a Hime. "su, su, tranquillo adesso ci sono io, che stavi sognando? " mi chiese dolcemente Hime, ed io " è come se questi ultimi mesi tu mi avessi lasciato solo" e lei un po turbata dal suo senso di colpa disse " be effettivamente, ti ho un  po trascurato in  questo periodo, ma sai che non l'ho fatto di proposito, sai che a causa di questo trambusto non mi era possibile..." io la interruppi subito " ma dai Hime, lo sai che io sono molto comprensivo, so benissimo poi cosa stai passando" "grazie Pokotà,  sei il mio migliore amico,  poi oggi tutto finirà e vedrai che tornerò quella di sempre" io aggiunsi " Hime  sai benissimo che oggi sarà l'inizio di tutto, ma tranquilla so anche che non ti dimenticherai di me" e lei mi rispose " certo questo non potrebbe mai succedere,  anche se non so perché tu abbia sognato il contrario?" mi disse quest'ultima frase con un po di rabbia,  ed io "ma dai era un incubo, so che non lo faresti mai nonostante la situazione,  e me lo hai sempre dimostrato,  anche se non potevi passare con me del tempo a causa dei tuoi impegni,  tu ti sei sempre ricordata di me, la colazione,  i miei fumetti preferiti,  i dolcetti che sai mi piacciono tanto,  solo tu fai tutto questo per me" e lei "e sai perché lo faccio?", "perché mi vuoi bene!" le dissi io molto convinto,  e con un balzo fino ad arrivare a darle un bacetto sulla guancia,  le dico " e naturalmente anche io ne voglio a te, solo che..." le dissi un po triste ripensando alla fine del mio sogno " solo che cosa?" mi chiese lei un po preoccupata, " no niente" aggiunsi io, e lei "sai Pokotà a cosa stavo pensando prima di sentirti urlare? , "cosa Hime?", " Ricordi quando 5 anni fa ti confessai una cosa?", "cosa?", "Be, il mio sogno! Quello in cui io mi sposo con l'uomo che amo, mentre tutti i nostri famigliari e gli amici assistono?", "Ah, si, quello! Certo che lo ricordo,  non potrei mai dimenticarlo (già e io non potrò essere al tuo fianco, questo mi dispiace molto),  su continua!", "Be stavo cercando un posto perfetto dove metterti, e sai l'ho trovato!", disse lei convinta, e prima che io riuscissi a dirle qualcosa, sua madre ci interuppe " Hime-chan le tue amiche sono arrivate e anche la parrucchiera è qui su muoviti"... Detto questo il trattamento di bellezza della mia padroncina iniziò, durò più di due ore e alla fine "Wow, sei bellissima,  non sembri nemmeno tu" Dissero le sue 2 amiche e le 2 sorelle, poi si uní a loro anche la madre " Wow, Hime, ti sei trasformata da un maschiaccio ad una principessa! Stupenda" Hime voleva ribattere, questo si vedeva benissimo, ma non lo fece, perché anche se questo suo nomignolo datole da un ragazzaccio (per lei) di sua conoscenza, le dava fastidio,  in quel momento non le interessava, si guardava, e più lo faceva e più si ripeteva che quella non era lei, poi..." Su ragazze il fotografo è qui, e fra una mezz'ora la macchina arriverà,  quindi è meglio muoversi" Arrivò il padre per risvegliare le ragazze... Quando il fotografo finí il suo lavoro era arrivato il momento di andarsene..."Su Hime è arrivato il momento di andare" disse la madre "Si mamma" aggiunse Hime mentre mi prendeva e mi metteva accuratamente nella sua piccola borsetta... "Ma come? Vuoi davvero portarti Pokotà oggi?", "Mamma, è con me da quando sono nata, di certo non mancherà al mio matrimonio" disse convinta Hime, "Ma il tuo futuro marito non ne rimarrà scioccato? Sai piccola sei arrivata a 23 anni!", "Mamma, Daichi capirà benissimo come la penso" e sua madre con gli occhi lucidi, anzi con le lacrime agli occhi " Mi sembra soltanto ieri il giorno in cui ti presi in braccio per la prima volta,  eri così piccola! ", "Mamma dai non piangere" Ecco che arrivano gli altri membri della famiglia,  che si erano domandati dove fossero finite le due, ma alla fine dopo un pianto di gruppo, finalmente si uscì di casa! la chiesa è abbastanza vicina da raggiungere,  non ci vuole molto,  infatti arriviamo subito, Hime e il suo papà si dirigono davanti alla porta, e mentre aspettano il segnale per poter avanzare e percorrere la navata fino all'altare, suo padre dolcemente " Mia piccola principessa, si felice" e non aggiungendo nient'altro,  le diede un bacio sulla fronte per poi apprestarsi ad abbassarle il velo, e con una lacrima all'occhio,  ecco il segnale, iniziano a muoversi, ed io buono buono mi gusto la scena, molto contento per i miei due migliori amici. Quindi eccolo, lui alto, voltato di spalle, ora si sta lentamente voltando nella nostra direzione,  Hime si blocca, evidentemente lei è nervosa, non lo avrei mai creduto,  Daichi sembrara preoccupato,  ma poi lui le sorride e lei ricambiando il sorriso continua verso di lui, ora più sicura di sé,  fino ad arrivare difronte a lui. Ed eccoci siamo alla fine della cerimonia, mentre il prete parla i due iniziano a bisbigliare "vedo che hai Pokotà con te", "già", "capisco , non poteva mancare!", "no!", "sono contento,  mi è mancato in questo periodo! Pokotà non piangere se no come faremo a spiegare ai presenti che un peluche piange?" Si, io stavo piangendo,  non credevo che anche l'antipatico di Daichi mi volesse bene..."Sai ha paura che si sentirà solo dopo" disse Hime, " Tranquillo Pokotà,  avrai il tuo da fare" disse Daichi con un sorriso malizioso "anche se noi saremo impegnati in altro, tu non starai mai da solo" sapevo quello che mi stava dicendo,  bhe io forse un po rassegnato,  ma comunque felice, silenziosamente accettai..." vuoi tu prenderla come tua legittima sposa....?", "Si, lo voglio" disse Daichi un po imbarazzato ma con un sorriso smagliante,  "E vuoi tu prenderlo come tuo legittimo sposo....?", "Si, lo voglio" disse sorridendo e accarezzandosi il pancione........ Ed ecco la mia one-shot dedicata ad uno degli anime più belli della mia infanzia, spero vi piaccia e che commenterete, ciau!!!  
Ah questa è l'immagine che più assomiglia a quella che  mi sono fatta di Hime, naturalmente potete immaginarla come più vi piace.....http://blog.felicementesposati.it/wp-content/uploads/2013/03/abiti-sposa-premaman-4.jpg