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Autore: Kiara_Wolf    27/10/2014    5 recensioni
"Era stato un grosso errore accettare la sfida di Tails, lo aveva avvertito che sarebbe stata un’impresa impossibile e che nemmeno lui era stato in grado di portarla a termine, il suo ego smisurato lo aveva incastrato ed indotto porsi ad un livello più alto della giovane volpe, ma adesso se ne stava seriamente pentendo.
Ma più di tutto si stava sentendo un’idiota, come aveva fatto in tutti questi anni a farsi battere da un essere così stupido?"
Spero che la storia vi piaccia e che vi faccia scappare un sorriso, ma più di tutto che risponda ad un grande quesito che vi siete sempre posti da quando eravate bambini...
Buona lettura da Kiara_Wolf X3
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dr. Eggman, Sonic the Hedgehog
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un problema impossibile
 
Eggman era sul serio punto di strapparsi i folti baffi, mai e poi mai si sarebbe immaginato di trovarsi in una situazione tanto assurda con la sua odiata nemesi blu!
Era stato un grosso errore accettare la sfida di Tails, lo aveva avvertito che sarebbe stata un’impresa impossibile e che nemmeno lui era stato in grado di portarla a termine, il suo ego smisurato lo aveva incastrato ed indotto porsi ad un livello più alto della giovane volpe, ma adesso se ne stava seriamente pentendo.
Ma più di tutto si stava sentendo un’idiota, come aveva fatto in tutti questi anni a farsi battere da un essere così stupido?
Ignorava l’esistenza della divisione e della moltiplicazione; la sottrazione per lui era un’indecifrabile quanto enorme fregatura.
Sonic: Ma scusa, perché ti devi tenere tu 5 caramelle mentre io ne devo avere solo 3??!
Eggman: E’ solo un esempio Sonic!! Non ho nessuna caramella, vedi??
Si svuotò esasperato le tasche, rivelando l’esistenza misteriosa di una mosca al loro interno che svolazzò allegramente via, il riccio contrariato storse il naso.
Sonic: Te le sei mangiate tutte? Poi non ti lamentare che sei grasso, io te l’ho sempre detto che prima o poi vai a finire male con tutta questa ciccia!!
Il Dottore fu sul punto di strangolare il riccio che stava comodamente spaparanzato su una sedia e con le gambe accavallate su un tavolino, che pareva tanto un banchetto delle elementari…
Eggman: Ho capito… Non mi posso aspettare altro da te, stupidissimo puntaspilli ambulante!
Sonic: Ehi, lo stupidissimo puntaspilli ambulante ti ha pestato per bene anche senza sapere cosa fossero sottracose…!
Una manata sulla faccia paffuta risuonò per la stanza.
Eggman: Sottrazioni Sonic, sottrazioni!!
Ma il guaio era che aveva maledettamente ragione, non poteva negare l’assoluta evidenza che aveva detto il suo acerrimo nemico, ma MAI l’avrebbe ammesso davanti a lui, piuttosto si sarebbe fatto uccidere da Chaos!!
Sonic: Quello che è…
Il riccio sonico prese a grattarsi l’orecchio tranquillo, si stava divertendo un mondo, quando il suo migliore amico gliel’aveva proposto in un primo momento l’impulso di rifiutare era venuto spontaneo.
Ma poi, pensandoci bene, quale occasione più ghiotta per far venire una crisi isterica al panzone baffuto?
Se la stava godendo, non lo negava e non voleva negarlo, le espressioni furenti sul volto di Eggman erano un qualcosa per cui si dovrebbe pagare per vederle, tanto sono comiche, lui se le stava godendo gratis…
Eggman: Bene, penso che non mi rimane altro se non le somme! Spero che tu sappia cosa siano!!
Voltò lo sguardo a destra, poi a sinistra, si girò dietro per poi tornare a volgere il suo sguardo verso le lenti del Dottore.
Sonic: Ma dici a me??
Dalla testa d’uovo uscì del fumo, il volto rosso di rabbia esprimeva solo una cosa…
Era incazzato nero.
Eggman: E CON CHI DIAMINE PENSAVI CHE STESSI PARLANDO?? SIAMO SOLO NOI DUE QUI DENTRO, STUPIDO ESSERE!!!
Un malcelato ghigno pieno di soddisfazione dipinse le labbra del nostro eroe.
Sonic: Boh che ne so, parli sempre con i tuoi affari di metallo, pensavo stessi dicendo a loro!
Non sapeva per quanto sarebbe resistito, ma di certo non avrebbe dato la soddisfazione a Sonic di vederlo in una completa crisi isterica!!
Sonic: Comunque per la domanda… Per caso sono quelle cose dove c’è un segno a croce?
Miracolo!!
Santissimo Chaos le sa!
Eggman: In una maniera molto grossolana si, un esempio molto comune è…
Sonic: 2+2!!
L’interruzione non seppe se gradirla o meno, si stava decisamente preoccupando, da quando sapeva certe cose, non è che forse…
Sonic: Ma quanto fa 2+2?
…no, speranza completamente inutile.
Eggman: Co-come?? Non sai quanto fa 2+2?
Uno sbuffo fu la prima risposta.
Sonic: Se lo sapessi non te l’avrei chiesto no? Ho sentito chi diceva fa 6, fa 9, fa pesce, fa…
Eggman: Come sarebbe a dire fa pesce??
Chi era quell’emerito imbecille che diceva certe idiozie??
Sonic: Me l’ha detto Big!
Ah…
Eggman: Non fa ne 6, ne 9 ne tantomeno pesce!!
Sonic: E allora quanto fa grande genio??
Si permise di gongolare per un secondo, lui, il Dottor Ivo Julien Robotnik, stava per insegnare il risultato che tutti coloro che praticavano dall’asilo alla 2^ elementare cercavano di apprendere affannosamente, lui avrebbe finalmente messo un poco di sale in quel vuoto assoluto che era all’interno della scatola cranica di quell’odiosissimo essere spinoso.
Eggman: Sonic, è alquanto semplice, alza due dita alla mano destra, due alla mano sinistra, avvicinale e saprai quanto fa 2+2!
Il riccio lo guardò per qualche secondo dubbioso, alzò prima l’indice e il medio della mano destra, uguale fece con la sinistra, rivolse ancora una volta il suo sguardo all’omone panzuto che aveva come acerrimo nemico come per chiedere conferma.
Le accostò e d’improvviso si illuminò tutto contento.
Sonic: Avevi ragione Eggman, è davvero molto semplice, chissà perché non ci avevo pensato prima!!
Si stava letteralmente beando di soddisfazione, non riusciva ancora a crederci…
Aveva fatto veramente fatto un tale progresso?
Certo che l’aveva fatto!
Lui era Ivo Julien Robotnik!!
Era una cosa da nulla insegnare ad un essere totalmente privo di intelletto che 2+2 fa…
Sonic: E’ così evidente, 2+2=W!!
Eggman: Esatt… COSA??
Sentì ogni singola speranza, ogni singola briciola di soddisfazione svanire in un fragoroso rumore di vetri rotti, che cosa aveva fatto di male???
Sonic: Certo, tu mi hai detto di avvicinare le dita giusto?
Ebbe solo la forza di annuire, completamente privo di qualsiasi forma di energia.
Sonic: Ecco, guarda un po’ cosa succede!
Gli fece vedere, effettivamente, le dita vicine al punto tale da incrociarsi e formare la lettere “W”…
Eggman: Io… io…
Si stava sentendo male, ma molto male…
Un botto fu quello che si sentì per tutta la base del grandioso scienziato, aveva anche lui i suoi limiti dopo tutto, e Sonic li superava tutti.
Sonic: Ops… Mi sa che ho esagerato… Va beh, speriamo che Tails mi abbia preparato i chili dog, dopo tutta questa fatica è il minimo!
 

 
Sera gente X3
Lo so sono una pazza svitata a mettere una fic a quest’ora ma…
Non potevo non scriverla, è stato un qualcosa di fulminante!!
Spero che porti a chi la legga una piccola risata ^^
Un forte abbraccio dalla vostra Kiara_Wolf, ciaoooooooooooooooooo =3
 
P.S.
La storia “IL LATO OPPOSTO DELLA CATTEDRA” è in fase di revisione, non so di preciso quando la aggiornerò, per il momento cancellerò quella vecchia, chi vuole ancora fare gli alunni me lo dica qui o in messaggio privato, grazie e scusate per questo disagio, ma sinceramente…
Voi scrivereste una storia che non vi stimola più di tanto??
Un saluto Kiara_Wolf .

 
  
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