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Autore: Macy McKee    28/10/2014    6 recensioni
[Gotham]
La città è viva.
Respira, si muove, agisce.
È una chimera che si dimena e tende i suoi artigli e ghermisce le anime degli sventurati che la attraversano.
Da lei non c’è scampo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Senza scampo
This place is me, my skin, blood and bones
[…]Our blood on your hands, running hot in my veins
[Wildfire II: one with the mountain – Sonata Arctica]
 
La città è viva.
Respira, si muove, agisce.
È una chimera che si dimena e tende i suoi artigli e ghermisce le anime degli sventurati che la attraversano.
Da lei non c’è scampo.
Afferra i cuori, strappa i pensieri dalle menti.
Da lei non c’è scampo.
Puoi attraversare il confine, puoi lasciartela alle spalle.
Ciò che fai a Gotham ti seguirà ovunque andrai.
 
 
Selina Kyle
La città è tua. Conosci, possiedi ogni ombra, ogni luce, ogni suono.
La città è tua.
Danzi fra le tenebre sulla musica delle sirene e delle urla.
Corri, ti nascondi, fuggi.
Non fuggirai mai da Gotham.
La città è tua. È parte di te, come il cuore che ti batte nel petto. Sei la figlia della strada: la città è tua madre. C’è una parte di lei incisa nelle tue cellule.
 
 
James Gordon
Il crimine è così concreto che hai la sensazione di poterlo toccare, di poterlo stringere fra le mani.
L’odore della polvere da sparo porta con sé il sentore della corruzione. Senti le urla, le minacce, il tonfo dei colpi che arrivano a segno nel soffio del vento.
Non può esistere una città simile.
“Questa è Gotham”, ti hanno detto. “Cosa ti aspettavi?”
Non può esistere una città simile.
L’immoralità è nell’asfalto, nelle pareti, nei vetri appannati.
Senti le dita gelide della città che ti accarezzano il volto, aspettando il momento in cui abbasserai la guardia per afferrarti e divorarti.
Gotham vuole farti diventare come lei.
Resisterai.
 
Oswald Cobblepot
Dove altro potresti andare?
Dove altro potresti tessere le tue tele sopra e sotto la città, legare con il filo dell’inganno le anime perdute che cadono nelle tue mani?
Sei impulso e ingegno ed empietà.
La città è come te.
Sai leggere fra le righe, sai ascoltare i suoi sussurri.
Gotham ti parla, la senti?
Solo tu puoi sentirla. Ti parla di squisiti orrori compiuti e atroci capolavori in agguato nel futuro. Ti parla della sopravvivenza del più forte, di lotta, di guerra.
Dove altro potresti andare?
Gotham è casa.
 
Barbara Kean
Gotham ti guarda come se ti conoscesse meglio di quanto tu conosca te stessa.
So chi sei” ti sussurrano le finestre buie dei palazzi. “So chi eri” leggi nelle ombre che le luci dei lampioni disegnano sull’asfalto.
“Non puoi fuggire da te stessa”
Se la guardi troppo a lungo, senti il suo sguardo dentro di te. Ti scruta, ti apre l’anima. Ti parla di una chiave appena restituita che brucia contro la tua pelle quando la sfiori, cimelio di un passato troppo presente.
Ti parla di un uomo che dorme accanto a te che ancora non sa che la città è un baratro che si aprirà sotto i suoi piedi e lo inghiottirà, quando lui sarà troppo pesante di scrupoli e principi e giustizia per volare e salvarsi.
Ti parla di redenzione che non troverai, né qui né altrove.
Ti parla di condanna.
Questa città è il tuo inferno, denso delle tue colpe.
 

 
 
   
 
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