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Autore: Celine_Falilith    19/10/2008    10 recensioni
[L/Misa]
[FlashFic, 340 parole.]
Occhi unici.
E per questo, soli.
La porta di un bagno. Due persone. E poche semplici parole perdute.
[...] E che nessuno poteva essere pių dolce di quel maniaco di Ryuzaki.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L, Misa Amane
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Nothing is Sweet Like Him

Ambientato nel quinto tankobon.

Buona lettura! ^o^

 

 

 Lost Words ~ Niente è più dolce di lui

.

.*

 

« Mi sembra che il problema non ti riguardi direttamente, dato che qui disponi di tutti gli agi che una top model emergente possa desiderare. »
« Non è questo il punto, Ryuzaki! Misa non può accettare che il suo Light debba dormire, lavarsi, cambiarsi le mutande e fare la pipì davanti a te! »
« Non capisco tutta questa ostilità » sussurrò Elle, ingobbendosi più del solito per guardare Misa negli occhi.

Quest’ultima indietreggio un poco, senza sapere se l’avesse fatto per quella sensazione simile al disgusto che provava per la persona che le stava davanti, che aveva praticamente costretto alla prigionia lei e il suo Light…
… o se l’avesse fatto per lo stupore di trovarsi davanti a degli occhi tanto belli.

Non erano occhi maliziosi o indagatori, come ci si aspetterebbe da un detective di fama mondiale.
No… erano occhi curiosi, ma non invadenti. Occhi sinceri, ma non arroganti.
Occhi unici.
E per questo, soli.

« Sono persino rimasto fuori, mentre Yagami fa… la pipì » continuò Elle interrompendo i pensieri di Misa-Misa, la quale si irritò parecchio per essersi incantata a… fantasticare su Ryuzaki?!

« Avresti bisogno di zucchero » dichiarò Elle infine, succhiandosi il pollice: « Per rilassarti. Quando Yagami esce dal bagno ti faccio portare una… »
« Ti ho già detto che a Misa le torte non piacciono! » lo rimproverò Misa, le mani sui fianchi e le guance imporporate:
« Non-mi-piacciono! »

« Sei insopportabile. Credi forse che siano più dolci di te? » decretò Elle severamente, ma con la solita espressione curiosa.

Misa restò a bocca aperta, e i suoi occhi si fecero umidi e immensi come l’oceano.
La porta del bagno si aprì lentamente, senza che se ne accorgesse.

« Scusa l’interruzione, Ryuzaki. Continuiamo il nostro lavoro » disse Light ritornando in salotto, ed Elle lo seguì, lanciando un ultimo sguardo gentile alla ragazza.

 
E Misa-Misa si rese conto che il suo Light (ma era davvero suo?) non l’avrebbe mai guardata con occhi simili.
E che nessuno poteva essere più dolce di quel maniaco di Ryuzaki.

 

 

Ma furono solo poche e semplici parole perdute.

.

 

 

*

 .

.

 

 

 

 

 

°°°

 

•Celine’s Space•

 

Ok, non è un granchè, me ne rendo conto! ^^’ In più avrò letto sì e no due FF in questo fandom, quindi se ci fosse un’altra storia simile alla mia, vi prego di avvertirmi.
Ovviamente, nel quinto tankobon Light e L sono incatenati: per questo Ryuzaki deve sostare fuori dalla porta del bagno, dove avviene la conversazione con Misa.
Che dire, spero vi sia piaciuta, anche se fa schifo .___. 
Commentate, per favore! >___<

Grazie,

Celì

 

  
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