Anime & Manga > Caro fratello
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Autore: Yuri_san    29/10/2014    2 recensioni
In questa One shot voglio provare a descrivere i pensieri, i sentimenti e le emozioni che prova Rei prima di Suicidarsi e dire addio a tutto e a tutti.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Rei Asaka
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Mi ritrovo a vagare nella notte con la sola compagnia della luna che con la sua fiocca luce mi illumina il camino, intorno a me non si ode nulla, il silenzio più assoluto mi circonda, un silenzio simile alla morte, come la morte che alberga nel mio cuore. Ormai non posso più essere considerata un essere umano, ormai sono solo un fantoccio che cammina con il solo scopo di raggiungere un'obbiettivo, il nulla eterno. Nessuno penserebbe mai che io Rei Asaka, soprannominata Saint-Just l'arcangelo della morte, una tre ragazze più popolari dell'istituto femminile Seiran, possa trovarsi in questo stato. Nessuno conosce la fragilità del mio animo, o quasi. Quelle due persone che sanno chi sono veramente, come mi sento, non possono fare niente per guarirmi dalla mia ossessione, un'ossessione che mi ha consumata fino ad uccidermi. E tu Fukiko, mia cara Fukiko, mia dolce ossessione, lo sai come mi sento? Anche tu provi quello che provo io? Più mi porgo queste domande, più la lama tagliente della verità mi trafigge facendomi sanguinare ancora di più il cuore. Nella mia testa sento ancora le tue parole, come se tu fossi qui davanti a me a ripetermele in continuazione, quelle parole più dolorose di una pallottola conficcata nella carne. Io per te non valgo niente, sono solo un oggetto che utilizzi per sfogarti, per sentirti padrona di qualcosa, e io povera schiava non posso fare altro che essere sottomessa al tuo volere. Quante volte Kaoru mi ha detto di reagire, quante volte io invece mi mettevo in ginocchio aggrappandomi a te per ricevere une carezza, nonostante sapessi che dopo avrei ricevuto due schiavi. Sento ancora la ferita infermi dalle tue parole sanguinare, una ferita che rimarrà per sempre cicatrizzata nel mio cuore, come la cicatrice sul mio polso. Ricordo ancora come se fosse ieri quel giorno, il giorno che segno la mia vita, il giorno in cui tu segnasti la mia vita per sempre. Eravamo in una spiaggia, la stessa spiaggia in cui mia madre si tolse la vita, la stessa spiaggia i cui tu mi promettenti che saremmo morte insieme. Come in un film rivedo quella scena; ti rivedo mentre estrai dalla tasca della tua gonna il coltello, ti rivedo quando mi dici che mi seguirai, ti rivedo quando affondi la lama nella carne del mio polsi, ti rivedo in piedi a fissarmi con in mano il coltello ancora sporco del mio sangue mentre il mio corpo lentamente diventava freddo come la neve che mi avvolgeva, e poi non vedo più niente. Credevo che non avrei più riaperto gli occhi, ma non fu così. Mi risvegliai in un letto d'ospedale confusa, non sapevo quello che stava succedendo,  e poi ti vidi. Eri in piedi accanto al mio letto, con in volto un'espressione preoccupata e dispiaciuta. Non ti accusai di tradimento e codardia per non avermi seguita, perché in quel momento credetti che mi avessi salvato la vita per amore, e lo credetti per tutti questi anni, nonostante tutto quello che mi hai fatto io ho sempre creduto che tu mi amassi, fino a poche ore fa, quando tu decidesti di dirmi il nome del sentimento che provi per me, odio. Tu non hai mai sopportato che tuo padre, che nostro padre, avesse avuto una figlia illegittima, io.Tu l'orgogliosa figlia legittima degli Ichinomiya non potevi tollerare una cosa così deplorevole. Se solo tu sapessi la verità, se solo tu sapessi che non siamo nate da madri diverse, che siamo sorelle, se solo io te lo dicessi, ma non posso. Ricordo ancora il giorno in qui mia madre si tolse la vita, in quella stessa spiaggia, e ho ancora imprese nella memoria le sue parole. Io devo proteggerla, io non posso dirle la verità, o il suo orgoglio ne rimarrebbe ferito per l'eternità,  quell'orgoglio di qui io mi sono innamorata e che amo tutt'ora nonostante tutto. Lo scrissi anche nelle mura della torre dell'orologio, puoi umiliarmi, puoi torturarmi si fisicamente che psicologicamente, ma io continuerò ad amarti per sempre, anche dopo la morte. La morte, una parola che ai più suona come qualcosa di orribile di cui bisogna avere paura, ma che a me suona come il dolce sussurro di una madre che ti dice di andare a riposare, ed io ho così tanta voglia di riposare, di chiudere gli occhi e lasciarmi cullare dal dolce sospiro della morte, come una madre che culla il suo piccolo per farlo addormentare. Ora finalmente sento che il momento è arrivato, sento che è giunto il momento di sprofondare nel riposo eterno, e sarò io a farmi addormentare. Prendo la mia pistola e me la punto alla tempia, però prima di premere il grilletto voglio dire addio, anche se solo con la mente a tutte le persone a me care. Addio cara Kaoru,  mia cara amica, mia migliore amica, tu che al contrario di me  sei sempre stata attaccata alla vita, e hai cercato di andare avanti nonostante la tua malattia, nonostante la scoperta del cancro al seno avesse infranto i tuoi sogni. Io ti auguro con tutto il cuore di guarire dalla tua malattia, di avere un futuro felice, ma soprattutto ti auguro di coronare il tuo sogno d'amore con Takeiko Henmi, perché nonostante tu continui a dire di averlo dimenticato, io so bene che tu lo ami ancora con tutta te stessa e che soffri per non potergli stare accanto per via della tua malattia. Cara Kaoru Takeiko ti ama ancora, il suo cuore non ha più amato nessuna da quando tu lo hai lasciato, cara Kaoru corri da lui, stringilo forte e baciato, lui è il tuo futuro. Addio mia cara Nanako, mia dolce Nanako, mia innocente Nanako. Tu sei stata una delle poche persone a prendersi cura di me quando ne avevo bisogno, una delle poche a non avere un briciolo di cattiveria, ad essere sempre buona e gentile con il prossimo, e per questo ad essere sempre presa di mira dalle innumerevoli persone malvagie. Ricordo ancora il giorno in cui mi dicesti di amarmi, ed io facendo finta di niente dissi di tornare a scuola perché si stava facendo tardi. Cara Nanako la tua purezza e pari a quella di un'angelo, ed io povero demone non potrò mai ricambiare i tuoi sentimenti. Il mio cuore, ormai da tempo, è incatenato a Fukiko, da delle catene che non potranno mai spezzarsi. Cara Nanako ti prego dimenticami e trova un'uomo che ti sappia rendere felice, non vale la pena soffrire per me. Addio caro fratello, purtroppo non abbiamo avuto modo di conoscerci a fondo, per via del fatto che siamo fratellastri, e quindi non avendo modo di vivere insieme, sappiamo poco l'uno dell'altra, ma nonostante tutto una cosa l'ho capita. Dal modo in cui ti si illuminano gli occhi quando la guardi e dal modo in cui ti preoccupi per lei, ho capito che ti sei innamorato di Mariko Shinobu. Su di lei so solo che è amica di Nanako e che per via dei continui tradimenti del padre diffida così tanto degli uomini a tal punto da odiarli. Caro fratello, spero tanto che tu convinca Mariko che non tutti gli uomini sono così è che tu la puoi rendere felice. E infine ti dico addio mia amata Fukiko, io tu auguro tutto il bene di questo mondo, spero che tu abbia fortuna nella vita e che trovi un'uomo degno di te che ti sappia rendere felice. Mia cara Fukiko, ti prometto che anche dopo la morte continuerò ad amarti e a proteggerti da ogni male, sarò il tuo angelo custode, l'angelo che ti proteggerà fino alla morte. Adesso posso morire in pace, alzo lo sguardo sorridendo alla luna, premo il grilletto e poi non vedo più nulla.
  
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