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Autore: Kamala_Jackson    31/10/2014    7 recensioni
[MOMENTANEAMENTE SOSPESA]
Annabeth, Katniss, Renesmee e Clary sono al loro primo anno ad Hogwarts, smistate in tre differenti Case e apparentemente non hanno niente in comune.
Si incontrano spesso a lezione, nei corridoi o in Sala Grande e ogni volta, come legati da un filo invisibile, i loro occhi si incrociano. E dalle semplici occhiate si passa ai saluti, alle chiacchierate e all'amicizia.
E' Novembre ad Hogwarts e accade qualcosa di strano. I gufi cominciano a sparire. Quelli rimasti non intendono muoversi, sembrano terrorizzati da qualcosa. Non si riesce ad avere più un contatto con gli altri maghi, Hogwarts sembra isolata da resto del mondo.
Nei corridoi cominciano ad aggirarsi strane creature fatte d'ombra, che non esitano a colpire chiunque incroci il loro cammino. E così iniziano a sparire anche gli studenti.
Renesmee fa incubi sempre più strani e orrendi.
Clary si sente attratta irresistibilmente da una strana porta chiusa scoperta per caso.
Katniss sembra essere l'unica sopravvissuta ad un attacco delle Ombre.
Annabeth ha visto qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere.
Hogwarts vive nel terrore più puro e le quattro ragazze decidono di porre fine alla storia.
Ma ci riusciranno da sole ?
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Katniss Everdeen
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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 .Angolino dell’autrice
In onda tra tre
Due

Uno
Salve, o voi che vi spingete fin qui, colei che vi parla è Kamala, con il suo assistente Seth Clearwater.
Baaaaaooooo.

Dunque, questa “cosa” era nata come una raccolta di One Shot, ma mi sono accorta che non riuscivo a non scrivere una storia vera e propria. Perciò eccomi qui, a provare a scrivere e pronta ad ascoltare qualsiasi cosa abbiate da chiedere. E comunque, per chi ne avesse voglia, può andare a leggere la mia One Shot : Di Genitori Esasperanti, Allenamenti di Quidditch e Amiche Vere, da cui è nato tutto.
Ci vediamo di sotto, gente, buona lettura ! *si teletrasporta*
 

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Dedico questa storia a DioMagoPrescelto99, che mi ha dato quella spinta che mi serviva per continuare la One Shot, a SweetLuna, che mi ha ispirato a scrivere una storia vera e propria con la sua “Eternity” e, ultima ma non ultima, a Larissa Grifondoro. Senza di te nulla di questo sarebbe possibile e anche se sei arrabbiata con me rimarrai sempre nel mio cuore, stupida secchiona <3
 
1.Some Far Away.
 
Katniss si fece strada tra la folla, trascinandosi dietro sua sorella Prim con non poche difficoltà. La bambina, infatti, si fermava ogni cinque secondi per ammirare le vetrine di Diagon Alley. Katniss sospirò e tirò Primrose verso di sé, dato che si era fermata per l’ennesima volta a fissare una vetrina.Si trattava dell’Emporio del Gufo, dove si compravano i propri animali per Hogwarts.
-Andiamo Prim, dobbiamo andare a comprare la bacchetta.- sbottò Katniss, strattonando leggermente il braccio di sua sorella. Primrose la guardò con gli occhioni azzurri e mise in mostra quello che doveva essere un sorriso furbo, ma che invece la faceva sembrare buffissima.
-Ma Kat, tu non hai un animale per Hogwarts !- disse.
-Paperella, quello è l’ultimo dei nostri problemi. Un animale si trova sempre, lo sai. Ora devo andare a cercare la mia bacchetta.- cerco di spiegarle Katniss, tirandosi dietro l’orecchio una ciocca ribelle sfuggita dalla treccia mora. Prim annuì contenta e la ragazzina pensò di essere riuscita a mettere fine al “discorso animale” quando sua sorella disse una delle cose peggiori che poteva tirare fuori.
-Ma tu hai Ranuncolo ! Puoi portare lui con te ad Hogwarts !
Katniss non riuscì a reprimere un senso di disgusto al solo pensiero dell’animale, mentre Prim cominciava a fantasticare su gatti volanti che facevano comparire cibo e fiori.
Scosse la testa rassegnata e ricominciò a trascinare la bambina tra le mille persone che animavano Diagon Alley in quegli ultimi giorni prima della scuola. Era anche vero che si erano ridotte loro all’ultimo momento, ma non avevano avuto scelta. Il padre di Katniss e Prim era morto circa un anno prima per un crollo nella miniera del Distretto 12 e la loro madre, distrutta dal dolore, si era rinchiusa in uno stato catatonico da cui non sembrava esserci via d’uscita. Senza Gale e la sua famiglia non sarebbero mai uscite vive da quell’anno d’inferno. E poi era arrivata la lettera per Hogwarts. Nei Distretti più poveri,come il suo, era considerata una disgrazia. Non avevano abbastanza zellini per permettersi tutti gli strumenti e i libri che servivano. Loro erano state fortunate : il papà di Katniss aveva frequentato la scuola ed era stato uno degli studenti migliori. Aveva rinunciato a quel mondo pieno di magia per stare accanto alla moglie, una babbana, ed erano tornati nel Distretto 12. Alla Gringott avevano scoperto di avere una cassaforte abbastanza piena di zellini, tutto quello che poteva permettersi il loro papà. Ma bastava ad entrambe per i sette anni di scuola ciascuno.
Katniss si fermò all’improvviso, bloccata da Prim che si era fermata davanti ad un’altra vetrina.
-Prim…-iniziò con voce palesemente scocciata. Ma le parole le morirono in bocca quando lesse l’insegna.
Olivander :Fabbrica di bacchette di qualità superiore al 382 a. C. Nella vetrina piena di polvere era esposta, su un cuscino color porpora stinto, una sola bacchetta. Katniss si lanciò una lunga occhiata con sua sorella e poi, dopo un lungo respiro, fece qualche passo verso la vetrina. Ma trovò resistenza. Si girò verso sua sorella con le sopracciglia aggrottate, ma trovò Gale. Lui le sorrise furbo con gli occhi grigi tipici del Giacimento e staccò la mano di sua sorella da quella di Katniss-
-Da Olivander si entra da soli.- disse scuotendo la testa leggermente. Katniss annuì, spaesata, e si voltò nuovamente verso il negozio. Deglutì un paio di volte a vuoto e accennò qualche passo. Si sentiva tremendamente strana e agitata. Sentiva che la scelta della bacchetta le avrebbe cambiato la vit-
-Oh Catnip, non avrai paura ?
Gale. Non si girò, ma gonfiò il petto e,con le guancie rosse dalla rabbia, entrò nel negozio.
Ci fu un lieve scampanellio, proveniente da chissà quale angolo del negozio. Per il resto niente. IL silenzio totale. Forse è chiuso, pensò la ragazzina. Ma si dovette ricredere quando un anziano uomo con gli occhi grandi e scoloriti che illuminavano il negozio come due astri lunari spuntò da dietro uno scaffale non meglio identificato.
-Salve, e benvenuta da Olivander. Come posso aiutarti ?-chiese con voce sommessa.
Katniss si morse le labbra.-Buongiorno. Sono qui per una bacchetta.
-Primo anno ?-Indovinò l’uomo con un guizzo negli occhi. Katniss mugulò un sì in risposta, mentre i suoi occhi grigi cominciavano a vagabondare tra i mille scaffali. L’uomo le prese le prese varie misure, per poi frugare tra qualche scatolo, poi tornò da lei con una bacchetta.
-Undici pollici e mezzo, sibilante, faggio. Ottima per gli incanti.- disse porgendogliela. Katniss l prese in mano, titubante. Niente. Olivander gliela sfilò di mano scuotendo la testa.
-Quercia, quindici pollici, flessibile e ottima per la trasfigurazione.
Niente.
-Salice, legno di salice, flessibile e cuore di drago.
Niente.
Katniss sospirò dopo la quinta bacchetta, scoraggiata. Ma Olivander continuava a trotterellare da uno scaffale all’altro allegro come non mai. L’aveva presa come una specie di sfida, a quanto pare.
-Ebano e piume di fenice. Undici pollici. Flessibile e ottima per la trasfigurazione. Avanti, la provi.- disse sorridendo e porgendogli la bacchetta. Katniss la prese, pronta al nulla, ma invece sentì uno strano calore improvviso alle dita. La puntò verso un punto a caso e dalla punta scaturì una scia di scintille rosse e argentate, simile ad un fuoco d’artificio. Olivander trillò d’entusiasmo. Gliela sfilò delicatamente dalle mani e la ripose nella scatola, avvolgendola in carta da pacchi.
Katniss uscì dal negozio felice come non mai e si ritrovò di fronte Gale e Prim. E un gufo. Un gufo bellissimo. Aveva lunghe penne marroni che rilucevano alla tenue luce di Diagon Aleey e la fissava con i suoi enormi occhi arancioni.
-Un Gufo Reale !- urlò sua sorella correndo ad abbracciarla. Incontrò gli occhi di Gale e mormorò un “Non dovevate.” Lui scosse la testa e le scompigliò la treccia mora.
-Te lo meriti eccome, Catnip. E ora muoviamoci, ho una fame da lupi.
Katniss scoppiò a ridere, per poi avviarsi insieme a Gale  a Prim verso il Paiolo Magico.
 

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Angolino dell’Autrice parte 2
*scoppiano fuochi  d’artificio*
Ri-ciao gente. Dovrei delle spiegazioni, lo so.
Allora, codesta storia è una Cross Over tra Hunger Games, Harry Potter, Percy Jackson, The Mortal Intstruments eTwilight. I personaggi principali saranno Annabeth Chase, Katniss Everdeen. Renesmee Carlie Cullen e Clarissa Morgesten. Ma ci saranno anche molti altri personaggi delle saghe.
Seguirò abbastanza le trame dei libri, per quanto sarà possibile e cercherò di aggiornare regolarmente. Il risultato non è assicurato, ovviamente.
Detto questo al prossimo capitolo,
Baci e Abbracci,

Kamala<3
   
 
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