È arrivato per me, ancora un volta, quel momento della giornata in cui necessariamente mi ritrovo faccia a faccia con "il mostro", e sono costretto a guardarlo negli occhi. E lui mi sorride, come ogni volta, ancora un volta, con quello sguardo diabolico e ombreggiante.
I ricordi di Varg Vikernes lo torturano durante la sua prigionia: Euronymous, lo Svarte Sirkel, le sue convinzioni e la sua fine.