1.
Nonostante
il suo lavoro lo portasse a viaggiare abbastanza, Louis Tomlinson
non era portato per i viaggi troppo lunghi: la nave gli faceva venire il mal di
mare, mentre il treno non gli consentiva di dormire adeguatamente, con quelle
sue poltroncine scomode e la possibilità che ci fosse sempre lì in agguato
qualcuno che potesse attaccar bottone, privandolo del suo bisogno di sonno.
Quella
volta invece, nonostante le premesse fossero state fosche (due giorni in treno
e appena uno in carrozza), riuscì a mantenere desta la sua attenzione, grazie
al libro che si era portato (Anna
Karenina, il romanzo del russo Lev Tolstoj) e ad un libro informativo sulla scuola in cui stava per andare
ad insegnare, il college maschile Watkins.
Il
posto, prometteva la guida, era molto esclusivo; tanto per citare qualcuno,
pareva che i figli del Primo Ministro Carpenter avessero ricevuto lì la loro
istruzione prima di passare a Oxford, nonché figli di
banchieri, giuristi, imprenditori della nostra cara, ammirevole Inghilterra.
Ciò che Louis notò immediatamente era che i nomi degli studenti non erano mai
menzionati, ma solo quelli delle onorevolissime
famiglie.
L’Istituto
era stato fondato nel 1840, quando, a soli ventuno anni, la Regina Vittoria
aveva deciso che era arrivato il momento di dimostrare il suo impegno
costruendo una nuova scuola per i figli dei suoi amici del Partito Liberale. Da
lì in poi, la scuola aveva ospitato solo rampolli delle famiglie più facoltose,
arrivando fino ai giorni attuali sfornando sempre più generazioni che aiutavano
il nostro bellissimo paese nella sua
crescita economica e sociale.
Certo, peccato che mentre il
Paese cresce economicamente e socialmente, abbiamo
ancora la metà dei bambini che lavora nelle fabbriche a battere il ferro o sui
tetti delle case a spazzare i camini, pensò Louis, con una nota
di sarcasmo mista a dispiacere. Quando aveva iniziato a fare l’insegnante,
aveva avuto idee brillanti su come esportare l’insegnamento al di fuori delle
scuole d’élite: scuola pubblica a disposizione di
tutti (specialmente degli indigenti) supportata da sistemi di aiuto sociale
diffuso, in modo che anche le classi più povere avrebbero potuto beneficiare di
una cosa importante come l’istruzione. Aveva anche scritto delle lettere, ma
dopo la terza risposta che conteneva un cortese rifiuto, aveva perso la
speranza. Tanto, aveva detto a sé stesso mentre chiudeva la lettera nel cassetto della sua
scrivania, non sarò certo io a cambiare
questo mondo.
Così
aveva continuato sterilmente il suo mestiere, insegnando in vari college
londinesi, fino a quando gli era arrivata una lettera di convocazione dal
Watkins.
Non
avendo altra alternativa, aveva accettato il posto,
rispondendo alla lettera ed accettando le cinquanta sterline anticipate
mensili.
Ed eccomi qui, a raggiungere
questo magnifico posto. Chissà se questa non sia la volta buona che ottengo il
posto fisso, pensò, chiudendo gli occhi e appoggiando la
testa al sedile. Il viaggio sarebbe durato ancora un paio d’ore. In futuro,
Louis avrebbe desiderato non addormentarsi mai, bensì scendere dal treno e
prenderne un altro per tornare indietro. Oppure ancora desiderò di aver
rifiutato l’incarico proposto in quella lettera, aspettando qualcosa di meglio
di ciò che sarebbe dovuto andare ad affrontare.
Sean
Cortland sarebbe stato solamente l’inizio.