(La canzone di cui utilizzo il testo è la traduzione di "Skin" di Alexz Johanson)

ATTENZIONE: Questo capitolo si inserirebbe dopo il 179....

AVVISO:non è un dialogo....sono solo i pensieri dei due protagonisti mentre si guardano...perchè il dolore, quando ami qualcuno, non ha bisogno di essere spiegato...

Mi sono allontanato per andare in un posto,

con un altro genere di vita.

Ho fatto passare il mio dolore.

Ho creato il mio paradiso.

La pioggia batteva scrosciante contro i vetri delle finestre,creando indecifrabili giochi di ombre sulle lacere tende,con la poca luce della luna che filtrava dai vetri appannati. Milioni di goccioline che scendevano giù...percorrevano il vetro con una sorda velocità.Fuori era soltanto il vento. I suoi morbidi capelli di un biondo cenere,rimasero appiccicati come tanti piccoli grumi inzuppati d'acqua al suo volto. La grossa benda nera che portava sull'occhio,era chiazzata qua e là da piccole macchioline di sangue,segno che la ferita era ancora fresca.Avrebbe voluto saper praticare la magia che curava,almeno in quel momento. Con la schiena immobile appoggiata all'umido muro,Fay D. Flourite,....Yuue...... rimase in silenzio ad ascoltare l'impercettibile battito del suo cuore.

tutto ciò che tenevo tra le mani

si è infranto contro un muro,

quello che di solito era tuo

adesso non lo è per niente

Forse adesso,sarebbero stati divisi per sempre.Non più i suoi occhi addosso,non più il suo ghigno,i suoi splendidi capelli corvini...non più il dovere,non più l'obbligo,non più le menzogne. E se in quell'attimo Ashura l'avesse amato?E se invece di distruggere la sua anima,il suo re,avesse cercato di pensare ad altri sentimenti e non ai propri? Fay non voleva essere lì.Non voleva sentire l'umidità del muro,il ticchettio della pioggia sul tetto,il formicolio del sangue alla gamba destra.Fay non voleva essere lì,perchè non ne aveva il diritto.non aveva nessun diritto sulla vita.Tutto si era dissolto,disintegrato in una lotta senza futuro. Il vacuo sentimento che gli opprimeva l'animo,Fay avrebbe voluto trasformarlo in odio,in disperazione,in ribellione...invece rimase glaciale vuoto. E poi c'era l'altro,già,poi c'era Kurogane.Quello che l'aveva inseguito,quello che si era donato.....quello che l'aveva salvato. Per un'altra,ennesima volta,lui era stato salvato. Oramai il vuoto aveva inghiottito tutto di Fay,lo aveva svelato...oramai Kurogane era solo Kurogane. Non più Kuro-rin,o Kuro-pun...no,solo lui,Kurogane,colui che non vuole morire...ad ogni costo. Come fosse stato richiamato dai pensieri di Fay,Kurogane apparve da dietro l'uscio della consunta porta scorrevole,e rimase a fissare in silenzio il giovane mago ancora ricoperto di fango...e di rabbia.

ci stiamo dividendo, e tutto ciò che chiedo

è: "questo è un crimine?

sto reagendo in modo esagerato?"

Kurogane sapeva benissimo che,qualunque cosa avesse mai detto,sarebbe stata superflua.E poi lui non aveva nulla da dire.La cosa che più gli premeva,e cioè la vita di Fay,lui l'aveva ottenuta. Il mago,il bugiardo,il silenzioso Fay era lì davanti ai suoi occhi,in uno stato di totale prostrazione...ma il Suo Fay,quello che rideva chiamandolo in mille buffi modi,quello non c'era più,e la opprimente consapevolezza che probabilmente non sarebbe tornato,gli faceva più male del silenzio e del distacco che adesso il mago usava nei suoi confronti. Eppure....lui voleva solo che vivesse...non si vuole sempre questo per le persone a cui si tiene?Possibile che Fay non capisse l'importanza di ciò che li legava....?

oh lui è sotto la mia pelle

dammi solo qualcosa per liberarmi da lui

ho una ragione adesso per

seppellire questa situazione

un'altra piccola bugia bianca

Fay guardò per qualche breve istante Kurogane con occhi imploranti...voleva liberarsi dell'incubo che aveva vissuto,voleva distruggere la corazza di infelicità in cui era stato rinchiuso...voleva respirare. Doveva ancora continuare a viaggiare?

così quel che avevi non andava bene

tra le belle cose

non aver mai paura, non aver paura

io so adesso dove sei stato

-Quando mentivi sotto le spoglie di un sorriso,ora so dov'eri Fay,so dov'era il tuo cuore...e mi fa male saperlo.....non ti va più bene il nostro viaggio?non ti va più bene avere me al tuo fianco?-E pensando a questo,Kurogane si sedette in silenzio a fianco a Fay.

le trecce sono state slegate

come i nastri si sciolgono

non ti curi delle conseguenze ma,

assaggerai le mie lacrime
Non mi puoi più mentire,non hai più questa necessità.ora conosco la verità e non ti lascerò comunque andare lontano da me...-Kurogane sfiorò con una mano la spalla di Fay,e quest'ultimo lo fissò con uno sguardo di straziante tristezza.
ci stiamo dividendo, e tutto ciò che chiedo

è: "questo è un sogno o è la mia lezione?"

O,è colpa mia.Anche di questo vero Kurogane?E' colpa mia tutta questa distanza....e non posso fare niente per tornare indietro...non adesso...perdonami,vorrei chiedertelo...ma tu tanto non rispetti mai i miei desideri,perchè dovrei farlo io?

oh lui è sotto la mia pelle

dammi solo qualcosa per liberarmi da lui

ho una ragione adesso per

seppellire questa situazione

un'altra piccola bugia bianca

non credo che starò bene

non credo che tutto andrà bene

non credo a quanto tu mi abbia buttato via
Lui...il suo ricordo mi ferisce.

credo che non ci hai nemmeno provato

ti dò la colpa per ogni bugia

quando guardo nei tuoi occhi, non vedo i miei

Sei tu che scegli di non provare a vivere....Fay....

Fissando i tuoi occhi ho paura,sai Kurogane?Per ora non riesco a capire quello che provo...ma...non sto bene.Devo stare da solo,chi mi appartiene soffre. Devo allontanarmi dalla vita...e da te. Ora sei solo Kurogane,devo ricordarmelo...ora non potrò mai più appartenerti.

oh lui è sotto la mia pelle

dammi solo qualcosa per liberarmi da lui

ho una ragione adesso per

seppellire lui vivo

un'altra piccola bugia bianca