E così; ancora una volta
Trascinata nel passato a forza
Riesco a sentire il fruscìo del grano
Fugacità dell'ambra scorrere invano
E quei tramonti sulla laguna di Orbetello
Fervidamente densi - dipinti ad acquerello
Son luce e sospiro di questa triste storia
Che fin dal suo nascer non seppe trovar gloria
Tu lì nascesti, la bucolica collina
Lì fosti giovine mentr'ero ancor bambina
E ora che sei uomo com'io sono ragazza
Annegasti il mio amore, poichè t'imbarazza
Ma oggi lo riesumi al primo cenno di morte
Dalla palude torna a galla quest'amara sorte