LIGHTNING:

mi ero appena trasferita in quella città quando mi persi stavo girando in tondo, praticamente , e per giunta stava anche diventando notte.
comunque...ad un certo punto vedo un ragazzo appoggiato al muro con la spalla sanguinante mi avvicino e gli chiedo:
"tutto a posto?" lui mi guarda male ,inizio ad indietreggiare, poi mi viene incontro, si avvicina e chiede:
"sei nuova di qui.non ti ho mai vista." e fa un ghigno raccapricciante. inizia a frugare nella sua tasca nella ferpa e alla fine tira fuori un COLTELLO. indietreggio il più possibile ma arrivo al capolinea...UN MURO! lui dice: "voglio divertirmi un pò- poi guardo la sua spalla destra e sanguina ancora gli dico per cercare di...fermarlo..."ma tu stai bene?" indicando la spalla lui si gira a guardarla poi dice "io sto benissimo...ma tu non starai tanto bene tra poco..." inizia a ridere incontrollabilmente.poi mi afferra par un braccio e dice:
"ORA VENIAMO A NOI..." cerco di scappare ma mi blocca subito con un braccio mi trascina verso di lui e dice "cosa cercavi di fare? non è educato scappare mentre una persona parla." inizio a tremare perchè ha iniziato a puntarmi il coltello sul cuore poi lo trascina più su ,sul mio volto e inizia a disegnare linee invisibili sulla mia faccia e chiede "vorresti un sorriso come il mio?" si è inciso un sorriso lacerandosi tutte le guance. spalanco gli occhi ma ho troppa paura per urlare allora mi limiterò...a piangere...mentre scivolo a terra...lui mi vede, sorride e chiede: 
"cosa c'è? dici che solo il sorriso è troppo poco vuoi qualcosa di più?"
inizio a fissarlo e a guardare il suo sorriso...poi gli chiedo
"ha fatto male quando ti sei...fatto il sorriso?"
"bhe...si..."  
"ne è valsa la pena?"
"certo ora sono bellissimo, no?!" ride.
"c-certamente..."
"..." ha un espressione cupa (più di prima)
"c-cosa c'è che non va?" gli chiedo.tremando.
"tu..." rimango in silenzio...
"TU MI HAI MENTITO!" è davvero incazzato! mai far incazzare un tizio con un coltello in mano...
"NO! ti prego fermati!" le lacrime escono da sole "almeno dimmi il tuo nome!"
"perchè?!"
"n-non lo so lo voglio sapere..."
"mi chiamo Jeff..."
"io Lightning..." mi asciugo le lacrime con la manica della felpa. poi aggiungo:
"scusa visto che sto per morire posso chiamare almeno la mia famiglia?"
"NO.è giunta l'ora di morire...Lightning...HAHAHAHAHA" si scaglia contro di me con quel coltello ma lo schivo,allora mi prende per un braccio e mi blocca non riesco a muovermi...credo che sia finita...inizio a ridere.HAHAHAHAHA.Jeff mi guarda e chiede:
"che c'è da ridere?"
"ecco,vedi io sto per morire HAHAHA finalmente questa vita di merda finirà HAHAHAHAA"
Jeff sorride e dice:
"vedi che io sono di aiuto in qualcosa anche se sei la prima che regisce così..."
"Jeff da quanto ci conosciamo?"
"c-cinque minuti..."
"gia ti amo Jeff!" mi guarda serio, cala il silenzio.


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"la cosa non è reciproca." e mi pugnala al petto ripetutamente e si assicura che io sia morta poi sorride e scappa via.
si sono morta. oppure qualcuno mi ha salvato?



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regà so morta.basta.



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ciao sono l'autrice! ho preferito farlo in prima persona perchè me la cavo meglio e scusate ma lightning doveva morire XD e Jeff doveva apparire insensibile e spietato quindi...spero di aver reso l'idea :D ciao.
-A-