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Autore: Chexemille    06/11/2014    3 recensioni
I casini di Freya cominciano quando per sbaglio
finisce al Campo e non le permettono di andare più
via a causa dei pericoli al di fuori di esso.
Si trova a dover sopportare tanti ragazzi mentalmente confusi
e lei, avendo come dono "sapere cosa provano le persone",
sarà continuamente irritante, insopportabile e acida.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eros/Cupido, Nuova generazione di Semidei, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                      I

UN INIZIO INQUIETANTE
 

POV FREYA

-Freya ti devi muovere, se fai ancora tardi suor Betta ti fa cucinare a te stasera!- mi avvisò Lena,
l’unica persona con cui ero riuscita a trovarmi bene in 8 anni di orfanotrofio.
Lei era stata abbandonata qui mentre io vivevo con mia madre finchè non
ci fu un’incidente e morì ed essendo minorenne mi lasciarono qui.

-Ho sonno, lasciami dormire- mormorai tirandomi le coperte sul volto.

-Mi sa che io e te non ci capiamo. Tu ora alzi il culo e vieni in mensa,
facciamo colazione e ce ne andiamo- disse lanciandomi i vestiti.

-Ce ne andiamo dove?- risposi raccogliendo i vestiti per cambiarmi.

-Ma a lezione conti le pecorelle? ANDIAMO IN GITA!-

-MA DOVE?-

-Ma come dove?! Andiamo a New York!- disse elettrizzata.

-AAAAH, VERO. Ma non dissero che facevamo un pick-nick sulla collina a Farm Road
perché a quella schizzata piace la natura e vuole farci
godere la flora bla bla bla…?- chiesi ricordando quando lo disse suor Geltrude a lezione.


-Sisi ma è sempre New York…ma che ore sono? LE OTTO, QUELLI PARTONO SENZA DI NOI, MUOVITI!!- mi urlò contro.

-Pff, manco se ci perdessimo chissà cosa di importante-

 

Ragazzi vi avviso, non si sporca e non fate casino. Il primo che disturba se ne va
all’orfanotrofio e non fa più nessuna gita, ci siamo intesi? Già è tanto che vi abbiamo concesso questa-
ci avvisò suor Betta -CI SIAMO CAPITI?- continuò.

-Si, suor Betta- dicemmo tutti in coro.

-ORA SEI ALLA VOLTA VENITE QUI E PRENDETE UNA COPERTA E UN CESTINO.
NON VOGLIO VEDER UNA CARTA A TERRA-.

-Sa di esser ripetitiva?- chiesi ironica a Lena.

-Bah, ogni giorno che passa io noto un’enorme somiglianza a Hitler.
Metterei la mano sul fuoco che è sua nipote-.

-Uaah la fai così giovane?! Io le davo molto di più- disse Adam sbucandoci alle spalle
–ragazze, vi abbiamo conservato i posti- aggiunse.

-Ma dove?- chiese Lena

-Vedete quella marmaglia?-

Annuimmo.

-Beh, voi la dovete evitare. Dietro quell’albero- e ci indicò un albero incurvato
–c’è una stradina strettissima tra gli alberi voi andate dritto finchè non vedete una lago, lo seguite e dopo
30 metri all’incirca vi fermate, Jake, Eddy e Daniela si sono fermati lì- disse velocemente.

-Ok ora ripeti tutto con più calma e ci spieghi come avete fatto a trovare un posto
sperduto nella boscaglia!- Chiesi bloccandogli il polso per evitare che se la svignasse.

-Mi fai male. Non me ne vado mica!-

-Uaah nemmeno fossi mister muscolo e poi sappiamo entrambi
che non vedi l’ora di andare a cercare Jennifer-

-Sei peggio di Wikipedia, ti fai i cazzi di tutti.
Ora ti trovi la strada da sola- disse divincolandosi da me e andandosene.

-Freya, questa potevi evitartela. Sai che gli da fastidio che vedi cosa prova- mi sgridò Lena.

-Non lo faccio di proposito. T’è l’ho già detto. Tu guardi me?
Io quando guardo te e come se sentissi tutto quello che provi, non posso farci nulla.
Ma anche se non vi guardassi in faccia ormai vi conosco troppo bene, saprei quello
che provate anche a kilometri di distanza- spiegai mentre ci incamminammo verso l’albero.

-Lo so, ma almeno illudilo, fagli credere che il tuo “superpotere” improvvisamente non funziona più…
UUUH ECCOLA LA STRADINA CHE DICEVA ADAM- dopo nemmeno 10 minuti arrivammo “all’accampamento”.

-CE L’AVETE FATTA! QUASI NON CI SPERAVO PIÚ.
MI AVETE ABBANDONATA CON QUESTI DUE!-Ci urlò contro Daniela.

-Manco stessimo per stuprarla- disse acido Jake.

-Parla per te… Ma avete visto Adam?- chiese Eddy.

-Ehm… una 15ina di minuti fa ma sarebbe dovuto già essere qui, forse è meglio se lo chiami-                                                                                     
Continuammo a chiamarlo per più di mezz’ora ma nessuna risposta.

-FREYA- mi urlò Eddy.

-CHE C’È?- chiesi con il suo stesso tono anche se eravamo a pochi centimetri di distanza.

-DOV’È??- continuò.

-E IO CHE CAVOLO NE SO?! La prossima volta gli attacco il
GPS addosso- dissi tra l’ironico e l’irritazione.

-Ma tu non…- cominciò.

-MA PER CHI MI HAI PRESA? UNA COSA È SAPERE COSA PROVA E
CHE CARATTERE HA UNA PERSONA SENZA CONOSCERLA E TUTT’ULTRA COSA
È AVERE UN RADAR INCORPORATO- Gli urlai contro facendolo arretrare e cadere nelle radici di un albero.

-Hey sta calma. Ha fatto solo una domanda- intervenì Lena
–allora dicci cosa sta provando ora. Rabbia? Smarrimento? Paura? Sta piangendo?-

-Ragà non funziona così, io sento quello che prova una persona guardandola negli occhi,
ma sicuramente starà benissimo...aveva un bel programma- dissi scoppiando a ridere.

-Ma cosa sta facendo?- chiese curioso Jake, che finalmente non si preoccupava più.

-Voi non volete veramente saperlo-

-AH….BLEH…IO VOGLIO MANGIARE!! MA CHE INCIVILE! E NOI CHE LO STAVAMO ANCHE ASPETTANDO.
QUESTA ME LA PAGA!!- Sbraitò Daniela facendo scoppiar tutti a ridere.

 
-Ragazzi sta facendo buio, andiamocene prima che ci lasciano qua- dissi alzandomi dalla coperta.

-Non mi va, tanto verranno a cercarci- rispose Jake.

-Tu rimani qua, io vado a cercare Adam- sia alzò Eddy prendendo lo zaino e la torcia.

-Non mi starai diventando gay?!- si drizzò all’improvviso Josh facendoci scoppiar a ridere.

-Ha ragione, dovremmo cercarlo- concordò con me Daniela.

-Si, forse è meglio se ci dividiamo, lo troviamo prima- suggerì Lena.

-Non possiamo dividerci. È buio, ci perderemmo tutti- disse Eddy
che tremava ma non solo per il freddo.

-Non fare il fifone, in caso ci perdiamo esiste un oggetto chiamato cellulare,
ci chiami e ti cerchiamo- lo derise Jake.

-Si e dopo dobbiamo cercare sia Adam che chi si perde.                                        
No io direi di tornarcene nel luogo di incontro e se Adam non c’è si fotta- dissi sintetica.

-Approvo- concordò Jake.

-Non lascio il mio miglior amico sperduto chissà per dove,
voi fate quello che volete io lo cerco- dichiarò Eddy e si allontanò.

-Aspetta, veniamo anche noi- disse Daniela e lei e Lena lo raggiunsero.

-Noi che facciamo? Andiamo con loro?- chiesi a Jake.

-Io vado al luogo di incontro, tu fa quello che vuoi- annunciò prima di allontanarsi.

Avevo due alternative, tornare all’orfanotrofio, se sempre non mi perdevo,
col rimorso di aver perso tutti gli altri oppure andare con gli altri a cercare
Adam e cercar un modo per tornare all’orfanotrofio, senza perdermi.
<> pensai prima di avviarmi nella stessa strada che avevano preso Eddy e le altre.       
             
Accesi la torcia ma non vedevo nessuno, si sentiva solo il vento che scosciava
contro gli alberi e le foglie che venivano scosse dopo poco però si sentii qualcosa di differente, dei passi.

-JAKE?- ma nessuno rispose.

-JAKEE??-

-JAKE, SE È UNO SCHERZO È DI PESSIMO GUSTO.
NON HO PAURA- urlai verso i passi quando sbucò da dietro un albero
un ombra altissima che ovviamente non poteva essere Jake.

-Beh, forse un pochino si- dissi e cominciai a correre più veloce che potevo.
Correvo senza guardare dove andavo anche perché non si vedeva nulla.
Correvo finchè sentivo i passi dietro di me.
Correvo finchè ce la facevo.
Correvo finchè non sono arrivata su una collina e sono salita vedendo un accampamento,
ma più che un accampamento erano tante case ma diverse dalle case normali.
Correvo finchè non sono svenuta davanti a dei ragazzi armati.

 
-Will, hai visto cos’ha?- sentii una voce chiedere, una voce femminile.

-Lexy vai via, hai rotto, sono 2 giorni che ti dico che è solo svenuta e che non ha nulla.
Per Zeus, tu sei figlia di Apollo e non capisci la differenza tra una persona svenuta e una morta?
Scollati da questa poverina, vai a fare colazione
e chiamo te e Sunny quando si sveglia- rispose la voce di quello che doveva essere Will.
<> mi chiesi.

-Ma se non…- ma non la lasciò finire.

-SI SVEGLIA, SI SVEGLIA! ORA VATTENE E LASCIALA RIPOSARE E NON TI AZZARDARE
A MANDARE SUNNY A CHIEDERE COME STA CHE LE FACCIO FARE BRUTTA FINE!- disse Will a Kayla.
-Pff non farla annoiare, parlale, canta, raccontagli delle favole ti fa bene parlare- continuò Kayla.

-TE NE VAI??-

-SEI IL FRATELLO PEGGIORE, SAPPILO!- urlò lei.

-Sisi, come vuoi, ciao!- e dopo si sentii la porta sbattere.

-Se n’è andata, puoi smettere di fingere di dormire.
Io a differenza di mia sorella sono più attento sulle cose- disse Will al mio orecchio così provai
ad aprire gli occhi che non volevano aprirsi visto che erano stati per giorni chiusi.
Mi sedetti e lo guardai che sorrideva a pochi centimetri da me.
Era biondo, alto e sui 19 anni.
Aveva delle occhiaie parecchio evidenti ma il sorriso smagliante.
<> pensai.

-Will- allungò la mano.

-Freya- ricambiai
–chi sei tu? Come sono arrivata qui?
Sono veramente due giorni che sono qui?- chiesi con voce roca visto che non parlavo da molto.

-Hey, calmina. Ti sei appena svegliata. Se hai un crollo le mie sorelle mi decapitano.
Sono Will, ma già t’è l ‘ho detto, fatti controllare,
forse soffri di amnesia- disse cominciando ad esaminarmi da capo a piedi.

-Sto benissimo, ma non penso ti chiami sono Will, tutti hanno un cognome- affermai.

-Si ma qui da noi non usiamo cognomi,
non tutti sono molto legati hai loro genitori ma lo capirai col tempo-

-MA QUALE TEMPO? IO DEVO TORNAR ALL’ORFANOTROFIO!-

-Ovviamente, un orfanotrofio- disse dandosi un colpo alla testa
–hai mai conosciuto tuo padre o tua madre?- chiese.

-Non sono fatti tuoi e rispondi alle mie domande,
fino a prova contraria voi mi avete portata in un luogo
che non conosco senza il mio consenso, si chiama rapimento-.

-Azz, adesso così si chiama salvare una persona svenuta per terra al freddo? Avrei preferito un grazie-.

-Lo avrai dopo che avrai risposto alle mie domande- affermai quando sentimmo bussare alla porta.
Entrò un ragazzo di media altezza, capelli neri e su per giù poteva avere la mia età.

-Grazie agli Dei. Non sono mai stato così contento di vederti.
Nico portala via da qui! È insopportabile- disse Will esasperato indicandomi al ragazzo che doveva essere Nico.

-Non ho tempo da perdere con una ragazzina ma perché li fuori c’è il caos,
tutti vogliono sapere chi è. Mi sono rotto, o la porti da Chirone o esco e mostro
a tutti come si usa una spada, e per loro non sarà molto gradevole- sbuffò Nico appoggiandosi all’uscio della porta.

-Nico io devo curare Travis,
da quando si diverte a fare scherzi a mia sorella Kayla lo vedo tutti i giorni qui...
Finchè si limitava a far scherzi a Katie andava tutto bene, quella ragazza è abbastanza tranquilla
ma Kayla come si ama chiamare "uno spirito indomabile", bah - cominciò Will.

-NO. N.O. Io non faccio il baby sitter a nessuno.
Che Travis affronti quello che ha causato. Lui ci si è messo in questo casino non gliel’ha ordinato
un medico aka tu quindi o se la sopporta o è meglio che scappa dove non potrà mai trovarlo
e io non voglio sopportar nessuno dei due. Già è troppo che sopporto Harmony e
Evelyn che sbucano dov’unque. Quelle due sono da ricovero.
Ma dove si è visto che una figlia di Hermes e una di Dionisio diventano amiche e stalkerano tutti.
Dico, una figlia di Dionisio! Sono mancato 1 anno e il Campo si è sfasciato.
Ma voi capogruppo a che servite se arrivano 4/5 ragazzini e il Campo diventa
una sorta di “Grande Fratello”? Ora devo anche sopportar la gente che urla per una ragazza nuova.
Ma come siamo caduti in basso-

-Ok, non ho capito un cazzo ma o ti calmi o questa ragazzina ti fa il culo quadrato.
Tu potrai pur esser stanco della gente quanto cavolo vuoi ma non per questo
devi fare l’acido e rompere tutti solo perché non sopporti niente.
Non ti piace stare tra la gente? Bene, fa l’eremita nessuno ti obbliga a far nulla basta
che non rombi a me e io non vado da nessuna parte se nessuno mi spiega qualcosa- dissi irritata.

-Oddei, se volete litigare fatelo fuori di qui a me già fa male la testa e devo fare un sacco di cose.
Nico non ti chiedo chissà cosa, prendila e strascinala da Chirone
anche contro la sua volontà. Ora fuori- disse Will aprendo la porta e ‘invitandoci’ ad uscire.

-Che antipatico- borbottai.

-È stato un piacere anche per me- Will mi fece un occhiolino e ci spinse fuori.

-CAFONE, LA GRAZIA CE L’HAI NEL CULO- urlò Nico a Will dall’altra parte della porta.

-Il bue chiamo cornuto all’asino- mormorai.

-Ti conviene cambiar carattere o qui farai brutta fine-mi consigliò guardandomi
e mi portò fino alla casa più grande di tutte.

-Questa è la Casa Grande- disse Mr Ovvio davanti ad una grande casa.

-Si vede.-

-Devi entrare e appena vedi un ehm… uomo su un cavallo (?)
ti fermi e gli parli, io devo andare- disse allontanandosi.

-CIAO EH!- gli urlai dietro ed entrai nella Casa Grande.

“Quale persona malata entrerebbe in casa con un cavallo?! Ma dove cavolo sono finita?”

-Salve Freya, buon risveglio. Come ti senti?- mi chiese un uomo…o meglio,
era metà uomo e metà cavallo.

-U..un cen…ntau…uro?- chiesi sconvolta.

-Ah vero, avevo dimenticato.
Ti spiegherò tutto in una volta sola perciò non mi interrompere,
odio queste spiegazioni. Questo Campo serve come casa e luogo di addestramento per i semidei.
Ovvero, figli degli Dei Greci e di umani. Gli Dei esistono, si non esserne sconvolta.
Vivono nell’Olimpo che si è trasferito al seicentesimo piano dell’Empire State Building.
Visto che gli Dei mettono incinte le umane o viceversa e lasciano i figli al genitore umano i figli sono
perseguitati dai mostri e questo Campo esiste per proteggerli infatti c’è una barriera che permette
l’ingresso unicamente a semidei, Dei, ninfe e satiri. Se sei riuscita ad entrare significa che sei figlia di un Dio,
finchè il tuo genitore divino non si sarà rivelato vivrai nella Cabina 11 ma sono già passati due giorni,
penso che si rivelerà stasera al falò ed allora finirai nella tua Cabina. Ah stasera racconterai a tutti
chi sei per stimolare il tuo genitore divino. Non aver paura, non sono un mostro, solo metà uomo e metà cavallo.
Ora visto che il Campo è nel caos ho da sistemare e mettere in punizione un po’
tutti nel frattempo raggiungi la Cabina 11, è l’ultima a destra non puoi sbagliarti,
sistemati lì e beh ambientati. Quando il tuo genitore divino si sarà rivelato dovrai cominciare
l’addestramento, ora puoi andare e non fermarti a parlar con nessuno per adesso.
Arriva alla Cabina 11 e chiedi dei Capogruppo e digli di fare i seri perché finiranno in punizione sennò
e di farti vedere il Campo. Buona fortuna- spiegò Chirone e se ne andò lasciandomi scioccata.

-O....kay- dissi indietreggiando e andando verso la porta.
<> mi chiesi uscendo.


Mi guardai intorno per vedere un modo per scappare da questo manicomio assurdo ma ero circondata.
Vidi tanti ragazzi con qualche anno in più o in meno,
erano tutti armati, alcuni litigavano altri mi guardavano curiosi mentre cercavo di
evitare tutti gli sguardi finchè non arrivai alla Cabina che mi aveva indicato il centauro.
< Certo che però gli effetti speciali sono fantastici, come quel finto centauro>> pensai.

-È la Cabina 11?- chiesi ad un ragazzo che stava uscendo dalla Cabina.

-Si, sei la nuova?- mi chiese il ragazzo bruno, alto e sui 17 anni.

-Si, sai dove posso trovare i Capogruppo?- chiesi e lo visi sorridere.

-Connor, cercano noi, esci! È la nuova!- ed uscii un ragazzo identico
a lui ma di qualche millimetro più basso e venne verso di noi.

-Oh che bello. Stasera ci divertiamo- si guardarono i due gemelli sorridendo in modo inquietante.

<>

***

SALVEEE
Sono Mich e volevo dirvi che alcuni personaggi sono stati inventati da me
ma se volete sapere come si sono messi insieme Lexy e Travis o chi sono gli altri
personaggi leggete questa storia
--> https://lh5.googleusercontent.com/e7FJnlQYErHjaCCwn1mwCaZ5gPdzmcENGzLzpTx75lI=w727-h484-no
ma se non vi va ovviamente potete evitare di leggerla perchè farò capire un pò alla volta chi sono.
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo e come in tutte le mie storie 
per conoscere chi legge le mie storie vi faccio delle domandine sulla storia...

-Secondo voi di chi sarà figlia Freya?
-Il nostro Nico è un pò scazzato, lei lo farà calmare?
-Secondo voi Harmony e Evelyn sono le stalker che Nico descrive con paura/irritazione?
-Vi piace il primo capitolo?

_Mich xx


 
  
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