IT WILL RAIN.
 

Cuz there’ll be no sunlight, if I lose you baby;
There’ll be no clear skies, if I lose you baby.
Just like the clouds pass, I would do the same,
If you walk away, everything will rain, rain, rain.
{Bruno Mars - It Will Rain.}
 

“Tesoro, dimmi di cosa hai bisogno.”
“... Peter.”

Ma Peter se n'era andato.

Peter non c'era, non più.

Era come se una folata di vento se lo fosse portata via, da un momento all'altro. Senza permettergli nemmeno di salutare il suo unico amico, Roman. 
Ma ciò, era quello che l'ormai solo Roman, voleva credere. Si sforzava di crederci. Perchè la realtà faceva troppo male. 
La realtà era brutale e feroce, come un toro che come unico obbiettivo ha di distruggere tutto ciò che di rosso vede. 

“Peter è stato costretto ad andare via, non mi avrebbe mai lasciato solo in un momento così delicato. Lui è diverso. Lui è migliore di così.”

Roman viveva giorno dopo giorno una vita basata solo su bugie. Lui non era un guarriero, come credeva o mostrava al resto del Mondo. Lui era dannatamente fragile e solo. Perso e deluso. 
Peter era arrivato, così per caso a Hemlock Grove. Si era insinuato nella vita del ricco e psicopatico Roman, per poi abbandonarlo quando egli più aveva bisogno di lui. 
Letha era morta e Peter non aveva più nessun motivo per rimanere in quella cittadina dalle mille stranezze. Peter aveva usato Roman a suo piacimento per poi gettarlo come se fosse stato solo un giocattolo difettoso e  rotto, quando non aveva più bisogno di lui. Perchè è così che Roman si sentiva. Usato. 

Uno zingaro è sempre uno zingaro e rimarrà sempre uno zingaro.

Aveva cercato in tutti i modi di restare al fianco dell'unica persona che aveva mai amato, per aiutarla e proteggerla anche al costo di sacrificare se stesso. 
Perchè Roman aveva amato Peter, ma l'aveva capito troppo tardi. L'aveva capito, quando ormai era troppo tardi. Perchè il licantropo era già andato via, lasciandolo da solo con i suoi demoni interiori. 
Ricordava ancora bene, il momento in cui era andato alla roulotte lungo il fiume, avendo bisogno del suo unico amico, dopo la perdita di sua cugina Letha e la sua amata sorella Shelley. 
Troppo debole, per affrontare quei lutti, da solo. Troppo debole per il mondo che cercava di trascinarlo verso gli abissi più profondi del suo stesso inconscio. 
Ma Peter era già andato via, senza alcun avvertimento. Senza nemmeno un misero addio. 
Era uscito dalla vita di Roman, da un giorno all'altro. In punta di piedi e poi subito dopo, con rapidità. Proprio come ci era entrato a far parte, d'altronde. 

Ruberanno gli anelli dalle tue dita e l'amore dal tuo cuore.

Ma Roman, non mostrava ciò che realmente provava. Roman, portava una maschera solida e indistruttibile, di fronte al Mondo. Non poteva mostrarsi debole agli occhi delle persone che lo circondavano, o queste l'avrebbero distrutto in modo definitivo. Perchè le persone, non erano altro che bestie pronte a sbranarti quando non sei abbastanza in forze da proteggerti. Ti inducevano a diventare ciò che non eri, utilizzando a loro favore i tuoi punti deboli. Roman questo lo sapeva bene. Non avrebbe mai permesso che la madre avrebbe potuto renderlo simile a sé. Proprio per questo aveva reso il suo cuore freddo come il ghiaccio e solido come l'acciaio. Non avrebbe permesso più a nessuno di trattarlo in quel modo, come aveva fatto Peter.

“Dio non vuole che tu sia felice, Roman.
... Vuole che tu sia forte.”

E Roman ci stava provando ad essere forte. Per sé stesso. E per il suo cuore ormai in mille pezzi. Ma quando qualcuno ti ha portato via anche l'ultimo granello di amore che hai custodito per anni prima del suo arrivo; potevi solo fingere di essere forte, non potevi esserlo davvero. Perchè l'amore ha sempre reso vivi. Senza di esso, saremmo stati niente. Il vuoto totale. Ed era proprio ciò che ormai Roman era: il vuoto totale. Era perso e solo.