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Autore: ZiaVale    07/11/2014    3 recensioni
"La squadra Bartowski era ormai stata smantellata da quasi un anno, Sarah stava riacquistando la memoria piano piano. Quel ‘bacio magico’ sulla spiaggia aveva iniziato a dare i suoi frutti quasi subito."
Da come avrete notato dal mio profilo, sono una grande amante di questo telefilm, perciò cerco in tutti i modi di darmi un degno finale per questa splendida serie tv.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della storia, aspetto qualche vostro commento ;)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Casey, Chuck, Morgan, Sarah, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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'And I'm Feeling Good'

La squadra Bartowski era ormai stata smantellata da quasi un anno, Sarah stava riacquistando la memoria piano piano.
Quel ‘bacio magico’ sulla spiaggia aveva iniziato a dare i suoi frutti quasi subito.
Le prime immagini che le tornarono alla mente furono quelle del loro matrimonio.
Sarah nello splendido vestito bianco che le fasciava la vita e Chuck in un completo nero che lo rendeva davvero irresistibile.

Chuck ogni sera le raccontava un aneddoto sulla loro vita insieme. Il racconto del loro primo incontro era sempre l’inizio delle sue storie, ogni volta aggiungeva un piccolo particolare in più, come i vestiti che lei indossava, o la buffa barba che aveva Morgan.
Stavano riacquisendo la loro vita insieme passo dopo passo, e se alcune volte uno dei due sembrava affranto o triste, l’altro era sempre pronto a farlo star meglio, con un bacetto o una dolce carezza.
Ci stavano andando piano, non volevano correre e rovinare quella seconda chance che gli era stata data. Ringraziavano il cielo ogni qual volta ne avevano l’occasione, erano di nuovo insieme e presto sarebbe tornato tutto come prima. Chuck non avrebbe più dormito nella stanza degli ospiti e Sarah non si sarebbe più sentita in imbarazzo a girare per casa in mutande e canottiera.
Dopotutto, avevano passato un periodo davvero difficile, che non avrebbero augurato a nessuno di vivere, e la lontananza da Ellie e Devon non gli aiutava gran che.
Ellie avrebbe potuto studiare più attentamente quello che il cervello di Sarah stava combinando, mentre Devon avrebbe potuto portare Chuck a fare qualche arrampicata o qualche altra cosa di Fenomenale, tanto per distrarlo un po’.
Purtroppo, invece, si erano trasferiti a Chicago, tornavano a casa Bartowski un paio di volte al mese per controllare che stessero bene e far vedere agli zii come la piccola Clara stava crescendo.

Molte volte Sarah si era soffermata ad osservare Chuck con la nipotina, era così adorabile, sarebbe stato un ottimo papà. Ma non riusciva a togliersi dalla mente i ricordi di suo padre Jack, che nonostante fosse stato un buon padre per lei, era sempre in giro e coinvolto in qualche truffa, non voleva che anche i suoi possibili futuri figli vivessero una vita come la sua. Aveva perdonato suo padre, ma Chuck, Chuck non lo avrebbe perdonato. Non sapeva ancora il motivo per il quale si sentisse così restia nei confronti di Chuck, ma per il momento era quello il suo pensiero.

Casey, invece, era sempre in missione con Gertrude, sembrava proprio che la loro storia andasse a gonfie vele, ogni tanto telefonava per far sapere ai Bartowski che era ancora vivo e che sarebbe tornato presto, ma ogni volta che si trovava vicino a casa, una strana e misteriosa nuova missione lo allontanava da Echo Park.

Morgan e Alex, stavano vivendo una simpatica convivenza. Lei cercava ogni mattina di nascondergli la sua amata coperta di Star Wars, ma lui, come se avesse inserito un cip nelle trame del tessuto, riusciva ogni volta a trovarla.
Ed Alex, a dir la verità non era una ragazza molto ordinata, i vestiti erano poggiati su una sedia della camera da letto, le scarpe in giro per il bagno e i suoi libri sparsi su tutto il pavimento del soggiorno. Una specie di teenager dei giorni nostri. Ma nonostante tutto, riuscivano ad andare molto d’accordo.
Il lavoro al BuyMore continuava alla grande, avevano rischiato più volte la chiusura a causa dello scarso personale, ma si stavano riprendendo grazie agli eventi che avevano organizzato: cantanti alle prime armi, attori insulsi e cuochi delle televisioni provinciali. Chissà perché, portavano sempre un grande afflusso di gente.

I Jeffster avevano avuto un enorme successo in Europa e dopo un tour e due album di inediti avevano deciso di far ritorno a Burbank per rincontrare i vecchi amici.
Quel sabato sera era in programma un loro spettacolo al piccolo teatro di Burbank, poteva contenere all’incirca un centinaio di persone, ma sicuramente per loro non era un problema.
Tutti gli ex colleghi del BuyMore con i rispettivi mogli e mariti, erano invitati alla “Mitica Festa dei grandi Jeffster” come loro l’avevano descritta sull’evento che avevano creato su Facebook.

Chuck pensò che sarebbe stata un’idea carina rivedere i ragazzi e portare Sarah in un posto diverso dal BuyMore o il Wienerlicius, dove aveva ricominciato a lavorare.
Molto spesso passavano le loro serate nella sala Home Theatre del negozio per vedere i film che Chuck le aveva fatto vedere prima del piccolo ‘incidente intersect’, vedere come lei ne rimaneva affascinata e spesso disgustata, gli faceva capire quanto l’amasse.
Sarah, visto l’entusiasmo del marito nel poter rivedere i colleghi, decise di accettare la sua proposta, così corse a farsi una doccia.
Quando riapparve da dietro l’angolo della stanza da letto, il cuore di Chuck sobbalzò.
Lui nello splendido smoking grigio scuro, lei in un meraviglioso abito rosso.
Sembravano di nuovo quella coppia di spie che erano un tempo.
Si avvicinò alla moglie, le sorrise e guardandola negli occhi le sussurrò un impercettibile: -“Mi togli il fiato”- .
La ragazza si sentì il viso in fiamme, il cuore sembrava esploderle, milioni di piccole farfalle le svolazzavano nello stomaco.
Gli prese la mano attorcigliando le sue dita tra quelle del marito.

Erano pronti per uscire, Morgan e Alex gli stavano aspettando nel cortile.

Quando arrivarono a teatro, trovarono i posti in prima fila riservati a loro. Mancavano una ventina di minuti all’inizio della “grande festa”, la mano di Sarah sempre stretta fra quella di Chuck, la testa di Alex poggiata sulla spalla di Morgan.

Visti da una diversa angolazione si poteva ben dire che sembravano quelle coppie che si vedono nei film d’amore di Sparks. Talmente belli da sembrare finti.

La musica prese il sopravvento, inondò l’intero teatro gremito di persone, i Jeffster apparvero sul palco.
Jeff con la sua immancabile tastiera e Lester in mezzo al palco con il microfono. Un paio di coriste in costume da bagno sullo sfondo, un chitarrista e un batterista. Sembravano una vera e propria band.
“Africa”, riportò alla mente di Sarah quel momento in cui Chuck le disse che si sarebbe sempre preoccupato per lei, “Push It”, quando aspettava con Chuck la nascita di Clara.
Poi, per una grande, enorme e immensa sfortuna per i presenti, una palla di polistirolo che doveva sembrare una palla demolitrice uscì dalle quinte, Lester vi salì sopra e ‘Wrecking Ball’ della Cyrus inondò l’intero teatro.
Tutto questo portò ad un’evacuazione generale, tutto quel pubblico che per anni avevano desiderato fuggì via, i colleghi guardandosi con fare divertito si alzarono dalle loro poltroncine rosse e se ne andarono, rimasero così Jeff e Lester da soli, sul palco, ad osservare il vuoto che li circondava.
Il loro successo musicale si era definitivamente chiuso.

Chuck decise di portare Sarah in un posto amato da entrambi, la spiaggia di Malibù.
Stese una coperta sulla sabbia e vi si sdraiarono, la schiena di lui poggiata ad un tronco, lei accoccolata al petto di lui.

Sarah lo soprese. Gli prese la mano sinistra che portava la fede del loro matrimonio, la osservò attentamente e –“Chuck, vuoi sposarmi?”-

Quel momento sarebbe rimasto impresso nei loro cuori per sempre, l’inizio della loro nuova storia, il momento in cui lei gli aveva fatto capire l’amore che provava, il giorno in cui un anno dopo sarebbe nato il loro primo figlio.
Un piccolo Bartowski, che ben presto avrebbe girato per casa con un mantello rosso.


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Ecco, secondo me, se Zachary dovesse riuscire a realizzare il film, la storia dovrebbe andare più o meno così.
La mia Sarah non può non ricordare.

Aspetto qualche vostro commento ;)

Vale

  
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