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Autore: ouririshsouls    08/11/2014    3 recensioni
“Forza amore” a quelle parole la donna scosse la testa stringendo la bambina al petto e baciandola. […]
Intanto in casa un bambino moretto sta giocando nel salone con il suo papà quando ad un tratto sente il pianto e corre ad aprire la porta. Quando vide la bambina, si accovacciò a guardarla incuriosito poi urlò di gioia e si alzò
“Apà apà! Bimbo, bau bau”
“Zayn, torna subito in casa”
“Imbo” lo guardò e con la manina indicò la piccola che piangeva. […] ”Pendiamoo pendiamoo” disse il piccolo Zayn, felice come una Pasqua. […] ”Starà..bene?” Dianne guardò di nuovo Jack con i suoi occhi azzurri, lui le accarezzò il viso asciugando le lacrime e scostando i capelli castani di media lunghezza dal volto per poi ripetere in un’affermazione ferma e convinta:”Starà bene.” ed infine lasciarle un dolce bacio sulle labbra morbide prima d'incamminarsi vero casa.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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“Guarda Dianne, è questa la casa delle persone che osserviamo da tempo”.
“Oh Jack, ma.. starà bene?”. La donna guardò il marito con aria interrogativa e gli occhi lucidi, lui annuì e le baciò la fronte.
“Papà ti ama tanto piccola mia, tanto” gli si incrinò la voce e strinse moglie e figlia al petto per l'ultimo addio mentre la donna scoppiò in lacrime.
“Forza amore” a quelle parole la donna scosse la testa stringendo la bambina al petto e baciandola. Jack guidò Dianne a porre la bambina nella cesta di vimini e a coprirla con la copertina rosa che di solito la teneva calda e calma. Riposero la lettera tra il suo corpicino e la copertina mentre gli occhioni della bambina li guardavano e lei faceva loro mille sorrisi.
“Ti amiamo” dissero e poi le baciarono un' ultima volta la fronte, prima di allontanarsi e nascondersi dietro un albero.
“Non ho bussato” disse Dianne a Jack quando la bambina scoppiò a piangere. La guardò ed ebbe l'istinto di andare a cullarla.
                                                                                            
Intanto in casa un bambino moretto sta giocando nel salone con il suo papà quando ad un tratto sente il pianto e corre ad aprire la porta. Quando vide la bambina, si accovacciò a guardarla incuriosito poi urlò di gioia e si alzò
“Apà apà! Bimbo, bau bau”
“Zayn, torna subito in casa”
“Imbo” lo guardò e con la manina indicò la piccola che piangeva.
Jack, commosso guardò la scena tenendo al petto Dianne e le sussurrò all'orecchio  “Guarda com'è entusiasta” fece un lieve sorrisino.
“Un bimbo?” Yaser si avvicinò al piccolo e vide la bambina. “Trisha! Vieni subito qui” esclamò incredulo.
“Cosa c'è Ya...” la donna s'interruppe vedendo la bambina.
“Pendiamoo pendiamoo” disse il piccolo Zayn, felice come una Pasqua. Trisha e Yaser si guardarono mentre a loro insaputa, ma sotto i loro occhi, Zayn prendeva la piccola in braccio. Dianne ebbe un sussulto vedendo un esserino così piccolo in braccio ad un altro angioletto come Zayn ma poi si tranquillizzò vedendo che Trisha prese la piccola dalle braccia di Zayn e consegnò la lettera a Yaser mentre si chiudevano la porta alle spalle.
“Starà..bene?” Dianne guardò di nuovo Jack con i suoi occhi azzurri, lui le accarezzò il viso asciugando le lacrime e scostando i capelli castani di media lunghezza dal volto per poi ripetere in un’affermazione ferma e convinta:”Starà bene.” ed infine lasciarle un dolce bacio sulle labbra morbide prima d'incamminarsi vero casa.
«Bradford, Inghilterra.
18 Dicembre 1996.
Cara Ang,
sappiamo che forse ci odierai per non averti tenuta con noi ed averti ceduta ad un'altra famiglia ma... purtroppo non abbiamo le possibilità economiche per poterti mantenere. La mamma è stata licenziata non appena hanno saputo che era in dolce attesa e il papà non viene pagato da ormai un anno. Quando abbiamo saputo che saresti arrivata, scoppiammo di gioia e le nostre giornate erano splendide e raggianti. Ma.. quando sei nata, tutto è cambiato e abbiamo iniziato a vedere che non riuscivamo a darti tutti i confort basilari che dovevi avere, come una tutina nuova o un pacco di pannolini o persino una culla. Dormivi a terra, sul materasso tra noi e i nostri cuori pulsanti, stretta ai nostri petti per non farti sentire freddo. Restavamo immobili per paura di schiacciarti.
Così, abbiamo iniziato ad osservare le tante famiglie che andavano al parco e vedemmo la tua famiglia attuale fare un picnic tutti allegri e felici e pensammo subito che due persone giovani con già tre figli ed uno in arrivo sarebbero state perfette per te. Così, quest'oggi ti lasciamo a loro con la speranza che tu possa crescere forte, felice e in salute.
Siamo ancora giovani, abbiamo sedici e diciott'anni ma non pensiamo che avremo altri bambini dopo di te. Perdonaci se hai vissuto con noi solo i tuoi primi tre mesi di vita e perdonaci se non siamo stati all'altezza di te, se non siamo stati in grado di prenderci cura di te, piccolo angelo. Una cosa è certa, l'amore che proviamo per te è unico ed incodizionabile e il vuoto che lasci, incolmabile.
Cucciola, sarai sempre nei nostri cuori, speriamo che un giorno potrai perdonarci. Ti amiamo piccola.
Mamma e Papà.
 
P.S.: Alla famiglia di Ang, nuova e migliore. Se lo avete fatto, grazie per aver accolto in casa vostra la nostra piccola Angela. La nostra piccola stella ha 3 mesi ed è nata il 16 Settembre 1996, alla nascita pesava 3 kili ed 800 grammi, la nostra polpetta! Siamo così fieri di lei, della nostra principessina. Ha sempre preso il latte della mamma quindi non sappiamo come reagirà al latte artificiale, ci spiace. Scusateci.
Purtroppo, siamo stati in grado di farle un solo vaccino. I medici non hanno più voluto concederci favori.. "cattivi pagatori" dicono.
Noi di sicuro cercheremo di pagare i nostri debiti ma a voi chiediamo di amarla come se fosse figlia vostra. Nella cesta troverete il suo biberon, il suo unico orsacchiotto, suo preferito, il suo libretto dei vaccini e tutto quel che è necessario per la sanità. I pochi soldi che sono presenti nel libretto, è tutto quello che siamo riusciti a raccogliere durante la gravidanza. Perdonateci o forse odiateci ma non smettete mai di amarla, ve ne preghiamo e vi saremo grati a vita e per sempre. Speriamo trascorriate un Natale pieno d'amore, gioia e serenità. Grazie.
Jack e Dianne.»

Queste le parole che Jack si ripeteva in mente da quando la porta fu chiusa, separandoli per sempre dalla loro bambina, e così per tutto il tragitto fino allo scantinato freddo ed umido dove abitavano. Una volta entrati, si stesero sul materasso che avevano a terra, Jack strinse Dianne al suo petto sfogando il loro dolore con le lacrime fino a poi addormentarsi.


Salve a tutti :D
Io sono ouririshsouls e quest'oggi mi presento a voi con il prologo della mia nuova FF "Innamorarsi a Central Park". Spero di essere stata abbastanza brava a scrivere tanto da icuriosirvi ed invogliarvi a leggere questa storia.
In attesa di riscontri, vi lascio un bacio :)

ouririshsouls.

 
   
 
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