Quando aveva in mano i videogiochi, il tempo volava.
Ma volava molto più velocemente quando c'era lui in casa. A ridere, a scherzare, a guardare la tv, a provare a sfidarlo alla play station. Kenma non aveva mai avuto veri amici, e Kuroo poteva considerarsi il primo e l'unico.
L'unico che poteva stare ad ascoltare i suoi discorsi pieni di parole tecniche, termini sconosciuti e tante altre cose che, con un sorriso, pur non capendole avevano un senso.