Videogiochi > Wadanohara and the Great Blue Sea
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Autore: Angel_chan_    09/11/2014    3 recensioni
[Wadanohara and the Great Blue Sea]
[Genderbender!SalWada, accenni Genderbender!SameWada]
Dal testo:
"Lo vedeva, dietro le sbarre, che le sorrideva con i suoi nuovi occhi cremisi; gli stessi occhi che prima la guardavano con dolcezza.
Sentiva il calore delle sue mani mentre le curava le ferite.
Sentiva le parole affettuose che le rivolgeva, anche se cariche di divertimento. [...] «Perché non hai voluto ucciderla, mio amato?»
Non capiva perché Wadanohara continuasse a volerle bene. Lui aveva lei, che cos’era invece quella Samemi?
Spazzatura.
Solo ricordi ormai dimenticati e mai cercati.
[Flashfic 452 parole secondo Word (?)]
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DeVi AVerE OccHI SoLO peR Me
 
Nella cella semi buia, la luce rossastra filtrava dalle sbarre ormai consumate dal tempo, illuminando il volto logorato dalle ferite di Samemi.
Il rosso circondava ogni cosa, persino le catene che tenevano legata la povera Samemi al muro avevano dei riflessi cremisi. L’aria viziata e l’espressione soffrente della giovane, rendevano quel macabro scenario ancora più triste.
Riversa sul pavimento scuro della sua prigione, Samemi si abbracciava le gambe nude, come se cercasse ancora un po’ di calore umano. Le ferite sulle braccia e sulle caviglie si stavano lentamente rimarginando, ma sapeva benissimo che prima di sera sua sorella Sally gliene avrebbe inferte altre.
Sera. Da quanto tempo non osservava la Luna? Aveva perso il conto dei giorni passati in quello stato, il conto delle sue ferite e delle risate di lei.
Eppure, non smetteva mai di sperare.
Di sperare in Wadanohara.
Lo vedeva, dietro le sbarre, che le sorrideva con i suoi nuovi occhi cremisi; gli stessi occhi che prima la guardavano con dolcezza.
Sentiva il calore delle sue mani mentre le curava le ferite.
Sentiva le parole affettuose che le rivolgeva, anche se cariche di divertimento.
Sally osservava in disparte il suo amato, mentre guardava Samemi dormire.
«Perché?» si chiedeva. «Perché guardi lei, e non me? Lei ormai non è più nessuno, e allora perché, perché guardi solo lei? I tuoi bellissimi occhi non meritano di vedere quello scempio, eppure, le rivolgi sguardi carichi di compassione»
La odiava.
«Perché non hai voluto ucciderla, mio amato?»
Non capiva perché Wadanohara continuasse a volerle bene. Lui aveva lei, che cos’era invece quella Samemi?
Spazzatura.
 Solo ricordi ormai dimenticati e mai cercati.
«Smettila. Smettila di guardarla. Guarda me, non lei. Smettila.
SmETTila.
Tu AmI Me.
SoLo ME»
Il volto di Sally venne rigato dalle lacrime cremisi, i suoi occhi rossi si dilatarono e sorrise.
Un sorriso inquietante, degno dell’ambasciatrice del Mare della Morte.
« DeVi AVerE OccHI SoLO peR Me.
Perché io…
T..i
A
..M
o »

_____Angolo Autrice____

Premettendo che amo la SalWada, e ancora di più la loro versione genderbender, questa è una sciocchezzuola scritta ieri sera, ma avevo voglia di postarla quindi okay, sopportatemi (?)
Poi, visto che Mogeko ha dichiarato solo i nomi ufficiali dei genderbender di Sal e Samekichi, ho deciso di lasciare invariato il nome di Wadda anche al maschile (´ ▽ ` )ノ‎ E vbb.
La dedico alla mia senpai Ele, che condivide l’ammoreh per questa shipヽ(*≧ω≦)ノ
Che poi doveva essere una Kuraicest ma shhh---
Ringrazio chi ha letto questa cosina, vi lovvo tutti (?) Se vi va lasciate una recensioncina che vi ghivvo un biscotto  (*/▽\*) (?)
E’ tutto! Alla prossima :33
 
 
  
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