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Autore: GreMisia    11/11/2014    4 recensioni
[“Cerca di stare fermo”ok, non era esattamente una delle situazioni più normali in assoluto. No, non lo era proprio per niente, ma, Harry era deciso a fare un ottimo lavoro, non aveva certo intenzione di ritirarsi ed era sicuro che anche Zayn la pensasse esattamente come lui, altrimenti non se ne sarebbe stato lì nella sua camera, sedutogli di fronte e nel bel mezzo del suo letto.] ZARRY ;)
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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MAKE UP




“Cerca di stare fermo”
 
ok, non era esattamente una delle situazioni più normali in assoluto. No, non lo era proprio per niente, ma, Harry era deciso a fare un ottimo lavoro,  non aveva certo intenzione di ritirarsi ed era sicuro che anche Zayn  la pensasse esattamente come lui, altrimenti non se ne sarebbe stato lì nella sua camera, sedutogli  di fronte e nel bel mezzo del suo letto.
 
“Sono fermo!” scattò, quasi infastidito, l’altro ragazzo dai capelli scuri con gli occhi chiusi e le ciglia lunghe, spesse, nere e tremanti già impiastricciate per metà di mascara.
 
“No, no non lo sei” lo riprese Harry, impaziente.
 
Tutto era iniziato, naturalmente, da  una scommessa con annesso ricatto di Louis Tomlinson e come due stoccafissi, anche se ormai avrebbero dovuto imparare la lezione da tempo,  c’erano cascati in pieno.
 
Il loro obiettivo era quello di ottenere cinque pass per una festa privata da una snob dell’ultimo anno di nome Lisa, una festa di cui tutta la scuola stava parlando e a cui loro non erano stati ancora invitati e logicamente a Louis, questo, non era andato per niente giù. 
 
Ma, nel bel piano ideato dal ragazzo dai vispi occhi azzurri, in cui Zayn e Harry erano stati sfortunatamente i prescelti , c’era stato solo un inconveniente o forse più.
 
Lisa odiava Louis perché lo considerava fastidioso e petulante  e detestava Harry per non averla calcolata l’anno precedente, così, nonostante le fossette, i grandi occhi nocciola e sventolamenti di ciglia, non ottennero un bel niente, se non una bella risatina ocheggiante  fatta di gusto  e un bel no, quasi vendicativo, tutto rivolto a Harry.
 
E adesso, oltre a non andare a nessuna festa ed essersi sorbito lo sguardo compiaciuto di Niall che il giorno dopo la subita sconfitta,  aveva sventolato davanti alle loro facce un invito solo per sé e la sua risata sguaiata non era stata fermata nemmeno dall’espressione da cane bastonato di Liam, dovevano anche pagare pegno e subire la vendetta  e la frustrazione di Louis Tomlinson.
 
Ma non si sarebbero mai tirati indietro, sarebbero andati fino in fondo.
 
“Hai fatto?”  chiese Zayn, infastidito dal sapore  dolciastro del gloss.
 
“Tu che dici?” disse Harry, inarcando un sopracciglio e mostrandogli un mignolo intriso della sostanza lucida che poco prima aveva tentato di stendere sulle sue enormi labbra.
 
Certo, doveva ancora capire, come la mente diabolica di Louis fosse arrivata a partorire una punizione del genere e  se doveva essere sincero, almeno un po’, con sé stesso non era poi così spiacevole,  non per lui, dal momento che aveva una cotta segreta  per Zayn sin dai tempi dell’asilo, ma forse, quel nano malefico aveva messo in conto anche questo.
 
Perciò non era per niente un caso, se le  labbra scure di Zayn, cosparse di lucidalabbra, sembravano ancora più grandi e invitanti del solito ed emanavano un forte profumo di fragola o ciliegia che gli stava facendo venire l’acquolina in bocca.  
 
“Smettila di fissarmi imbambolato” lo riportò alla realtà, aprendo gli occhi ambrati di scatto “sei inquietante”.
 
Harry sbuffò, perché era facile parlare per lui;  avrebbe voluto fare cambio, avrebbe voluto proprio vedere come avrebbe reagito se fosse stato nei suoi panni con le mani impastate di trucco, cercando di non rovinare un viso che già, di per sé, era un’opera d’arte e non arrossire ad ogni battito di ciglia, ricordandosi costantemente che quello di fronte a lui era uno dei suoi migliori amici.
 
Frustrato afferrò l’eye-liner nero, afferrandogli con una mano il mento e inclinando leggermente il volto per avere una visuale migliore e riuscire a tracciare una prima linea sulla palpebra.
 
Il giorno prima, quando era andato in profumeria a comprare quella roba, si era sentito un cretino e soprattutto di fronte a quella massa luccicante di trucchi che a lui sembravano  tutti, tutti uguali, si era sentito disorientato e aveva dovuto chiedere aiuto ad una commessa per riuscire a capire se fosse stato meglio  prendere un rossetto o un lucidalabbra per la sua pseudo ragazza dalle enormi labbra e quale mascara si adattasse per le sue infinite e spesse ciglia, perché, se avesse dovuto pensare  da solo ad un modo per tenerle  sul serio a bada, le uniche  cose  che gli erano  venute  in mente, erano un enorme spazzola  per capelli e un barattolo di vernice nera.
 
“Chiudi gli occhi” sussurrò, cercando di concentrarsi il più possibile.
 
“Ma sai, almeno, come si usa?” chiese l’altro, appoggiando una mano sul suo petto per fermarlo e guardandolo poco fiducioso “e perché hai messo prima il mascara?”
 
“non sono un Make-up Artist ,  Zayn!” lo rimproverò, tirandoselo di nuovo vicino e senza voler sentire ulteriore repliche, iniziò a tracciare con il piccolo pennellino una sottile e tremula linea nera “dobbiamo solo fare questa dannata foto” borbottò, cercando di non pensare alla pelle bollente e morbida  della guancia di Zayn a contatto con la sua mano, il respiro fragoloso così vicino che si infrangeva sulle sue labbra,  e le ciglia impiastricciate e luminose.
 
Tra un pensiero e l’altro, però, era riuscito a completare un occhio e doveva passare subito  all’altro così quella tortura avrebbe avuto termine, Louis avrebbe avuto la sua risata e lui avrebbe potuto finalmente  rinchiudersi in camera sua per delle ore a struggersi e cercare qualche rimasuglio di ciglia tra le coperte per farne poi un altarino.
 
Delle goccioline di sudore erano colate  giù dalla fronte per la concentrazione e l’agitazione, i  ricci gli erano fastidiosamente volati davanti agli occhi oscurandogli per metà la visuale, fermò un secondo la mano tremante  e inspirò profondamente.
 
Zayn ridacchiò, allungò una mano dalla pelle ambrata e afferrò una ciocca ribelle riportandogliela ordinatamente dietro l’orecchio, le labbra appiccicose distese in un simpatico ghigno, gli occhi dorati, adesso aperti,  fissi su di lui  e Harry sentì come saltargli un battito.
 
E’ il tuo migliore amico, è il tuo migliore amico, il tuo migliore amico,il tuo migliore amico.
 
Questo era un mantra che si era ripetuto un sacco di volte e lo aveva aiutato tanto,  ma andiamo, avere per migliore amico una creatura degna dell’ Olimpo non era di certo una cosa da tutti e Harry, a volte,  l’ aveva considerata  una vera e propria maledizione.
 
E adesso, quella strana creatura, era ricoperta di brillantini e gloss ed era nel bel mezzo del suo letto con un occhio ancora truccato per metà e  si stava ripetendo  quella frase  ormai da vari minuti, ma continuava  a rimanere impalato e non funzionava, no, non funzionava affatto.
 
“Harry?” iniziò a richiamarlo l’altro, per risvegliarlo dalla strana esperienza mistica che il suo cervello stava vivendo.
 
Ma niente, ormai era andato, partito. Era come rintontito, lo sguardo perso nel vuoto, fisso sulle labbra polpose e lucide.
 
E poi, ad un tratto l’odore di fragola misto a ciliegia divenne intenso e la sostanza appiccicosa era sulle sue labbra insieme alla lingua gentile di Zayn che si faceva spazio, indisturbata tra le sue.
 
Sbatté le palpebre disorientate, poi prese coscienza della situazione, del corpo del moro stretto al suo, del forte profumo, delle labbra carnose a contatto con le proprie e che veramente non stava sognando.
 
“Zayn?”  chiese, poco dopo, cercando di riprendere fiato, le dita dell’altro erano finite intrecciate tra i suoi capelli ricci,  per metà nell’impeto si era  seduto sopra di lui e poteva percepire chiaramente la sua eccitazione.
 
“Cosa?”  chiese l’altro, facendo spallucce e offrendogli il solito ghigno “ se avessi continuato ad aspettare te, sarei diventato vecchio” commentò, tornando a baciarlo stendendolo sul letto e facendo cadere clamorosamente a terra tutto quel ciarpame di trucchi.
 
“Se mi hai macchiato il tappeto la senti tu mia madre”  lo rimproverò subito, Harry, ancora mezzo frastornato tra un bacio e l’altro.
 
Perché…? Che il trucco gli avesse dato alla testa? E poi c’era ancora un pegno da pagare, la foto da scattare, non potevano far pensare a Louis che erano due polli e loro erano migliori amici e Harry aveva una cotta per lui sin da quando aveva il pannolino e non… e…
 
“Harry…”  il moro si lasciò scappare un sospirò, non appena i loro fianchi vennero in contatto, l’eye- liner ormai quasi completamente rovinato, il lucidalabbra sbaffato, il respiro affaticato e le dannate ciglia tremanti “smettila di pensare sei quasi fastidioso” lo rimproverò, afferrandolo per il collo e mordicchiandogli il labbro “ va tutto bene” disse, offrendogli uno dei suoi sorrisi raramente  dolci “ ne parleremo dopo, adesso…” indicò le loro eccitazioni evidenti, inarcando un sopracciglio.
 
E Harry annuì, senza bisogno di essere convinto ulteriormente, perché sì un po’ imbambolato lo era ma non era di certo pazzo.   
 
Basta pensare,  migliori amici un corno!
 
 
 
 



Hey!!!
 
Tanti auguriiiii Chiaraaaaaaaa! Tantiiiiii auguriiiiii a teeeeeeeee!!!!!! Buonaaaaa vecchiaiaaaaa!
 
Allora chiedo scusa per il ritardo perché avrei dovuto metterla ieri,  ma la febbre mia ha sorpresooo! E come hai potuto vedere non ti sei persa niente … -_- è una cacchiata orribile, peggio del solito visto che sono anche rincitrullita dall’influenza… comunque non so se è chiaro ma Harry è praticamente la tua rappresentazione ahahahaha! Il pulcino sbavino! A parte ciò era solo per farti i miei più fluffosi auguri anche da lontani e per ricordarti che per me sei un’amica  importante :)
 
Per il resto ragazzi davvero chiedo scusa per gli errori e se vi è sembrata una stupidaggine ma mi è venuta in mente così puuuff!
 
Fatemi comunque sapere ci tengo !!
 
Un bacioneee!!!
 
Gre
  
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