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Autore: Daydreamer    25/10/2008    5 recensioni
La mia versione dell'episodio di Lambert. Quello in cui Lou si maschera da ragazza da saloon e Kid sfida a duello il cattivo che le ha fatto del male.
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I WANT YOU TO LIVE

I WANT YOU TO LIVE

by Daydreamer

Un ringraziamento speciale a steg94, tusike6speciale e Kaoru. Mi ha fatto moltissimo piacere trovare dei commenti sulle mie storie tanto tempo dopo averle pubblicate! E così ecco un'altra delle mie 'creazioni', come al solito è una Kid-Lou ed è la mia versione dell'episodio Blood Money (scusate non ricordo il titolo in italiano...;-P).

Per Kaoru, grazie per l'incoraggiamento, in realtà stavo già pensando di scrivere altre fic che non riguardassero TYR...il problema è che non trovo mai il tempo!

PS: io pubblico le mie storie anche in Inglese, con il nome di Daydreamer P. e Paola, quindi se in giro per il web trovate delle storie che vi sembrano familiari non è un plagio! Sono sempre io!!


Lambert mi colpisce con una forza tale da lasciarmi senza fiato. Sento il sapore metallico del sangue in bocca. Non si ferma, un'altro schiaffo mi colpisce lo zigomo, e poi ancora un'altro, e un'altro...non riesco a reagire. Mi sento svenire, Dio ti prego, fa che si accontenti solo di picchiarmi...questo è il mio ultimo pensiero prima di perdere i sensi.


La testa mi pulsa terribilmente, la mia guancia è gonfia e ho il labbro superiore spaccato. Sono distesa sulla schiena e i primi raggi di sole provenenti dalla finestra senza imposte mi colpiscono gli occhi, aumentando il mal di testa. Lentamente mi alzo; quando mi rendo conto di avere ancora il mio vestito addosso, si sfugge un sospiro di sollievo, mentre una lacrima mi scende rapida lungo il viso. Aveva fretta di trovare Kid e gli altri, per questo non ha perso tempo con me, penso amaramente.

Devo andarmene di qui più presto possibile, perché se Lambert e i suoi uomini non troveranno i miei amici  torneranno qui da me; e io non voglio restare qui ad aspettarli.  Prendo le mie cose e mi rivesto in fretta, i miei pantaloni non mi sono mai sembrati così confortevoli come ora. Scendo di sotto, attenta a non fare nessun rumore, ma a quest'ora del giorno tutti dormono e così riesco a raggiungere la stalla dove ho lasciato Lightning(1) senza problemi. Mi dirigo fuori città, facendo un percorso lungo e complicato per non rischiare di esser seguita, cavalco più veloce che posso senza lasciare troppe tracce.

Ora che la tensione comincia a scendere mi rendo conto di quanto fossi spaventata la notte scorsa. Mi ero divertita a vestirmi come una ragazza del saloon, e sentire gli sguardi di apprezzamento degli uomini su di me mi aveva fatto sentire bene. Volevo provare a me stessa che ero in grado di farlo, a discapito di ciò che mi è accaduto in passato e mi piaceva l'idea di scioccare i ragazzi e mostrare loro che ero veramente una ragazza sotto quei goffi abiti maschili che indosso di solito. I commenti di Kid mi avevano fatto arrabbiare però, perché non poteva dire semplicemente che ero carina, come avevano fatto gli altri, invece di dirmi che non dovevo vestirmi in quel modo?  So che ah reagito così essenzialmente perchè che era preoccupato e geloso, e questo mi faceva piacere. Però volevo dimostrargli che ero in grado di cavarmela da sola. Invece ho fallito. Quando Lambert mi ha colpito, quando l'ho visto su di me, immediatamente mi erano tornate alla mente le immagini di un'altro uomo e di un'altra squallida stanza ed ero stata presa dal panico.

Raggiungo gli altri, Kid corre verso di me. Non l 'ho mai visto così spaventato. Riesco appena a scendere da cavallo che lui mi stringe in un abbraccio. Non dico niente, in questo momento voglio solo sentire le sue braccia rassicuranti intorno a me.

“Ero preoccupato." mormora dopo qualche momento.

Si allontana per guardarmi e vede le mie ferite. La sua presa sulle mie braccia si stringe.

"Che è successo? Chi ti ha fatto questo?" La sua voce è tesa.

"Lambert mi ha attaccato."

"Cosa?!"

"Mi ha colpito e mi ha fatto perdere i sensi, però sono riuscita a scappare prima che tornasse."

Vedo la sua rabbia aumentare, i suoi occhi farsi di ghiaccio.

"Lambert la pagherà per questo." dice.

"Lascia che sia un giudice ad occuparsi di lui." cerca di dire Noah, ma Kid non gli da ascolto.

"Nessuno testimonierà contro di lui. Sono tutti troppo spaventati. C'è solo un tipo di giustizia per uno come lui."

Vuole sfidare a duello Lambert. Il solo pensiero mi terrorizza.

"Non sei pronto Kid, Lambert è un pistolero esperto." Jimmy tenta di riportarlo alla ragione. "Non hai mai sfidato a duello nessuno!" grida quando capisce che le sue parole non lo fermeranno.

"E allora questa sarà la volta buona." dice Kid, e si dirige al galoppo verso la città.

"Finirà per farsi ammazzare." borbotta Jimmy.

Ho il cuore in gola mentre cavalchiamo dietro di lui.



Kid è fuori l'ufficio dello sceriffo. Lo sfida a gran voce, e poi si gira a guardarmi. Iio vorrei dirgli di non farlo, che Jimmy ha ragione, che sono spaventata, ma non ci riesco, così distolgo lo sguardo. Rimango vicino a Jimmy con il cuore che mi batte furiosamente nel petto.

Non è che non l' abbia mai visto affrontare una sparatoria, e so quanto bravo sia con una pistola in mano, ma questo è completamente diverso. E' da solo ad affrontare il suo avversario e l'unica cosa che lo separa dalla morte è una linea sottile fatta di fortuna, abilità e sangue freddo. Tutto questo non è abbastanza per me.

Maledetto Kid e la sua onestà. Non potevamo semplicemente andarcene via da questo posto e tornarcene a casa? No! Lui doveva essere sicuro che quell'uomo pagasse per i suoi crimini! Per aver ucciso quel pover'uomo e reso i suoi figli orfani, per aver approfittato della sua buona fede e, soprattutto, per avermi fatto del male. So quanto colpevole e addolorato si era sentito quando aveva scoperto la verità a proposito di Lambert, e quello che lo sceriffo mi ha fatto deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. 

'Niente di tutto questo conta più della tua vita!' vorrei gridargli, ma è troppo tardi. Lambert esce e Kid lo affronta. Jimmy e Buck uccidono i suoi uomini che erano pronti a colpire Kid alle spalle, e lui spara allo sceriffo. Lambert cade ma Kid è sano e salvo. Ora riesco a respirare di nuovo.



Emily e  Michael Dyson hanno appena preso la diligenza, ho dato loro i soldi di Lambert. Non potevo tenerli io, spero almeno che possano aiutare quei bambini. Cerco Lou; non l'ho vista da quando siamo tornati a casa. Durante il viaggio di ritorno ha a malapena detto due parole. Quello che ho fatto deve averla sconvolta parecchio, ma io non potevo non far pagare a quell'uomo i suoi crimini.

Quando ho visto il suo viso pieno di lividi qualcosa era scattato dentro di me. Mi vergogno di me stesso per come mi sono comportato, ma devo ammettere che in quel momento non pensavo a fare giustizia, io volevo solo vendicare ciò che aveva osato fare a Lou. Ho agito come una bestia, e posso capire che Lou sia infuriata con  me, ma in questo momento la mia prima preoccupazione è assicurarmi che stia bene.

La trovo nella bunkhouse; si regge un panno freddo sulla guancia. Faccio una smorfia, quel livido deve fare molto male, e la ferita sul labbro le durerà almeno per una settimana, lo so in prima persona, perché ci sono passato anch'io.

"Ciao, Lou."

Alza la testa.

"Ciao," mi dice.

Mi siedo accanto a lei, incerto della sua reazione. Ma lei non si allontana e questo mi da un po' di sicurezza.

"I bambini hanno appena preso la diligenza. Ho dato loro i soldi."

Annuisce impercettibilmente, ma non dice una parola. Forse non è il momento giusto per parlare, comincio ad alzarmi ma lei mi afferra il braccio. Mi fermo e lei si gira e preme la sua guancia sana contro il mio petto.

"Non osare mai più fare una cosa del genere." dice senza guardarmi in faccia.

"Mi dispiace Lou...non volevo farti arrabbiare, ma quando ho visto quello che Lambert ti aveva fatto io..."

"Dannazione Kid! Mi hai spaventato a morte!" il suo tono è arrabbiato. "Potevi morire davanti ai miei occhi! Hai la vaga idea di quello che mi avrebbe fatto? Mi avrebbe spezzato il cuore!"

Sono scioccato. Lou non aveva mai mostrato i suoi sentimenti per me così apertamente. Mi ritrovo a sorridere, anche se so che questo la farà arrabbiare ancora di più.

Mi tira un pugno sulle costole.

"Sono seria, Kid! Non osare mai più mettere in pericolo la tua vita in questo modo..." La sua rabbia si affievolisce e si appoggia di nuovo a me. "Voglio che tu viva, capito?"

 La abbraccio e la bacio sui capelli. Lei non protesta e si accoccola tra le mie braccia.

"Anch'io voglio che tu viva, Lou."

  
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