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Autore: Khailea    14/11/2014    1 recensioni
forse il mondo degli happy tree friends non esiste ed è tutto frutto della mente del vero flippy,quello che combatte ogni giorno per sopravvivere e che nei momenti di tranquillità vede questo mondo felice
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Flippy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Morire e sopravvivere,uccidere e vivere,è questa la mia unica e sola realtà,una in cui la guerra è l'unico mezzo,secondo le persone al potere,di ottenere la pace. Non ho più la cognizione del tempo e ignoro quanto sia passato da quando tutto questo sia iniziato,so solo che ora sono qui. Mi vien da ridere a pensare che sin da piccolo nei giochi per via dei miei occhi gialli mi facevano fare il mostro,quello che cerca di uccidere gli eroi buoni,si potrebbe dire in fondo che nulla è cambiato,tranne il fatto che tutti crediamo di essere l'eroe buono quando in verità siamo il mostro che uccide e fa soffrire. Dall'adolescenza ho realizzato che tutte le creature devono morire,è una cosa naturale e di conseguenza non vale la pena rammaricarsene,e la mia innocenza fanciullesca è morta in quel istante. Ho ucciso tantissimo uomini in guerra,e ogni volta non provo alcun rimorso,è il motivo per cui mi sono addestrato anni e anni,prima o poi oltretutto...dovrà finire. E allora perché io mi trovo ancora qui?Perché i nemici non cessano e tutto questo finisce?Sono diventato una perfetta macchina per uccidere e assolvo pienamente il mio compito,ma vorrei anche io tornare a casa,è questo che mi fa andar avanti,il pensiero di crearmi una vita fuori da questa merda,per questo quando vedo il nemico lo uccido subito,è un passo avanti verso la fine di un lungo cammino. Ma chi lo sa quando finirà...

Certe volte temo di stare impazzendo,quando guardo il riflesso in una pozza d'acqua vedo cose completamente diverse,vedo una città felice con tanta gente amica che si vuole bene,vedo una ragazza dai capelli rossi che mi tratta amorevolmente,vedo il luogo a cui vorrei tanto appartenere ma che forse mai raggiungerò. Vorrei buttarmici dentro e porre fine a quella che ormai è diventata la mia vita,spesso resto interi minuti a vedere quelle visioni,ma quando mi ricordo della realtà che mi circonda ho solo l'impeto di distruggerla,di rovinare la vita a quello che è il mio riflesso dentro uno specchio,trascinarlo con me dentro l'oblio,e quando penso a cosa potrei fare vedo tutto che si realizza,vengo preso da una rabbia tale che non riesco a controllarmi e devo trovare qualcuno da uccidere,altrimenti impazzirei. Perché io devo rimanere bloccato in questa guerra infinita e lui no?Perché lui può ricevere dei dolci da una persona cara e io ricevo solo pugnalate dai nemici?Perché io non posso ottenere la felicità che merito?Io non mi merito questo,non mi diverto a spezzare vite,ma è il mio compito,ogni persona che ho ucciso probabilmente ha una famiglia a casa che lo aspetta,moglie figli amici e parenti,la guerra porta solo a dolore non si otterrà mai la pace,ma nonostante questi pensieri io posso solo uccidere,e a ogni vita tolta si stacca anche un pezzo della mia anima,sono solo un guscio vuoto che riceve ordini e li esegue,non piango non rido non amo non soffro. Lui invece...prova ciascuna di queste emozioni,piange quando realizza di ciò che ha,ride assieme agli amici,ama la ragazza che le è stata accanto sin dagli inizi,ma soffre anche quando io distruggo tutto,perché è ingiusto che sia uscito da quest'incubo,è ingiusto che possa avere ciò che desidero mentre io lo vedo mentre sono circondato dal dolore,se uno dei suoi amici muore oltretutto il giorno dopo tornano in vita,i miei amici no invece,sono morti e sepolti sotto terra e niente potrà riportarmeli. Anche quando dormo cerco di portargli via tutto,tutti i bei sogni che fa io glieli rovino,solo una volta mi sono sentito in colpa,lo stavo per tritare con l'elica di un elicottero quando poi ho realizzato che i miei comportamenti erano egoistici,probabilmente ha sofferto quanto me o è una proiezione del futuro che la mia mente mi manda,faccio male a degli innocenti... ho provato una forte stretta al cuore,le lacrime che stavo cercando di trattenere mi rendevano la vista annebbiata,il senso di colpa mi stava facendo sentire peggio di qualsiasi altra cosa,però quando sono stato assalito in quel momento ho perso anche quel briciolo di bontà,le persone in guerra non si fanno scrupoli se ne hanno l'occasione ti uccidono,ho rischiato molto quel giorno ma sono sopravvissuto. La realtà non è fatta di rosa e fiori,nella vita reale la gente muore,soffre,combatte e uccide,è la realtà a cui io appartengo e quel mondo felice è solo una mia utopia,un sogno,non è la vita vera. Ora è notte fonda e io mi sono arrampicato su un albero per riposare,il cielo è costellato da meravigliose stelle,insieme alla luna piena rende lo spettacolo che mi si para davanti ineguagliabile,continuo però a pensare a quel mondo,sapere che non esiste se non all'infuori della mia mente mi rende triste,e non posso far altro che sognare ad occhi aperti. Al posto di cadaveri martoriati,popolazioni e città distrutte vedo un mondo pieno di allegria,ho anche dato un nome a tutti i personaggi strambi che vi sono,quelli a  cui tengo di più però sono due,e sono a loro che dedico questi miei pensieri sotto il cielo stellato e nella più piena coscienza.

Lumpy sei veramente strano,non conosco nessun soggetto più esilarante di te,combini tantissimi pasticci ma ti sei fatto voler bene da tutti,credo che nel mio mondo non esisterà mai nessuno più innocente e simpatico di te. Flaky,forse è vero che non esisti al di fuori della mia mente,ma ogni volta che ti vedevo provavo una felicità tale che i brutti momenti passavano in un soffio,ti sei presa cura di me sin dal primo istante,sei stata la persona che mi è stata più vicina di tutte,sono sicuramente pazzo a pensare queste cose,ma io mi sono innamorato di te,così timida indifesa da farmi sciogliere il cuore ogni qualvolta arrossivi. E anche se ero così lontano tu mi facevi sentire al contempo così  vicino da poterti toccare,sentire la delicatezza della tua pelle morbida,il dolce profumo d'autunno,la tua voce dolce,dio solo sa quanto ho agognato alle tue labbra,ma non mi sono mai avvicinato per paura che tutto potesse sparire riportandomi in questo mondo.

Sbaglio a desiderare di incontrarvi tutti,di pensare  che quel Flippy sarò io,l'ho capito ora che vedo questo cielo. Una lacrima mi riga il viso,una sola,triste,pura,racchiude tutte le emozioni che provo. Io non me ne andrò mai vivo da qui,e adesso me ne sono reso conto,adesso il mio cuore ha ripreso a battere,a farmi patire il dolore e la gioia dei due mondi,così diversi ma allo stesso tempo così vicini. Ma non posso più vedere quelle visioni di un luogo felice,però spero che Sneaky e Mouse stiano bene anche senza di me,qui sono morti ma lì li vedo ridere assieme a tutti,io non potrò più vederli,voglio rinunciare a questo sogno...perchè il mondo non è fatto così.



   
 
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