Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: cyrusHope    14/11/2014    1 recensioni
5 ragazzi. un migliore amico. due migliori amiche innamorate. lei, una ragazza che non si fa mettere i piedi in testa, che è più forte di una roccia e che sopratutto non si innamora mai.
ma un ragazzo le farà cambiare idea e la sua paura di amare svanirà.
funfiction su Miley e gli One Direction.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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perché,  perché l’hai fatto?”
“vai via Katrine, vai via.” Mi urlò mio fratello, disperato.
“No, non voglio lasciarti qui solo. C’è.. sangue dappertutto Charlie”
dissi, prendendo dalla cucina uno straccio.
Le lacrime mi avevano ormai invaso l’intero viso.
Non la conoscevo eppure mi veniva da piangere.
“Smettila Katrine, smettila ti ho detto” mi diede uno schiaffo, lasciandomi il segno.
Da quel momento non riconobbi più mio fratello, la mia sola famiglia.
 
 
 
9.00 AM.
 
Decisi di saltare la prima ora, storia dell’arte ma a chi interessa?
Presi la mia auto e andai a fare colazione alla Starbucks sperando di non incontrare Zayn o i suoi amici che mi consideravano la ragazza che avrebbe rovinato la relazione tra lui e Miss Perfettina.
Con me c’è sempre stata passione.
 
“Oh ma guarda chi c’è” sentii la voce della biondina proprio all’entrata del bar e non potei non ridere.
“pensi che sia bello vederti anche nei miei momenti di relax?” le chiesi. Non sapevo che cosa aveva contro di me, ma avevo già capito che non le piacevano molto le new entry.
“Miley giusto?” chiesi indicando la ragazza dai capelli biondi.
Mi annuii sorridendo, era così graziosa ma allo stesso tempo pericolosa.
 
“pronto?”
“Certo, tutto sotto controllo! Tu come stai?”
“Ce la caviamo, la polizia sta indagando ormai dobbiamo fare qualcosa”
“ci penso io.”
Riattaccai il telefono, mio fratello sa essere molto insistente.
Dovevo trovare una soluzione che avrebbe salvato la mia famiglia da uno stupido errore.
 
“Ho saputo che c’è un falò stasera, lo organizzi tu catlin?”
le chiesi.
“Ovviamente, qua organizzo tutto io.” Mi disse sorridendomi sarcasticamente.
“Beh allora ci si vedrà li!” dissi prima di uscire di scena.
 
 
 
Visto che le lezioni che avessi avuto oggi erano abbastanza noiose, decisi di saltare l’intero giorno e di esplorare la città.
Appena vidi la casa di Zayn, mi venne in mente un’ idea.
 
“vedo che non è molto cambiato” dissi prendendo le chiavi sotto lo zerbino.
Entrai dirigendomi subito in cucina e prendendomi un bel bicchiere di Tequila, lo bevvi tutto in un sorso e cercai qualcosa di zayn che mi servisse.
Presi una spazzola e la misi dentro una busta di plastica.
 
“Katrine ma che cazzo..?”
cazzo.
“zayn volevo farti una sorpresa “ dissi nascondendo la busta.
“Sempre piena di novità eh tu..” mi disse sorridendomi.
Corsi a prendere la mia borsa e la nascosi.
“Vuoi bere qualcosa? Ah.. “ disse vedendo il bicchiere “… ti sei già servita da sola vedo”
mi disse prendendo una sigaretta e uscendo con il porta cenere sulla terrazza.
“Ne vuoi una?”
annui sorridendo.
“allora, la tua amica Catlin mi odia un poco”
“è fatta così”
mi disse ridendo.
“Come sta Charlie?”
fui sorpresa dalla domanda e per un secondo mi si fermò il cuore.
“Sta benissimo, grazie “
“Me lo saluti vero?”
“certamente”
dissi facendo un tiro.
Oh si, l’avrebbe sentito molto presto.
 
 
 
 
 
Catlin’s pov.
 
 
“No mamma, blu corallo non sta bene con la mia carnagione. Bianco lo voglio bianco e non troppo lungo” dissi riattaccando il telefono.
Sistemai il legno al centro del parco, dove ci sarebbe stato il falò di questa sera.
“Ma che spettacolo”
“Marcus, non sei invitato qua” dissi cercando di ignorarlo.
“Ti ricordi quando l’abbiamo fatto sul tavolo della cucina? Ahahah che esperienza, ti era…”
tutto il personale lo stava ascoltando attentamente.
“Beh, non ce bisogno di raccontare tutto. grazie “
“ E di cosa?”
“Di rovinarmi la reputazione”
“Sono venuto per te e questa è la tua risposta?”
“Mi fa piacere che sei qua”
dissi andando a sistemare le lanterne.
Mi prese da dietro e mi morsicchiò l’orecchio.
“Non voglio semplicemente un sono felice”
mi staccai da lui dirigendomi al bar e prendendomi un bicchiere di tequila.
Non ci volle molto tempo prima che mi raggiunse con la sua camminata da “quanto sono figo”.
Si sedette vicino a me e mi fissò costantemente finchè io non mi girai dicendogli di smetterla.
 
“aggressiva”
che odioso.
Quanto mi faceva saltare i nervi?
“Lo so che ti piaccio e dentro quella tua testolina stai pensando a come baciarmi. Shh fai fare a me”
disse avvicinandomi, ma lo fermai.
Non glielo avrei mai permesso, sono io che comanda.
“nah, tu non vuoi solo baciare non è vero? Beh le cose bisogna guadagnarsele tesoro”
dissi andandomene muovendo i capelli .
 
 
 
 
scrittore’s pov.
 
 
Tutto era pronto per il famoso falò dell’anno, tutti erano presenti e la festa era appena iniziata con alcool e risate.
A destra vi erano le coppiete che non si staccavano nemmeno per prendere una boccata d’aria comune, a sinistra i single che si ubriacavano e al centro vi era la vera festa.
Il falò era cominciato e tutte le persone buttavano dentro fotografie di ex ragazzi, tutto ciò che era legato al passato e che si voleva bruciare.
 
Il falò serviva a questo, a lasciarsi il passato alle spalle e vivere il presente.
“Tu cosa butti mia cara?” disse Marcus alle spalle di Catlin.
“Vorrei buttarti dentro ma non si può” disse andandosene lasciandolo ad ammirare il fuoco.
 
Al banco del bar vi era l’intero gruppo a festeggiare la loro vittoria più grande, la loro amicizia.
“Su su un brindisi, al nostro presente cazzo” disse Harry alzando in altro i bicchieri.
“Salute” disse miley sfoggiando il suo più bel sorriso.
 
Andarono a ballare al centro del bar, tutti si stavano divertendo. Era la loro serata, dopo tante disgrazie era arrivato il momento di vivere il presente e dimenticare il passato.
Dimenticare Rachel.
Dimenticare l’odio di Catlin.
Dimenticare le ferite.
Dimenticare il dolore.
Dimenticare tutto.
Ma niente passa, prima o poi ritorna e questo momento non è quello giusto.
 
“Ehi ma che cazzo ci fa qua la polizia?” disse Miley.
“Stiamo cercando Zayn Malik”
“Si sono io” disse stringendo la mano della sua ragazza.
“è accusato dell’omicidio di Alison Smith” disse il poliziotto.
“Che cosa?”
Miley era sconvolta, non riusciva a crederci.
“No no Zayn non lasciarmi di nuovo”
“non lo farò, di sicuro c’è uno sbaglio. Alison era mia amica”
“Non me ne frega giovanotto, lei deve venire con noi a Los Angeles adesso.”
“No, lasciatelo andare”
urlò miley disperata all’idea di stargli lontano.
“Tranquilla risolveremo tutto”
disse Catlin.
“katrine…” disse Malik prima di abbandonare di nuovo tutti.
 
Quel momento non sarebbe ancora arrivato, la loro vita non sarebbe mai stata tranquilla, ma prima o poi arriverà il giorno in cui tutto sarà calmo e il passato non sovrasterà sul presente.
 
Ma non ora, non stasera e non domani, ma ci sarà.
 
 
 
“Catlin ti prego portamelo indietro”
disse Miley.
Fulminò con lo sguardo Katrine e la raggiunse correndo sul tacco 15.
“Non azzardarti a rovinare le nostre vite Katrine”
“ e tu chi sei per minacciarmi?”
“Il tuo peggior incubo. “
 
 
 
 
 
 
 
 
Ecco che finisce la storia!
Forza forza voglio vedere quanta gente vuole il sequel.
Volete sapere tutto? beh fatevi sentire
 
baci
  
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