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Autore: JustAHeartBeat    17/11/2014    2 recensioni
Una lettare senza mittente. Poche righe, troppi pensieri. Niente pause, niente riflessioni, solo segni cupi tracciati di fretta a matita, su un pezzo di carta, uno di quelli già usati, buttato a casaccio sulla scrivania, un foglio senza importanza che diventa lentamente testimone di una vita di sofferenze.
La storia di come un sorriso diventa una lacrima, fino a tramutarsi nel nulla più assoluto. Di come l'allegria e l'apatica distano qualche falcata l'una dall'altra. La storia di chi non ha più nessuno.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PREMESSE (STRANAMENTE) IMPORTANTI
Buon pomeriggio ragazzuole!
Dunque, questa 'storia' è stata scritta (l'ho scritta, ma dettagli) qualche secolo fa.
Ho deciso di pubblicarla oggi, (come esperimento, nel senso che se non doveste apprezzare, o vi facesse proprio schifo, provvederò a cancellarla) senza in realtà sapere perchè.. l'ho ritrovata nei meandri oscuri del mio pc e risale a quado avevo (più o meno) undici anni. Non ho voluto cambiare nulla perchè ricordo benissimo quant'ero soddisfatta una volta terminata, ed ho pensato quindi di farvela leggere così com'era.
Ovviamente lo stile di scrittura è diverso, il liguaggio è povero, ed è una piccola lettere senza pretese, quindi non siate troppo severe ;)
Penso di aver detto tutto,
Bacionissimi(?)
JustAHeartBeaT


To Exist.

Ciao a tutti,
Come state?
Voi state bene?
Io no, ma non vi preoccupate per non esservene accorti, d’altronde io cosa sono io paragonata alla montagna di impegni che avete?
Nessuno,non sono nessuno.
Sono come un bocciolo in una foresta: chi mai si renderebbe conto di lui?
Sono una lacrima in mezzo ad un temporale, chi la riconoscerebbe?
Nessuno.
Ma tranquilli, non è colpa vostra se il fato m’ha creata così insignificante, non è colpa vostra se non valgo un minuto del vostro tempo, non è colpa vostra.
Non state in pena, perché io starò bene,lo giuro,starò bene,qui accucciata in un angolo della camerata,ad attendere che qualsiasi persona mi aiuti a rialzarmi, in una posizione perfetta per osservare il mondo da ogni punto di vista.
Ma perché io ora ne colgo solo i lati brutti.
Perché?
Perché il mondo è così triste da quaggiù?
Ho provato tante volte a correre al centro della stanza, ma ho bisogno di aiuto, e poi, ogni tanto mi fermo a riflettere ed ogni volta un pensiero che vorrei poter scartare, riaffiora nella mia mente: io non sono nata nell’angoletto,io sono nata al centro, come tutti voi, e se ora sono qui vuol dire che qualcuno mi ci ha spinto!
Una volta non ero così,lo so, me lo ricordo, una volta sapevo sorridere sinceramente, una volta sapevo cosa volesse dire essere amati,amare, ridere,una volta ero circondata da persone,ed ancore e sono le stesse persone che una volta definivo amici,ma ora non so se gli amici facciano così.
Un amico vero non rimane in piedi mentre tu sei accucciato all’angoletto,a guardarti dal basso verso l’alto,un’amico vero non ti sorride debolmente mentre piangi,non ti batte una mano sulla spalla,un amico vero si siede vicino a te dandoti la forza di alzarti, un  amico vero piange con te,un amico vero non ti abbandona mai.
Perché in fondo quando stai in piedi,e sorridi, ti stanno tutti accanto ridendo con te,ma se cadi,se piangi quando alzi la testa vedrai che non c’è più nessuno vicino a te.
Se ne sono andati tutti.
Dove siete, voi che avete giurato di starmi accanto?
Perché proprio quando ho bisogno di voi ve ne siete andati.
In fondo poi, chi è che ti sta sempre vicino?
I genitori.
Non è vero.
Loro non ti stanno vicino,loro ti guardano da lontano,ti guardano dall’altra parte della stanza.
Perché?
Perché sto esagerando, esagero sempre, dovrei invece sorridere perché sono piccola,e poi anche loro ci sono passati no?!
Infatti.
Se anche voi ci siete passati sapete come ci si sente, ma non è vero,non ci siete passati.
Io non sono uguale a voi, io non ho i vostri stessi problemi.
E’ questo che volete?
Volete che sorrida?
Bene, sorriderò, ma voi non saprete mai cosa si trova questo sorriso, avete perso le opportunità per scoprirlo, non saprete mai che sotto il fondotinta ci sono le occhiaie dovute al pianto, non sarete mai che sotto l’eye-liner ci sono due vuoti di allegria,non saprete mai che sotto la camicetta c’è un cuore spezzato ed un anima logora, mai.
   
 
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