Iori, quella notte, stava guardando il soffitto della sua stanza.
Quello stesso pomeriggio, Fuyuka era venuta da lui senza preavviso.
Gentilmente, il ragazzo appena la vide,  la fece entrare in camera sua…
Ma non si sarebbe aspettato che l’amata avrebbe occupato la stanza del giovane.
“Clack-Clak”
Niente da fare, come diamine aveva avuto una copia della chiave, lo sa solo la ragazza.
Rosso di rabbia e per l’imbarazzo, l’albino urlò.
-Fuyu, apri la porta!
- No… Quando finisco ti avverto.
-Di fare cosa?
-Segreto spaziale <3
-FUYUKA!
Nessuna risposta.
Si sedette quindi davanti alla porta, sperando quasi che la ragazza soffrisse di claustrofobia.
Kaname apparve dal nulla, come una visione.
-Io-chan, che ci fai fuori?
-Fuyuka ha preso il controllo della stanza.
-Oh, quindi siete pronti per fare quello, finalmente.
-Quello?
-La seconda fase, la parola con la S, insomma, quello che fanno un uomo e una donna da soli! Attento a non esagerare!- il maggiore fece l’occhiolino.
Iori saltò in piedi, più rosso dei capelli del suo fratellino.
-Non… Non credi che sia un po’ presto? Siamo minorenni…
-La tua fidanzata si è chiusa in camera tua. Da sola. È ovvio che si stia preparando.  E tu non vuoi deluderla, vero?
Spaventato da quella possibilità, Iori tentò di aprire la porta.
-Fuyu, apri la porta! Ti prego, apri!
- Fammi finire di preparare!
Kaname, dietro al minore, fece di nuovo l’occhiolino, e se ne andò.
Non prima di aver sussurrato un “Non fate troppo rumore, ci sono Yuusuke e gli altri.”
Quella frase fece quindi imprecare il povero ragazzo.
 
-Ecco fatto!
La voce di Fuyuka era calma, come se non stava succedendo nulla.
“Clak-Clak”
La porta era ora aperta, rendendo facile l’accesso.
La stanza non sembrava cambiata, e nemmeno la ragazza.
No.
La stanza aveva qualcosa di diverso.
Sotto le mensole, decori verdi e gialli spuntavano dal muro, che circondavano anche l’orologio.
Sul soffitto, delle stelle fosforescenti facevano capolino, insieme a una luna. Alcune di esse, sembravano delle stelle cadenti.
- Ho impiegato una vita ad attaccare tutti questi adesivi.
Il giovane abbracciò forte l’amata.
Stringendola sempre di più al petto, il ragazzo parlò.
-Grazie, Amore mio.
-I…Iori? Ho solo messo degli adesivi per decorare la stanza…
- Kaname mi aveva fatto preoccupare.
Staccandosi da lei, si stese sul letto a pancia in su.
La ragazza si mise a fianco dell’amato.
- Che ti ha detto tuo fratello?
-Che ti stavi preparando… per quello…Cioè…
-L’amore.
- Esattamente.
- Ma siamo minori!
-Appunto.
I due guardavano quel cielo di plastica.
-Fuyu… ti posso fare una foto?
-Foto?
- Si, una foto. Così anche quando non ci sei posso vederti e sentirti vicino a me.
- Ok, Ma solo se la fai anche te.
-Prendo la macchina fotografica, allora!
Detto ciò, i due si immortalarono, sotto quel cielo stellato e con fuori le sfumature arancioni del tramonto.
Continuarono a sorridere fino a quando la ragazza fu costretta ad andarsene.
 
Iori, però continuò ad osservare quella foto e quel cielo luminoso, racchiuso in una stanza semivuota.
- Fuyu, noi due staremo per sempre insieme.
 

 

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IoFuyu
Di nuovo.
Voi dovreste odiarmi.
Ma è una cosa talmente angst e romantica e dolce e tutto....
AHHH COME SI FA A NON AMARLI IO NO-
POVERI CUCCIOLI.
Evbb, dovrei scrivere degli altri, ma non ho idee stupende come stachan. a parte una crossover con kagepro, visto che shin e iori sono identici... 
OK SONO MALATA DATEMI UNO PSICOLOGO.
-eris