Akashi, finito l'allenamento in palestra, tornò a casa sua, non lontana da lì. Ad attenderlo c'era Aomine, seduto sulla poltrona del soggiorno. Nessuna parola da parte dei due. Aomine si alzò e si avvicinò ad Akashi, a cui iniziò a battere forte il cuore. Aomine lo fece stendere sul letto e iniziò a levargli i vestiti. Akashi ardeva di passione, ma allo stesso tempo era spaventato, sapeva che Aomine voleva averlo a tutti i costi. Ormai non gli bastavano più i semplici momenti di baci, carezze e coccole, voleva spingersi oltre. Prese Akashi dolcemente e, dopo averlo messo a suo agio, iniziò a spingere, prima lentamente e poi con più forza. Akashi aveva le lacrime agli occhi ma cercava di trattenersi, anche perchè provava un piacere immenso, che nessuno gli aveva mai dato. Aomine continuò a dedicarsi ad Akashi per tutta la notte, coccolandolo e passandogli le mani tra i suoi meravigliosi capelli rosso rubino. Gli occhi di Akashi ardevano ancora di più di desiderio, quanto avrebbe voluto che quella notte non fosse finita mai, che durasse in eterno. Amava Aomine e desiderava soddisfarlo in tutti i modi. Intanto fuori iniziò a piovere. Si sentiva solo il leggero picchiettio della pioggia sui vetri e i due che ansimavano dal piacere.