So Cold.

«Minho, posso farti una domanda?»
Thomas lo disse piano, sottovoce, gli occhi bassi.
«Spara, pive.»
«Tu quando piangi?» chiese, gli occhi sempre bassi. Sempre vuoti.
Minho non rispose subito.
«Tu quando piangi, Thomas?» disse infine.
«Quando sono triste, o arrabbiato. Quando penso di aver toccato il fondo e di non riuscire più a rialzarmi.»
«Ma poi ti rialzi sempre.»
«Già. Ma tu non hai risposto.» C’era amarezza nella sua voce. Un’amarezza quasi dolce.
«Io non piango mai.»
«Ci sarà pur qualcosa per cui vale la pena farlo.»
«Credo di aver dimenticato come si piange. O forse non l’ho mai imparato.»
Thomas chiuse gli occhi.
«Io piango quando ricordo. Quando quel vuoto diventa troppo grande per essere riempito. E fa male. A volte più di altre, ma adesso è sempre più spesso, sempre più forte. Piango quando sono solo. E’ più facile piangere da soli.»
 «Ma la verità, è che adesso non piango più.»

Solo quando la voce muta del silenzio li avvolse, Thomas parlò di nuovo.
«Tu, Newt? Quando piangi?»
E Tommy Thomas pianse.

Perché Newt non rispose. Non rispose mai.





~Crying doesn't indicate that you're weak.
Since birth, it has always been a sign that you're alive.

Piangere non vuol dire che sei debole.
Fin dalla nascita, è sempre stato un segno che sei vivo.

 

Note autrice:
Prima storia sulla trilogia di The Maze Runner. Scritta praticamente con le lacrime agli occhi.
Ma mi sono ripresa. Bugia. No, non mi sono ancora ripresa.
E probabilmente non lo farò mai, considerato l’irreparabile trauma psicologico ed emotivo che James Dashner mi ha procurato con la morte di Newt.
Mi ha distrutta. Ho pianto tutte le lacrime di 14 anni, credo.
So già che quel “Please, Tommy, please” rimarrà impresso a fuoco nella mia mente per il resto della vita.
Ma voi non badate alle mie apparentemente innocue crisi emotive, prima o poi vi abituerete.
Forse ^^
Comunque, ho molti progetti futuri riguardo a questo Fandom. Ho deciso che scriverò in questa sezione praticamente fino a esaurire le parole. O le idee, se non finiscono prima.
Perché questi libri mi hanno lasciato qualcosa dentro. Qualcosa di forte, suppongo. Qualcosa per cui vale la pena esaurire tutte le parole.
Come penso si sia capito, io shippo fino alla morte le Newt/Thomas, Newmas, o qualsiasi nome vogliate dargli.
Perché Newt è solo di Thomas e Thomas è solo di Newt. E basta.
Per cui ora già sapete che tutto ciò che pubblicherò (tanta roba, immagino xD), o almeno la maggior parte, sarà su Thomas e Newt <3.
Ringrazio tutti quelli che hanno impiegato anche solo qualche minuto del loro tempo a leggere questa piccola creatura.
Vi ringrazio con tutto il cuore. Se vi va, lasciate un piccolo commento/parere :3 Lo apprezzerei davvero molto, visto che non mi piace mai come riesco ad esprimermi e ciò che scrivo. Penso che dei pareri esterni mi aiuterebbero ^^
Un bacio grande,

-Will.