Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: _Trancy    20/11/2014    0 recensioni
Vincerò io.
Vincerò ancora ed ancora.
Vincerò per vedere quell'espressione, Tobio.

[Vago spoiler, nulla di così grave però- ]
Genere: Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Tobio Kageyama, Tooru Oikawa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Recentemente aveva scoperto che la pazienza faceva parte dell'interminabile lista -stilata personalmente dal suo ego ormai spropositato- delle sue doti.
Doti che si auto-attribuiva, la maggior parte delle volte.
Ma la pazienza non faceva parte di queste: lui ne aveva davvero tanta. 

Abbastanza pazienza per aspettare settimane, mesi, anni.
Anni ad aspettare colui che rappresentava uno dei suoi muri più alti evolversi, crescere, migliorare.
Migliorare fino al punto d'arrivare a provare quel che era un sentimento che, in tutta la sua vita, non credeva d'aver mai provato: l'invidia.
Pura e semplice invidia, che lo spingeva a guardarlo, a fissarlo, a studiarlo.
Studiare ogni suo più piccolo movimento, sguardo, spostamento, passo, respiro.

'Ogni quanto prendi fiato?'

Studiare qualsiasi cosa lo riguardasse, perchè non sarebbe esistito al mondo il momento in cui avrebbe dovuto confessare a se stesso che sì, l'aveva superato.
Non l'avrebbe mai guardato dal basso come lui, ora. Voleva rimanere in alto, lui. Abbastanza in alto per guardarlo ghignando, sorridendo, abbastanza in alto da dominarlo.

'Ogni quanto mi guardi?'

L'altezza e la bravura gliel'avrebbero consentito. Avrebbe continuato a guardarlo e a ridere di lui, della squadretta di cui faceva parte, di qualsiasi cosa.



Aveva aspettato abbastanza per veder finalmente arrivare quel giorno segnato ben preciso e chiaro sul suo calendario. Aveva incorniciato il numero della giornata con un pennarello rosso, e non con una sola passata.
Quel giorno in cui finalmente l'avrebbe ritrovato cresciuto, alto, forte, solo.

Finalmente solo io e te.

Era cambiato, negli anni. Non era più il ragazzetto delle medie, quel ragazzetto che ogni due per tre si ritrovava davanti, pieno di richieste riguardanti l'imparare passaggi e mosse.
Non era più quel ragazzetto che per poco non s'era reso conto che gli stavano per mettere le mani addosso per una stizza di gelosia. Non era più quel ragazzetto che ingenuamente spiccava fra gli altri, mostrando a tutti ed alla sua agognata coscienza che sì, era più talentuoso di chiunque altro.
Si era evoluto. Era migliorato. Era decisamente diventato tutto quel che di notte si ritrovava a pensare, rosso in viso e col respiro pesante. 
Voleva sapere, voleva conoscere qualsiasi cosa di lui, ogni singolo centimetro.
Poco gl'importava se nel giro di qualche minuto l'avesse fatto uscire in campo con la maglietta strapazzata, i capelli scompigliati e un colorito in viso che lasciava ben poco all'immaginazione.
Aveva aspettato e se lo meritava.
Le sue mani meritavano un gran bel viaggetto lungo tutta la figura del più piccolo, meritavano di stringerlo, graffiarlo, afferrarlo e carezzarlo.
 Un premio per mettersi in pace con se stesso e la sua mente. 
Ma di certo non con la coscienza.

Guardarlo dall'alto del campo lo faceva quasi sentire... vivo. Era vivo quando fissava beffardo quell'espressione che si creava sul viso dell'alzatore più piccolo. Un'espressione piena di odio, rabbia, ribrezzo, forse... imbarazzo. Superarlo gli dava quella specie di brivido che sempre aveva cercato durante una partita. Quel brivido che riusciva ad avere solamente in pochi e rari casi.

Vincerò io.
Vincerò ancora ed ancora.
Vincerò per vedere quell'espressione, Tobio.
Vincerò per godere di quell'espressione.
Vincerò perché il giorno in cui mi sarai superiore
non arriverà mai.




Forse qualche rimpianto l'aveva.
Uno gli era venuto in mente in quell'istante: fra tante foto che faceva -e si faceva fare- , quella gli sarebbe piaciuta più di tutte le altre.
Avrebbe voluto così tanto la foto dell'espressione del suo Tobio chan, come penosamente amava chiamarlo, contorta ed infastidita. Contorta, infastidita, arrossita da far schifo, e non per niente.
Aveva ghignato, Tooru, guardandolo con un'intensità degna di nota. La foto l'avrebbe gelosamente custodita nella sua testa, e l'avrebbe tirata fuori in qualsiasi momento gli avrebbe fatto più piacere.
Niente copie, niente imitazioni, niente finzioni, era tutto vero.
Tutto era finalmente vero.

Dopo tanta, infinita pazienza.





 

 
Note dell'autrice (???) : avete presente quando non avete niente da fare e Tooru vi picchietta sulla spalla piagnucolando perchè vuole attenzioni 
ecco
io no
però ho scritto questa cosetta. Spero abbiate uhn- Gradito. L'Oikage mi piace molto come pairing. ;_;












 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: _Trancy