Hermione’s POV
 
Quando mi alzo noto che ho il cuscino zuppo delle lacrime di ieri sera, in compenso mi sono fatta una ragione sul comportamento di quel verme del… non devo dire parolacce…
“Su Hermione non dire stupidate, quando ci vuole ci vuole…
Mi riprendo da sola
“… quel verme di merda mi ha spezzato il cuore in mille minuscoli e irrecuperabili pezzettini, poi li ha raccolti e sparsi in giro, dai tombini di Londra al Lago Nero”
Oh per Morgana, il Lago Nero, il nostro primo bacio, la prima volta in cui mi ha chiesto scusa, in cui mi ha detto che mi amava… quelle erano tutte sciocchezze, lui non mi amava, non l’ha mai fatto. Come ho potuto sperare che fosse cambiato, un Malfoy?
“Ahahahah” rido sprezzante
“Un Malfoy non cambia mai.” Dico con odio.
Mi faccio una doccia bollente, anche se bollente è un eufemismo. Mi preparo con più cura del solito, mi metto la gonna un po’ più alta, ora è più su del ginocchio, un po’ più su del ginocchio, le calze le metto in stile parigine, più su del ginocchio anche queste, la camicia la metto dentro la gonna e la cravatta la metto più larga del solito, poi noto che mi serve un golfino più lungo dei soliti, deve arrivare all’altezza della fine della gonna quindi vado a ripescarlo nel mio armadio e con un incantesimo lo rendo della lunghezza che desidero, metto le solite scarpe scolastiche anche se devo dire che oggi mi piacciono più degli altri giorno… poi mi metto un po’ di matita nera sugli occhi e un filo di rossetto color labbra, rifinisco il tutto con un tocco di mascara e vado a svegliare i ragazzi.
“Pelandroni svegliatevi o faremo tardi!!!”
“Sci-ci-sì, sì mamma ora vado…” dice Ronald
“1. Sono Herm. 2. Muovetevi o me ne vado.”
“Oh basta gridare, siamo svegli okay?”
“Va bene, vi aspetto giù, muovetevi!”
Corro un attimo in camera a ricontrollare il mio outfit e devo ammettere a me stessa che è perfetto e che mi sta benissimo.
Quando torno giù loro sono già pronti; o io sono stata su più del dovuto o loro sono molto veloci.
Ci scambiamo uno sguardo e Ron spalanca la bocca, ora la sua mascella tocca quasi terra.
“Ron chiudi quella bocca se dentro non vuoi trovarci animali strani. Allora? Andiamo?”
“S-sì andiamo” dice il rosso riprendendo la parola
Durante tutto il tragitto verso la Sala Grande Harry e Ron bisbigliano lanciandomi occhiate incuriosite e arrivati la mia entrata sortisce lo stesso effetto sugli altri, devo dire che è piacevole sapere che stanno parlando di me in positivo.
Faccio solo un errore, girarmi verso il tavolo dei Serpeverde, i miei occhi trovano quelli glaciali di Draco e i nostri sguardi si incatenano, restiamo così per quelle che mi sembrano ore, poi si gira verso il suo amichetto e inizia anche lui a bisbigliare.
“Merda, merda merda merda” sussurro come ho potuto essere così stupida da conciarmi così sapendo che oggi l’avrei visto tutto il giorno
“Herm tutto bene? Sei un po’ pallida…” chiede Harry preoccupato
“Sì sì, tranquillo, tutto a posto.”
Detto ciò mi siedo e consumo la mia colazione in silenzio…
Sono un po’ in ansia per le ore che dovrò passare con Draco conciata in questo modo, che per carità mi piace molto, ma non mi sento a mio agio per niente, preferirei avere dei leggins o i miei amati skinny azzurri, una canotta, un felpone e le mie converse preferite, spero solo che il verme abbia la decenza di stare zitto, se osa proferire parola, anzi se osa anche solo fiatare giuro che lo strangolo con la sua stessa cravatta.
…
Quando finisco la mia colazione mi alzo,
“Ehi Hermione dove stai andando?” mi chiede Ginny preoccupata
“Vado di sopra a prendere una cosa…”
“Oh, okay ci vediamo dopo allora?!”
“Sì sì tranquilla” e le bacio la guancia abbassandomi un po’ sento la gonna alzarsi un pochino, fortunatamente ho ancora il sedere coperto…
Mi sento addosso uno sguardo glaciale anche quando esco dalla Sala Grande… mi giro per controllare e lo trovo lì, a guardarmi con gli stessi dolcissimi occhi grigio-azzurri che mi hanno fatto battere forte il cuore per mesi.
“Dr… Malfoy cosa vuoi?” stavo per chiamarlo per nome, meno male che non l’ho fatto sennò mi sarei mostrata debole ai suoi occhi, ed è l’ultima cosa che voglio e che mi serve.
“Niente, devo dire che sei più be… decente del solito così conciata ahahah” dice sprezzante
“Dimostrami che gli ultimi quattro mesi per te non sono contati…” lo provoco
Lui si avvicina, mi afferra entrambi i polsi con una mano e li porta sopra la mia testa, poi mi passa una mano dietro la schiena provocandomi un brivido di inaspettato piacere, si avvicina lentamente, i nostri bacini sono appiccicati, quanto vorrei strappargli quella camicia… sono così tanto confusa che mi accorgo solo dopo che mi sta baciando, è un bacio leggero e bellissimo, schiudo le mie labbra per far passare la sua lingua che si unisce alla mia in una danza movimentata, mi accarezza la schiena tracciando dei piccoli cerchi ad ogni vertebra fino a che mi lascia i polsi e si stacca
“Vedi Granger?! Non ha significato niente per me”
“Tranquillo, neanche per me” dico mentendo più a me stessa che ha lui
“Allora a dopo Mezzosangue” si gira e se ne va.
Quando sparisce dietro l’angolo corro in camera ad aggiustarmi il trucco e mi impongo di non piangere, vorrei tanto farlo, quel bacio mi ha ricordato i nostri pomeriggi insieme, quando tra una cosa e l’altra ci scambiavamo un bacio. Mi rassetto un attimo e mi incammino verso l’aula.
 
 
Draco’s POV
 
Quando mi sveglio Blaise non è in camera, mi faccio unna doccia ghiacciata e mi preparo come al solito, forse un po’ peggio, camicia fuori dai pantaloni, senza cravatta, che però metto in borsa, e con quelle orribili scarpe scolastiche… quando ho finito preparo la borsa e scendo in Sala Comune dove trovo Zab e Pansy a sbaciucchiarsi
“Ragazzi mi fate venire i conati di vomito…”
“Oh, ciao Dra” dice Pansy arrossendo
“Ciao ragazzi, andiamo? Se volete io vado e voi andate avanti a fare quello che stavate facendo…” ghigno io.
“Tu inizia ad andare okay, noi ti raggiungiamo tra poco…”
“Stavo scherzando Blaise, voi venite con me…”
“Uff, quanto sei fastidioso Dra…”
“Lo so, Pansy, lo so.”
…
Quando arriviamo in Sala Grande Lei non è ancora arrivata, sto ancora malissimo per averla fatta soffrire, non se lo merita, però sto un po’ meglio dopo aver parlato con Potter e Silente…
Oggi la Sala Grande è stranamente silenziosa, fino a che un brusio non si diffonde tra tutti i ragazzi
“Che è successo?”
“Non so, Dra, da qui non si vede niente.”
“Pansy? Tu vedi qualcosa?”
“No Dra mi dispiace.”
Dopo un po’ capisco cos’è che ha suscitato tanto clamore, Hermione.
La sua entrata ha fatto agitare tutta la sala e adesso scopro anche il perché, non è vestita al suo solito modo, la gonna è più corta, il golf più lungo e le calze più alte ed è truccata, è bellissima, più bella del solito, sono così geloso del fatto che tutti la stiano guardando, non perché voglio l’attenzione su di me ma perché vorrei poter godere solo io di tanta bellezza.
“Per Salazar, non credevo fosse così… wow!”
“Blaise, preferisci lei a me?” chiede Pansy spaventata
“No amore, questo mai”
“Ah ok… ti amo”
“Ti amo anche io” Bleah
“Ragazzi ora basta amoreggiare fate schifo… comunque sì, è bellissima, sempre”
Abbiamo quasi finito la colazione quando ‘Mione si alza e saluta Ginny, si abbassa per baciarle la guancia e mi ritrovo con la meravigliosa vista del suo sedere
“Draco, stai sbavando, ora basta guardarle il sedere, per quanto bello possa essere…
Pansy lo guarda malissimo
“… Preferisco comunque il tuo amore.”
“Io vado… a prendere dei libri”
E detto questo mi alzo e la seguo fuori.
Mentre cammina continuo a guardarla, è così bella… a un certo punto si ferma, sono indeciso se nascondermi o meno, poi, dato che non sono fifone rimango lì a guardarla anche mentre si gira, la sto guardando con gli occhi innamorati più sinceri che mai, non riesco a guardarla in altro modo.
“Dr… Malfoy cosa vuoi?” avrei voluto che mi chiamasse per nome, mi avrebbe dimostrato che non mi aveva dimenticato.
“Niente, devo dire che sei più be… decente del solito così conciata ahahah” dico sprezzante per non farle capire che sono sincero
“Dimostrami che gli ultimi quattro mesi per te non sono contati…” mi chiede, cazzo sono nella merda, come faccio a non farmi scoprire?! Poi capisco come far finta che i quattro mesi con lei fossero stati veramente una scommessa.
Mi avvicino a lei, le afferro i polsi con una sola mano, sono molto più forte di lei non riuscirà a divincolarsi poi porto il mio braccio dietro la sua schiena la sento rabbrividire sotto al mio tocco, mi abbasso e la bacio, vorrei poterla baciare per sempre ma so che mi deve dimenticare, quando schiude le labbra mi dà l’accesso alla sua lingua, quest’ultima si unisce alla mia in una danza infinita. Le accarezzo la schiena come facevo quando stavamo insieme, tracciando dei piccoli cerchi. Poi le lascio i polsi e mi stacco
“Vedi Granger?! Non ha significato niente per me” le mento spudoratamente
“Tranquillo, neanche per me” con questa frase temo di scoppiare a piangere come una
“Allora a dopo Mezzosangue” mi giro e me ne vado.
Non riesco a crederci l’ho chiama Mezzosangue!
“Draco basta frignare, l’hai fatto per il suo bene okay? Okay.” Mi dico asciugandomi le lacrime che erano scese contro la mia volontà.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Ve piasaaaaaaa? Ditemelo con un voto o con un commento :D
Beh sto capitolo è venuto meglio di quanto mi aspettassi, spero che sia decente anche per voi…
Volete che succeda qualcosa di particolare nel prossimo? Scrivetemelo in chat e io vedrò se si può fare o meno ;) al prossimo capitolo.
Un bacione
Lady Malfoy