Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: Wendy_Dreams    21/11/2014    2 recensioni
Hedvig é ribelle, fuori dagli schemi, é tutt'altro che una ragazza come tante, eppure ha attirato l'attenzione di Michael, che sembrerebbe il prototipo del normale quasi al limite dell'imbranato, ma in realtà anche lui ha la sua dose di diversità. Le loro strade si incontreranno per non dividersi più...
Dal capitolo
Devo dirglielo. Glielo devo, adesso che la nostra relazione ha fatto un passo avanti... Hedvig mi vede e si siede davanti a me -Che succede?- mi chiede con un sorriso
-Devo dirti una cosa- rispondo serio e il suo sorriso svanisce
-Mi vuoi lasciare?- mi chiede aggrottando le sopracciglia
-Assolutamente no, Heddie. Come ti é venuto in mente?!-
-É che... Si dice "devo dirti una cosa importante" o frasi del genere quando si vuole lasciare qualcuno...- abbassa lo sguardo
-Io non voglio lasciarti... Assolutamente... Anzi... Voglio portare la nostra relazione a un livello superiore e-
-E che cosa devi dirmi di così importante da farmi preoccupare?-
-Te l'ho detto no, che canto in una band con i miei fratell?- lei annuisce -Quello che non ti ho detto é che... Siamo piuttosto famosi...-
-Quanto famosi?-
-Beh... Abbastanza...- inarca un sopracciglio -Abbastanza da essere conosciuti in tutto il mondo...-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michael Jackson, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Burbank, Los Angeles, 18 febbraio 1982
Hedvig P.o.V.
Dó un'ultima sistemata ai capelli prima di uscire. Mi osservo per sicurezza: i capelli biondi corti sono finalmente al loro posto, ho la mia maglietta preferita dei Ramones annodata in vita, i jeans strappati e i miei fidati anfibi. Sono pronta. Prendo la giacca di jeans, scendo le scale e sento della musica provenire dal salotto, vedo delle persone parlare tra le quali scorgo mia madre, la saluto con la mano ma lei mi chiama -Dai, vieni tesoro!-
-No, mamma, devo andare. Faccio tardi.-
-Oh non ti preoccupare stai con me solo un attimo... In fondo é il mio compleanno solo una volta all'anno!- sbuffo
-Solo un attimo-
-Ok, avvicinati- mi avvicino e mi sento immediatamente gli occhi dei suoi amici addosso
-Guardatela com'è carina!- dice mia madre prendendomi per le spalle -E guardate i suoi capelli!- continua scombinandomi i capelli -Se li é tagliati da sola!-
-Dai mamma! Lasciami i capelli! Faccio tardi!-
-Sì! Sì! Ti lascio andare adesso!- finalmente!
-Ciao!- mi saluta mia madre in coro con i suoi amici
-Ciao!- finalmente esco di casa, mi metto il casco e parto con la mia moto.
 
Arts District, Los Angeles
-Finalmente sei arrivata!- mi grida Christine mentre si tortura la cresta mora -Che fine avevi fatto?!-
-Scusa e che mia madre non mi mollava...- rispondo sbuffando
-L'importante é che sei arrivata- interviene Hellen tirando su gli occhiali rotondi con l'indice destro -Tra cinque minuti tocca a noi, dobbiamo sbrigarci-
-Allora andiamo!- dico battendo le mani.
 
Michael P.o.V.
Di solito non frequento questi posti, a dire il vero non so neanche perché mi trovo qui, ho sentito della musica e mi sono avvicinato, da quello che ho capito é un festival di musica rock o punk o qualcosa del genere. Non so chi abbia appena finito di esibirsi, adesso sul palco sono arrivate tre ragazze, due more e una bionda, hanno i capelli corti e devo dire che la bionda ha qualcosa che mi attira così mi avvicino al palco per vederla meglio. La bionda suona la chitarra e canta, mentre la ragazza con la cresta mora suona il basso e l'altra mora con gli occhiali é alla batteria. I suoi capelli biondi sono molto chiari, quasi platino, gli occhi azzurrissimi e ha le lentiggini sulle guance. É bellissima. Voglio conoscerla.
La loro esibizione é finita così ne approfitto per andare dietro le quinte e cercarla. La trovo che parla con le sue amiche. Mi avvicino più in fretta che posso per paura che se ne vada senza che sappia il suo nome -Ehm, ciao- saluto deglutendo
-C'è l'hai con me?- dice indicandosi con l'indice mentre le altre due se ne vanno
-Sì- sorrido -La vostra esibizione é stata fantastica-
-Grazie- risponde incrociando le braccia -Non ti ho mai visto qui in giro-
-Effettivamente é la prima volta che vengo qui... Sono un maleducato, non mi sono presentato. Mi chiamo Michael- e porgo la mano lei la stringe
-Hedvig- 
-Bel nome... Beh... Volevo... Insomma... Volevo, magari, se ti va... Di...-
-Di?-
-Vorrei magari vederti anche fuori di qui se vuoi...- ridacchia
-Beh... É molto gentile da parte tua... Ma... Se, se vuoi vedermi... Basta che vieni qui domani... Noi ci esibiamo qui anche domani...-
-Heddie!- la chiamano
-Devo andare! Ciao!-
Sbuffo, sembrava troppo facile... 
Verrò anche domani...
 
Hedvig P.o.V.
-Che voleva quello lì?- mi chiede Hellie
-Voleva vedermi "anche fuori di qui"...-
-E tu che hai risposto?- continua Chris
-Che se voleva vedermi poteva venire qui domani- scoppiamo a ridere
-Veramente?!- chiede Chris
-Veramente-
-Bella risposta!- grida Chris e mi batte il cinque...
  
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